Calciomercato - Walter Sabatini: "Tonali? Venduto dopo che il Milan ha fatto fuori Maldini, vero ostacolo alla cessione"

DaEurosport

Aggiornato 11/07/2023 alle 18:54 GMT+2

CALCIOMERCATO - Ai microfoni di Tutti convocati su Radio24, Walter Sabatini è davvero tranchant sull'addio di Paolo Maldini dal Milan e sulla vendita di Sandro Tonali: "Vendono Tonali dopo aver fatto fuori Maldini. Paolo per me era il vero ostacolo alla cessione e non avrebbe mai sottoscritto un'operazione comunque crassa. Una cosa insopportabile, dal punto di vista del rispetto e tecnico".

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Walter Sabatini è stato ospite di Tutti convocati su Radio24, programma radiofonico condotto da Carlo Genta e Pierluigi Pardo, e ha voluto dire la sua su diversi argomenti. Dall'estremizzazione delle statistiche nello sport, al trasferimento di Sandro Tonali al Newcastle. L'ex direttore sportivo della Salernitana, rimasto comunque nel mondo granata ma come consulente esterno, non si è tirato indietro dall'offrire la sua opinione, con frasi alquanto decise: "Il Milan ha perso un giocatore rilevante, ma quello che hanno fatto è veramente insopportabile dal punto di vista del rispetto e tecnico. Vendono Tonali dopo aver fatto fuori Maldini e credo che l'ostacolo alla cessione di Tonali fosse proprio Maldini".

L'ex diesse della Salernitana ha poi commentato anche gli addi di Paolo Maldini e Frederic Massara dal club rossonero: "Massara è un uomo di onestà specchiatissima, profonda conoscenza del mondo del calcio e lunga esperienza. Un ragazzo che può competere veramente a qualsiasi livello. La scelta del Milan io la disprezzo, perché è stata fatta in tempi e modi disprezzabilissimi. Quando Maldini e Massara sono subentrati hanno ereditato le macerie di una squadra e di un patrimonio calciatori che invece hanno ricostituito insieme alla vittoria, una cosa difficilissima. Loro ci sono riusciti e in cambio sono stati liquidati, forse è diventato un torto aver fatto così bene".

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Sabatini è poi stato molto tranchant nei confronti dell'eccessivo utilizzo di statistiche quale unico strumento per valutare la bontà o meno di un certo calciatore o di una data squadra: "Moneyball è il fim più maledetto che sia mai stato girato. Intanto perché si applica a uno sport che non è il calcio, ma non voglio entrare in questo paragone. Sto cercando, facendo notevole sforzo con me stesso, di entrare in questi meccanismi perché esistono e non li posso disconoscere, ma comunque sia difenderò sempre l'idea che il calcio non è statistica e non può esserlo mai. Può essere anche statistica, ma non soltanto statistica perché se mi conti il numero di passaggi ma non mi indichi la profondità, la precisione e il tipo di una trasmissione di palla, in sostanza non mi hai detto niente".