La Juventus guarda a oriente: piace il talentino Mohanad Ali, mezzapunta dalla nazionale irachena

Tanti calciatori di prim'ordine sul taccuino di Fabio Paratici, ds della Juventus, ma anche qualche nome che non figura sull’oramai celeberrimo pizzino rinvenuto in un ristorante milanese e che, secondo alcuni, svelava quelli che erano le strategie future del mercato bianconero. Pur non essendo compreso sul quel foglio stracciato ed abbandonato, il giovane Mohanad Ali è a tutti gli effetti un obiettivo concreto della dirigenza juventina. La punta classe 2000 di proprietà dell’Al-Shorta, club iracheno in cui si è messo in luce anche come trequartista, si è reso protagonista nella recente Coppa d’Asia: 2 reti messe a segno delle 5 totali collezionate nelle quattro gare disputate dall’Iraq, che è stato comunque estromesso dalla competizione. Poco importa agli scout bianconeri, perché le qualità espresse sul terreno di gioco da Mimi, soprannome dell’iracheno, hanno convinto la dirigenza a far sul serio per accaparrarsi il suo cartellino ed anticipare le mosse di altri club interessati fortemente al promettente attaccante. Non solo la Juventus dunque, ma anche Genk, Galatasaray e Borussia Dortmund tra le pretendenti, senza scordare società arabe quali Al Duhail, Al Ain, Zamalek e Al Ahly.

Nativo di Baghdad e cresciuto nel distretto di Timsah Al-Amin, il giovanissimo talento iracheno ha mosso i primi passi da calciatore nel settore giovanile dell’Al-Jadida, partecipando a tutte le competizioni sin dall’Under 14, di cui è stato capitano. Mohanad Ali è un destro naturale che agisce come una prima punta atipica, in grado di svariare su tutto il fronte offensivo facendo valere la tecnica superiore alla media dei coetanei e mettendo in seria difficoltà persino giocatori più navigati, anche per via del suo fisico già abbastanza strutturato. Attualmente la sua situazione contrattuale lo vede legato all’Al-Shorta sino alla prossima estate, così da far entrare Paratici nell’ordine delle idee di muoversi anzitempo, senza attendere necessariamente l’arrivo di giugno. Stando a quanto sostenuto da Tuttosport, la Juventus sembra realmente intenzionata a formulare un’offerta al club iracheno per prelevare il cartellino del giocatore, del valore di circa 2 milioni di euro. Mimi andrebbe così ad aggregarsi alla formazione Primavera, per poi in estate trasferirsi in prima squadra per la consueta tournée, contesto in cui potersi misurare anche con calciatori di rango superiore.

a cura di E.MENEGATTI (@44gattdernesto)

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