Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Calcio, Fifa vieta monitor

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 18/06/2009 alle 19:10 GMT+2

Decisione scaturita dopo le polemiche scoppiate per il rigore decisivo del Brasile nella partita con l'Egitto

Eurosport

Credit Foto Eurosport

La Fifa ha formalmente proibito l'uso dei monitor a bordo campo alla Confederations Cup dopo le polemiche scoppiate per il rigore decisivo del Brasile nella partita con l'Egitto. "Non ci saranno più monitor davanti al quarto uomo in campo così nessuno potrà dire che che si siano interferenze nelle decisioni (arbitrali, ndr) dalla moviola", ha detto il presidente della Fifa Joseph Blatter incontrando i giornalisti prima della partita tra Brasile e Stati Uniti. Nella gara inaugurale del raggruppamento (dove è inserita anche l'Italia) il Brasile aveva vinto battendo l'Egitto 4-3 grazie a un contestatissimo rigore trasformato da Kakà all'ultimo minuto. Gli egiziani avevano presentato reclamo sostenendo che l'arbitro Howard Webb aveva cambiato idea fischiando il penalty dalla segnalazione del quarto uomo, dopo che questi aveva rivisto le immagini dell'azione alla moviola. Inizialmente invece il direttore di gara, non accorgendosi del mani di Ahmed Al Muhamadi sulla linea di porta, aveva accordato un calcio d'angolo ai brasiliani. La Fifa aveva respinto il reclamo spiegando che in realtà Webb non era ricorso affatto alla moviola, vietata dai regolamenti internazioni, ma si era semplicemente consultato con il guardalinee. Blatter ha spiegato che la rimozione dei monitor dal campo è "il risultato di una situazione che avrebbe potuto creare qualche problema", anche se ha aggiunto che "é stato accertato che non c'é stata alcuna interferenza dalle prova video". "Sono ancora dell'opinione - ha concluso il n.1 della Fifa - che per tutte le decisioni sul campo di gioco non dovremmo mai usare la moviola".
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità