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Cristiano Ronaldo e la "Legge Beckham" italiana: un buon motivo per trasferirsi alla Juventus

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DaEurosport

Pubblicato 10/07/2018 alle 11:46 GMT+2

L'affare del secolo porta con sé non soltanto le ragioni del cuore, ma anche quelle economiche: il portoghese, che ha da poco patteggiato con il Fisco spagnolo, troverebbe nel nostro paese un regime tributario decisamente favorevole.

Cristiano Ronaldo (Real Madrid) / Liga

Credit Foto Getty Images

Una trattativa multimilionaria come quella per il trasferimento di Cristiano Ronaldo alla Juventus porta con sé parecchie sfumature. Una di quelle principali riguarda i dettagli economici della vicenda. Che, nel caso specifico, potrebbe portare il portoghese in Italia non soltanto per ragioni di cuore. Ma anche di portafogli.

L’abrogazione della Legge Beckham

Cristiano Ronaldo è stato uno dei calciatori che hanno vissuto sulla propria pelle l’abolizione della cosiddetta Legge Beckham, approvata in Spagna nel 2005 dal governo Aznar e abrogata nel 2010 da Zapatero. Questa legge prevedeva un’aliquota di tassazione ridotta dal 43 al 24% per i lavoratori stranieri con introiti superiori ai 600mila euro annui. Cristiano Ronaldo arrivò in Spagna nel 2009 e non poté dunque avvalersene a lungo.

Il contenzioso con il Fisco spagnolo

Negli ultimi anni, CR7 è stato al centro di un’estenuante battaglia legale con il Fisco spagnolo. Stando a quanto riporta il quotidiano El Confidencial, il portoghese, nel periodo dal 2011 al 2014, avrebbe guadagnato 138 milioni di euro pagando soltanto 5,7 milioni (ovvero il 4% circa del totale). Per il Fisco si tratta di un’infrazione, per i legali di Cristiano Ronaldo no in quanto la maggior parte degli introiti sarebbe stata acquisita fuori dal territorio spagnolo. Proprio nel giorno del debutto al Mondiale, Ronaldo si è accordato per pagare 18,8 milioni di euro e chiudere il contenzioso. Una cifra che, visti i patti tra il Fisco italiano e quello spagnolo, dovrebbe corrispondere anche in caso di trasferimento in Italia. Una somma che, secondo alcuni, Cristiano Ronaldo avrebbe voluto far pagare a Florentino Perez salvo incappare nel rifiuto del presidente madridista.

I vantaggi del Fisco italiano

Il trasferimento alla Juventus converrebbe parecchio a Cristiano Ronaldo. E il motivo è prettamente economico. Una norma introdotta dalla Legge di Stabilità del 2017 prevede che chi non è stato residente in Italia in nove degli ultimi dieci anni paghi un’imposta annuale forfettaria di 100mila euro (25mila per i famigliari). Una cifra che non muta in base al reddito e, considerati gli svariati interessi del portoghese, permetterebbe a CR7 di tornare a muoversi in un regime fiscale paragonabile a quello della Legge Beckham.
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