Toto-terzino alla Juventus: Alex Sandro, Siqueira o una sorpresa?

Non c'è solo la questione trequartista ad agitare le notti di Beppe Marotta e Fabio Paratici, gli uomini mercato della Juventus. A Torino hanno aperto anche la caccia a un terzino sinistro, perché attualmente Allegri può contare unicamente su Patrice Evra come rappresentante affidabile del ruolo, non contando seriamente De Ceglie o l'adattato Padoin. Di seguito, ecco una carrellata di coloro che, nella prossima stagione, potrebbero duellare con l'ex Manchester United per un posto al sole sulla fascia mancina della difesa.

È l'obiettivo numero uno, anche se Marotta dichiara che una vera e propria trattativa col Porto non esiste. La Juve punta su di lui anche per la situazione del contratto, che scade nel 2016 e che costringe i portoghesi a ponderare al meglio un'eventuale cessione. La valutazione, però, per il momento è altina: 20 milioni di euro. Con i bianconeri che si sono spinti fino a poco più della metà e sperano di affondare il colpo ad agosto. Rapido e portato all'offensiva, Alex Sandro regalerebbe alla Juve spinta e velocità. E se poi estrae perle del genere...

Si gioca su più tavoli, come sempre in queste situazioni. E allora ecco un altro duello di mercato con l'Inter: stavolta riguarda Siqueira, uscito nel dimenticatoio due stagioni fa col Benfica ma incapace di confermarsi all'Atletico. Ex nerazzurro, con trascorsi anche con Lazio, Ancona e Udinese, è meno rapido di Alex Sandro ma il passo cadenzato e il tocco di palla possono dare alla Juve un'impronta ancor più tecnica. Costa 10 milioni. Un parere? In giro c'è di meglio.

Mancino ghanese, in Bundesliga dal 2012 e all'Augsburg nel 2014 dopo il terzo posto ottenuto col Ghana ai Mondiali Under 20 dell'anno precedente, è diventato un uomo mercato dopo l'ultima bella stagione. La Roma è andata vicina a prenderlo, ma alla fine nulla ha potuto contro la potenza economica e il fascino del Chelsea: all'inizio della prossima settimana gli inglesi dovrebbero chiudere il suo acquisto (per una decina di milioni). E la Juve? Affascinata dalla sua progressione e dai suoi cross ha provato a effettuare un sondaggio, ma senza troppo esito.

Lo hanno accostato al Napoli, alla Roma, quindi alla Juventus. Il suo futuro, però, con ogni probabilità sarà ancora tinto di giallonero. Non ha un valore di mercato esorbitante: 7 milioni secondo Transfermarkt. Però ci sono quegli infortuni che ogni tanto ne minano il rendimento, e che fanno da contraltare alle cavalcate e agli allunghi sulla fascia mancina. 27 anni, è da una vita al Borussia Dortmund dove ha iniziato la carriera ad alti livelli. E dove dovrebbe rimanere ancora per un po'.

23 anni da compiere, origini polacche, nel giro della nazionale francese, da due anni è uno dei pezzi pregiati del Monaco. Alla Juve piace da tempo, così come alla Roma. Ma appare improbabile che il club monegasco se ne privi a cuor leggero, specialmente dopo aver lasciato partire Kondogbia in direzione Inter. E' un terzino d'assalto, che non disdegna mai la possibilità di gettarsi a capofitto nella metà campo avversaria. Ad Allegri uno così farebbe comodo, anche in chiave europea, ma il suo arrivo a Torino è altamente improbabile. Anche se il costo, una decina di milioni, è tutto sommato abbordabile.

Pista debole, se non debolissima. Era nei pensieri della Juve un anno fa, questo sì, ma ora è un'ipotesi che sembra passata di moda. Anche perché il bosniaco si prepara finalmente a mettere la firma sul rinnovo del contratto con la Lazio, attualmente in scadenza nel 2017. Certo, ad Allegri farebbe comodo e non poco: per l'intelligenza tattica, per la capacità di stare in campo, per la polivalenza che lo rende giocatore utile in difesa, a centrocampo e pure in attacco. Il classico calciatore che fa la fortuna di ogni allenatore.