Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Calciomercato - Napoli, chi è Gabri Veiga, l'erede designato di Zielinski: ruolo e caratteristiche

Stefano Dolci

Pubblicato 10/08/2023 alle 18:05 GMT+2

CALCIOMERCATO - Gli azzurri premono per portare in Serie A il ventunenne centrocampista del Celta, autore di 11 gol nella sua prima stagione da titolare in Liga: chi è il jolly galiziano che ha stregato mezza Europa.

Gabri Veiga, talento classe 2002 è l'investimento top che il Napoli di De Laurentiis ha in mente per la campagna acquisti dell'estate 2023/24, Getty Images

Credit Foto Getty Images

In attesa di capire che ne sarà del futuro di Osimhen e se il nigeriano rinnoverà il suo contratto oppure cederà all’asfissiante e faraonico pressing dell’Arabia Saudita, il Napoli – dopo aver trovato il sostituto di Ndombelé e vice-Anguissa in Jens Cajuste – ha individuato il nome del centrocampista che è destinato a diventare l’erede di Piotr Zielinski, polacco con contratto in scadenza nel 2024 e prossimo ad unirsi alla batteria di giocatori di punta dei top 5 campionati europei che migrerà nella Saudi Pro League accettando il munifico triennale da 15 milioni di euro a stagione dell’Al Ahli.
ADL per rimpiazzare Zielinski ha intenzione di puntare sul mercato spagnolo e strappare al Celta Vigo dell’ex tecnico partenopeo Rafa Benitez, Gabri Veiga: 21enne centrocampista eclettico ed estremamente tecnico e talentuoso accostato nel corso degli scorsi mesi anche al Liverpool e su cui il Napoli appare intenzionato a puntare forte arrivando ad offrire 32-33 milioni di euro più bonus per strapparlo al club galiziano. Un investimento imponente, molto vicino alla clausola rescissoria di 40 milioni di euro che il Celta ha inserito nel contratto di questo prospetto interessantissimo, già nel giro della Nazionale Under 21 delle Furie Rosse (arrivata a un passo dal titolo di campione d’Europa nei recenti campionati di categoria) e soprattutto capace di segnare 11 gol nella scorsa stagione in Liga.
Ma chi è Veiga e perché il Napoli ha deciso di investirci una cifra così pesante per farne l’erede di Zielinski? Andiamolo a scoprire.
picture

Gabri Veiga durante el primer encuentro del Europeo Sub 21 frente a Rumanía

Credit Foto Getty Images

Un jolly offensivo che vede la porta

Nato a O Porriño il 27 maggio 2002, ha mosso i primi passi nel vivaio dell’UD Santa Mariña per fare poi l’ingresso nel settore giovanile del Celta Vigo all’età di 11 anni, dove ha svolto tutta la trafila fino ad una maturazione fisica che avviene a ridosso dei 17 anni, quando viene aggregato nel Celta B, e nel biennio da professionista colleziona 63 presenze e 10 gol che gli valgono anche le attenzione della prima squadra, dove debutta il 19 settembre del 2020, in una sfida di campionato contro il Valencia. Dopo due annate in cui racimola 13 presenze (1 solo da titolare) ed appena 218’ in Liga, Veiga esplode letteralmente nell’estate 2022 quando il tecnico argentino Eduardo Coudet gli dà fiducia e gli concede, tra campionato e Coppa del Re, via via sempre più spazio, fiducia e responsabilità che esaltano un ragazzo che diventa ben presto un titolare inamovibile e un autentico punto di forza del club galiziano.
Fisicamente ben strutturato (è alto 185 cm per 76 kg), Veiga è il classico esempio di jolly con caratteristiche offensive. Di base fa la mezzala, con licenza però di spostarsi sulla trequarti, ma al Celta ha giocato anche da esterno offensivo. E poi, proprio come Zielinski, sa vedere la porta: come già ricordato, nella sua prima stagione da titolare in Liga ha messo a segno 11 gol in 36 presenze, bottino ragguardevole per un attaccante e ancor più per un centrocampista. Un exploit che ne conferma la predilezione per le porte avversarie e che ha portato il suo allenatore al Celta, il portoghese Carlos Carvalhal, a dire: "Nella mia carriera ho visto pochissimi giocatori come lui".
picture

Gabri Veiga

Credit Foto Getty Images

Mezza Europa su di lui

Le ottime prestazioni con la maglia del Celta, unite alla giovane età (21 anni compiuti a fine maggio) hanno attirato su Gabri Veiga le attenzioni di mezza Europa: non solo il Liverpool, ma anche il Real Madrid, l'Arsenal, il PSG e il Manchester City hanno chiesto informazioni - con maggiore o minore convinzione, certo - sul gioiellino galiziano. Il club di Vigo ha fin qui resistito a qualsiasi lusinga, fino a quando è entrato in scena il Napoli, deciso a fare sul serio per provare a chiudere l'operazione.
Nel 4-3-3 di Rudi Garcia, che di base confermerà il modulo tattico con cui la squadra di Luciano Spalletti ha dato vita allo straordinario percorso verso lo Scudetto, Veiga giocherebbe sul centro-sinistra del centrocampo a tre, al posto di Zielinski e a fianco degli intoccabili Anguissa e Lobotka, con Cajuste prima alternativa a partita in corso. Un innesto giovane, di prospettiva e con ulteriori margini di miglioramento per una squadra che intende confermarsi sul tetto d'Italia.
picture

Da Theo e Leao a De Ketelaere: gli 11 colpi iconici di Maldini al Milan

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità