Calciomercato - Buongiorno-Milan, Cairo chiude le porte: "Non lo vendo, non se ne parla"

Porte chiuse. Nonostante Alessandro Buongiorno sia il preferito per la difesa del Milan, bisognoso di inserire un altro elemento per tamponare la costante emergenza infortuni, a Torino - sponda granata - proprio non ci sentono da quest'orecchio. Tradotto: non c'è la possibilità di negoziare con i rossoneri il trasferimento del capitano e simbolo granata.

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Il presidente Urbano Cairo, in questo senso, ha deciso di essere categorico. E a "Un giorno da pecora", programma di Radio Uno, ha fatto capire con chiarezza il proprio pensiero quando l'argomento si è spostato sul calcio e, di conseguenza, sulla questione Buongiorno.

Quindi, pressato da uno dei due conduttori (Giorgio Lauro, di fede milanista), Cairo non ha fatto alcun passo indietro. Zero aperture, zero "se" e "forse". Anzi: ha rincarato la dose.

Una situazione simile a quella dell'estate del 2017, nella quale pareva che Andrea Belotti - ai tempi simbolo del Torino, come lo è oggi Buongiorno - potesse trasferirsi al Milan in cambio di 100 milioni. Altra operazione di mercato mai avvenuta. E smentita da Cairo.