Milan, con Maldini è finita davvero! Ufficiale la separazione: "Ringraziamo per il suo contributo in questi anni"

Ora è ufficiale. Paolo Maldini non è più il direttore tecnico del Milan. Decisiva la rottura avvenuta nell'incontro di ieri con Gerry Cardinale. Una clamorosa rivoluzione nella dirigenza rossonera, da verificare quali saranno gli impatti di questa decisione sulla squadra. Si attende anche l'ufficialità dell'addio del vice direttore Frederic Massara.

"AC Milan annuncia che Paolo Maldini conclude il suo incarico nel Club, con effetto dal 5 giugno 2023. Lo ringraziamo per il suo contributo in questi anni, con il ritorno del Milan in Champions League e con la vittoria dello Scudetto nella stagione 2021/22. Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all'Amministratore Delegato." si legge nel comunicato pubblicato dalla società sul proprio sito ufficiale.

Paolo Maldini ha fatto la storia del Milan, prima da calciatore e poi da dirigente. In maglia rossonera ha giocato per 25 stagioni, dall’esordio a Udine del 20 gennaio 1985 all’ultima partita giocata il 31 maggio 2009 a Firenze. In totale Maldini ha conquistato con il Diavolo 26 trofei: 5 Coppe dei Campioni-Champions League, 3 Intercontinentali-Mondiali per Club, 7 scudetti, 5 Supercoppe italiane, 5 Supercoppe Uefa e una Coppa Italia. In totale ha disputato con il Milan 902 gare (è il recordman della storia rossonera) realizzando 33 reti e imponendosi come uno dei difensori più forti della storia del calcio.

Rientrato in società nel 2018, dall'estate del 2019 assume l'incarico di direttore dell'area tecnica, ha avuto un ruolo chiave nella vittoria dello scudetto nel 2021-22 e ha contribuito a riportare stabilmente il Milan in zona Champions, obiettivo sempre centrato nelle ultime tre annate sportive.