Pagellone, il meglio e il peggio del calcio estero

Messi e compagni spazzano via la squadra di Montella e portano a casa la quarta Coppa del Re consecutiva, la 30esima per il club catalano. Match chiuso già nel primo tempo coi gol della Pulce e la doppietta di Suarez. Nella ripresa arriva la ciliegina di capitan Iniesta, in quella che potrebbe essere stata l'ultima finale con questa maglia, e la manita di Coutinho. Ormai la si può definire la Coppa Barcellona: dal 2015 ad oggi, questa competizione ha solo una squadra nel suo albo d'oro. Sugli scudi, ovviamente, Messi che trova il suo 31esimo gol contro il Siviglia - sua vittima preferita in carriera (diventando anche il secondo giocatore a segnare un gol in cinque differenti finali di Coppa del Re) - ed Iniesta con un'autentica lezione di calcio, ricevendo poi la meritata standing ovation dal pubblico del Wanda Metropolitano.

L'ex Roma continua ad infrangere record. Aveva già superato il record di Drogba, come africano con più gol segnati in una singola stagione di Premier League (29), ed eguagliato il record di Eto'o, come africano con più gol segnati in una singola annata di Champions (8), ma l'egiziano non vuole proprio fermarsi. Contro il Wba, arriva la sua 31esima rete in campionato, eguagliando anche il record di marcature di un certo Luis Suarez. E dire che solo tre giocatori erano riusciti a segnare 31 reti in 38 giornate di campionato nella storia della Premier League a 20 squadre (Alan Shearer, Cristiano Ronaldo e Luis Suarez), e il campionato non è ancora finito...

Il polacco ci crede e vuole essere decisivo con il Real Madrid, cosa che non ha potuto fare lo scorso anno perché infortunato (non giocò all’andata, al ritorno segnò un gol ma non era al meglio). Il classe ’88 si presenta alle semifinali di Champions con un ottimo ruolino di marcia in campionato: 28 gol in 28 partite, l’ultimo nella sfida contro l’Hannover ’96 con un’incornata che vale il momentaneo 0-2. Il ‘riposo’, durante questa seconda parte di campionato (dopo l’arrivo di Sandro Wagner) è servito e Lewandowski è più carico che mai per questo finale di stagione. A completare la giornata positiva, poi, c'è il debutto di Lukas Mai, giovane difensore classe 2000.

In campionato è andata male, in Champions League peggio. Manchester United e Chelsea provano così a riscattarsi in FA Cup, con ambo le formazioni che sono riuscite a conquistare un pass per la finale di Wembley. La squadra di Mourinho ha superato per 2-1 in rimonta il Tottenham Hotspur, trovando la sua 29esima finale nelle coppe nazionali, quella di Antonio Conte ha battuto 2-0 il Southampton di Gabbiadini. Nuovo re-match, quindi, tra Mourinho e Conte, questa volta con un risultato che può valere una stagione.

Il contatore del mai retrocessi” continua a scorrere, anche se questa potrebbe essere l'ultima stagione in Bundesliga per l'Amburgo. La squadra di Christian Titz, però, ci crede ancora e la vittoria sul Friburgo dà ancora un po' di respiro ai Rothosen. Già, perché la rete di Holtby è di vitale importanza per accorciare sul terzultimo posto, piazzamento utile per giocarsi almeno i playout. Il sogno salvezza resta vivo a 3 giornate dalla fine del campionato.

Momentaccio per il Monaco che nell’ultimo mese ha trovato un solo successo. Dalla sconfitta contro il PSG in finale di Coppa di Lega sono arrivate solo delusioni, compreso il 7-1, ancora con il PSG, in campionato e il ko per 3-1 contro il Guingamp. La squadra di Leonardo Jardim rischia ora anche il piazzamento in Champions, visto che arriva di gran carriera la coppia Marsiglia-Lione a un solo punto di distanza. E dire che l’anno scorso, di questi tempi, il Monaco si apprestava a giocare le semifinali di Champions con la Juventus e aveva un discreto margine sul PSG in testa alla classifica.

Brutto pareggio per il Liverpool di Klopp in casa del Wba. Il 2-2 del The Hawthorns preoccupa: da una parte la sensazione che il Liverpool fatichi a tenere il risultato, dall'altra le papere di Karius. Il portiere tedesco è il protagonista, in negativo, dei Reds, colui che rende possibile la rimonta dei Baggies con un'uscita senza senso nel finale, regalando il gol del pareggio a Rondon. Non la prima volta per l'ex Mainz, che con le sue uscite ha messo a rischio anche la sfida di Champions contro il Manchester City.

Continua il momento no dello Zenit che viene colpito anche da Artem Dzyuba, con il più classico gol dell’ex. La formazione di Roberto Mancini viene bloccata dall’Arsenal Tula per 3-3, con il clamoroso pareggio di Dzyuba all’88’, con l’Arsenal in 10 contro 11 per l’espulsione di Gorbatenko a 20 dalla fine. Lo Zenit rischia il piazzamento in Champions, ma oltre a questo è incredibile la storia di Dzyuba: il classe ’88 è stato prestato ad inizio stagione e l’Arsenal ha dovuto pagare 160.000 dollari di penale per farlo giocare quest’oggi (nel contratto era previsto che non potesse essere impiegato contro lo Zenit). E lo stesso Dzyuba ha pagato la metà di quell’importo per giocare contro la sua ex squadra, contro il suo ex allenatore che non ha creduto in lui. Intanto il conteggio degli attaccanti dello Zenit dice: Rigoni 0 gol in campionato, Driussi 4 gol.

E sono 5! Sì sono i gol subiti dal Siviglia nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, una vera propria umiliazione per gli uomini di Montella, oltre che una lezione di calcio infusa dai catalani. Ok il Barcellona, ok la differenza tra le due squadre, ma è possibile subire così tanti gol? Questo, ahimè, è il marchio di fabbrica del Siviglia sotto la gestione Montella. Anche perché questa, in realtà, è la 5a sconfitta in stagione, con Montella, con 4 o più gol subiti (vs Betis, Eibar, Atlético Madrid, Celta Vigo e Barcellona). Un po' troppo per ambire ai piani alti della classifica. Come se non bastasse, questo ko porta il Siviglia a dire quasi addio all'Europa per la prossima stagione...

Incredibile gol in Serie C tedesca, con la ‘prodezza’ del portiere Jo Coppens che segna da 80 metri nel match tra Werder Brema II e Carl Zeiss Jena. Il miracolo lo permette il collega Eric Oelschlägel che con la sua uscita, regala un’incredibile gioia al portiere avversario. Il Carl Zeiss Jena vincerà 4-2 in trasferta e si mantiene al primo posto della 3.Liga, mentre il Werder Brema II - dopo questo risultato - retrocede in quarta divisione.

Il Sunderland ha passato sicuramente stagioni migliori... Dopo l'ultimo posto in Premier League nell'annata 2016-2017, i black cats riescono a fare di peggio, chiudendo all'ultimo posto anche in Championship l'anno dopo. Non c'è ancora la matematica rispetto alla loro retrocessione in Ligue One, ma - ora - solo la possibile differenza reti positiva nei confronti del Bolton tiene a galla la squadra di Chris Coleman a due giornate dal termine. Sì, proprio quel Chris Coleman che è riuscito nel miracolo di portare il Galles alle semifinali degli Europei in Francia di due anni fa... Una storia che ha dell'incredibile, tanto che Netflix è pronta a scritturare una serie televisiva, raccontando il declino del club di proprietà di Ellis Short. Tempi bui allo Stadium of Light.