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Quanto guadagnerà Cristiano Ronaldo all'Al Nassr? Retroscena, durata e perché del trasferimento shock in Arabia Saudita

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Aggiornato 22/12/2022 alle 15:18 GMT+1

CALCIOMERCATO - Secondo le ultime indiscrezioni che ci giungono dalla Spagna (Marca lancia, Diario As rilancia), il portoghese avrebbe accettato un'offerta faraonica da parte dell'Al Nassr, con cui giocherebbe fino al 2025. Andiamo nel dettaglio e cerchiamo di capire i perché di questa scelta da parte dell’ex calciatore della Juventus.

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Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita fino a 40 anni: ormai la notizia di calciomercato sta diventando sempre più reale. Secondo le ultime indiscrezioni che ci giungono dalla Spagna (Marca lancia, Diario As rilancia), il portoghese avrebbe accettato un'offerta faraonica da parte dell'Al Nassr, con cui giocherebbe fino al 2025. Stipendio da urlo, ovviamente (si parla di 200-250 milioni a stagione) per i primi due anni e mezzo - quelli da calciatore - da estendere poi anche dopo la sua carriera sul campo verde, nelle vesti di ambasciatore della candidatura del Paese arabo insieme a Egitto e Grecia per l'organizzazione dei Mondiali del 2030. Andiamo nel dettaglio e cerchiamo di capire i perché di questa scelta da parte dell’ex calciatore della Juventus.

Perché Cristiano Ronaldo ha scelto l'Arabia Saudita?

La risposta più semplice a volte è anche quella esatta: CR7 sceglie l’Arabia Saudita perché è l’unica scelta possibile. Sembra strano ma è così: lo spezzone di stagione al Manchester United, culminato con la rescissione del contratto del portoghese ha lasciato spiazzati tanti, anche molti degli estimatori del campione portoghese. Per non parlare poi del suo comportamento durante i Mondiali, con litigio a distanza con il ct del Portogallo e la panchina “assaggiata” negli ultimi due match dei lusitani. Anche a causa dei comportamenti di CR7, gli ultimi club disposti ad accoglierlo – si parlava di Chelsea, PSG e di MLS – si sono volatilizzati. E così è rimasta la scelta “obbligata” dell’Al Nassr e dell’Arabia Saudita.
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Quanto guadagnerà all'anno?

Secondo quanto riporta Marca, Cristiano Ronaldo per i prossimi due anni dovrebbe percepire circa 200/250 milioni di euro a stagione (tra ingaggio e soprattutto sponsor), la cifra dovrebbe aumentare quando il 5 volte Pallone d'Oro diventerà ambasciatore dei Mondiali 2030.

Come si articolerà il contratto?

L'ex attaccante della Juventus si trasferirà in Arabia Saudita, dove giocherà sicuramente per i prossimi due anni e mezzo, percependo circa 500 milioni di euro complessivi. E i guadagni non si fermeranno lì, ma anzi cresceranno successivamente, fino a superare il miliardo di euro, quando il suo ruolo si trasformerà da attaccante ad ambasciatore della candidatura dell'Arabia Saudita per l'organizzazione dei Mondiali 2030 insieme a Egitto e Grecia.
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Sarà solo un semplice calciatore o molto di più?

No, CR7 non sarà soltanto un nuovo calciatore dell’Al Nassr: quando smetterà di giocare diventerà ambasciatore dell'Arabia Saudita, fino al 2030. CR7 sarà l'uomo immagine per lanciare la candidatura del Paese a ospitare i Mondiali del 2030, insieme a Egitto e Grecia.

Perché in Europa non ha trovato nessuna squadra pronta a puntare su di lui?

La sensazione è che i top club europei abbiano derubricato Cristiano Ronaldo dallo status di "stella indiscutibile del panorama calcistico internazionale" a "campione sulla via del tramonto": per questo, soprattutto nel caso di squadre di altissimo livello quali Chelsea, PSG o Real Madrid (a Madrid è stato avvistato ultimamente ad allenarsi) hanno deciso di non dargli altre chance. Per quanto riguarda le squadre di livello leggermente inferiore (con tutto il rispetto) quali Napoli, Roma o Sporting Lisbona semplicemente non c'è abbastanza budget per permettersi questo tipo di ingaggio e probabilmente nemmeno la volontà di puntare su un giocatore di ormai 37 anni, piuttosto che investire su qualche giovane promettente.

Trasferirsi in Arabia, macchia il mito di CR7?

Giudizio personale? Sì. Cristiano si trova in un momento con cui tutti i grandi campioni di passato/presente/futuro si sono trovati/si trovano/si troveranno: è sempre difficile dire addio al calcio giocato ad alto livello, soprattutto se non si ha la giusta concezione della propria condizione psico-fisica. Diventa quindi durissima accettare di non poter offrire le prestazioni che si sono viste per gran parte della propria carriera e di conseguenza non disdegnare un “downgrade” della proprio status. Le soluzioni sono due: salutare tutti, ringraziando per quello che è stato, oppure accettare questa nuova realtà e provare a continuare a divertirsi, nei luoghi e alle condizioni adatte a questa nuova dimensione. Diciamo che da un personaggio del calibro di Ronaldo ci saremmo augurati di vedere realizzarsi l’opzione numero 1.
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Fernando Santos: "Ronaldo all'Al Nassr? Deciderà lui, a me interessa..."

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