Perisic al passo d'addio: da Carrasco a Lozano, come può cambiare l'Inter

La richiesta di cessione del croato, tentato dall'Arsenal, costringe i nerazzurri a fare gli straordinari negli ultimissimi giorni di mercato. La caccia al sostituto, con il belga obiettivo più concreto, è aperta.

Ivan Perisic - Inter - Champions League 2018-2019

Credit Foto Getty Images

Con questa dichiarazione, rilasciata a 'Sky' prima di Torino-Inter, Beppe Marotta ha confermato le voci sempre più insistenti degli ultimi giorni. Anche se il momento di insoddisfazione personale del croato era visibile un po' a tutti, corroborato dai numeri deludenti di una stagione sottotono: appena tre reti e due assist in 21 giornate di campionato. L'Arsenal, come si sa, è il club che sta premendo per averlo in prestito, pagando la cifra del riscatto - facoltativo oppure obbligatorio - tra qualche mese. Uno scenario tecnico dal peso specifico non indifferente, proprio al giro di boa della stagione.

Da insostituibile a possibile partente

Già, perché Perisic, nonostante il rendimento per nulla paragonabile a quello dei primi mesi del 2017/18, è un insostituibile di Spalletti: in campionato è sceso in campo 18 volte su 21, in Champions League ha giocato tutte le partite del girone. Un titolare pressoché fisso, insomma. Uno a cui non si può rinunciare a cuor leggero senza aver bene in mente il modo di sopperire alla sua partenza. Il che, a soli quattro giorni dalla fine del mercato invernale, non è la missione più semplice del mondo.

I possibili sostituti: Carrasco forse, Martial e Lozano no

L'Inter, una volta preso atto della volontà di Perisic di cambiare aria già a gennaio, ha intensificato la caccia al sostituto. E l'obiettivo più concreto pare essere quel Yannick Ferreira-Carrasco che così tanto piace al Milan. L'ex esterno dell'Atletico Madrid gioca attualmente in Cina, al Dalian Yifang, che un anno fa lo ha acquistato per la clamorosa cifra di 60 milioni complessivi versandone puntualmente una decina all'anno sul conto bancario del belga. Cifre ancora inarrivabili per i nerazzurri, che per abbattere almeno il prezzo del cartellino vorrebbero inserire Antonio Candreva nell'operazione. Chi non arriverà certamente è Anthony Martial, che negli scorsi giorni ha trovato l'accordo col Manchester United per il rinnovo quinquennale del contratto in scadenza il 30 giugno. Piace anche Hirving Lozano, ma il PSV non è intenzionato a lasciar partire né lui né Steven Bergwijn.
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Martial con il Manchester United

Credit Foto PA Sport

L'alternativa senza Perisic: il passaggio stabile al 3-5-2

Quanto a Ferreira-Carrasco, esterno che agisce prevalentemente a sinistra ma sa dare buoni frutti anche dalla parte opposta, il suo arrivo permetterebbe a Spalletti di pensare con maggiore convinzione all'utilizzo del 3-5-2, modulo che a Torino non ha dato risultati. Difficile pensare a una soluzione simile con Perisic. Carrasco ha infatti già sperimentato la difesa a tre con la maglia del Belgio, fungendo da stantuffo assieme al dirimpettaio Meunier e issandosi fino al terzo posto ai Mondiali russi. Ciò garantirebbe maggiore spazio a Lautaro Martinez in coppia con Icardi, senza dimenticare le voci su Mesut Özil e il possibile arrivo anticipato di Rodrigo De Paul. Valutazioni che l'Inter porterà avanti al massimo per qualche giorno ancora: la decisione finale sul futuro di Perisic e della fascia nerazzurra è in arrivo.
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