CALCIOMERCATO - ALLEGRI D'ARABIA: LO VUOLE L'AL-ITTIHAD PER IL DOPO GALLARDO. NAPOLI: CONTE O PIOLI LE SCELTE DI MANNA

Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

Il Corriere dello Sport analizza questa mattina l'arrivo di Oaktree sul "ponte di comando" dell'Inter. Si parla di continuità con il passato, da qui la riconferma del management, ma anche di "sentiero virtuoso" per quanto riguarda il bilancio. Se quest'anno il passivo ammonta a 50 milioni, le cose dovranno cambiare nell'immediato futuro ad iniziare dalla prossima campagna acquisti visto che, sempre secondo CorSport, il bilancio dovrà segnare un pareggio per il 2024/2025. A tal proposito, pochi e mirati saranno gli arrivi così come oculati i rinnovi e gli adeguamenti, a partire da quello di Lautaro Martinez. I 12 milioni richiesti dall'attaccante argentino appaiono poco compatibili con la nuova direzione che si vuole intraprendere in casa nerazzurra.

• La nostra opinione: Acquisti, adeguamenti e rinnovi sono comuni dopo una stagione vittoriosa ed esaltante. A maggior ragione se interessano alcuni pilastri della squadra. Chiaro che l'intenzione dell'Inter sia quella di trattenere Barella e Inzaghi così come prolungare con Lautaro. C'è però la questione del pareggio da raggiungere in breve tempo e alcuni giocatori da aggiungere alla rosa per rinforzarla ulteriormente. Vien da se dunque che, per trovare i soldi e abbattere quel passivo al quale accenna il CorSport, possa essere necessario risparmiare sugli ingaggi e/o vendere. In tal senso, potrebbe rivedersi in casa nerazzurra ciò che è accaduto con il Milan qualche stagione fa, ossia trattaive infinite sulle cifre dei rinnovi. Lautaro, il cui contratto scade nel 2026, chiede 12 milioni a stagione per rinnovare. Oaktree gli chiede di fare un passo indietro. Il braccio di ferro, per non dire la telenovela, potrebbe essere appena cominciata.

Massimiliano Allegri, licenziato dalla Juventus dopo la vittoria della Coppa Italia lo scorso 17 maggio, potrebbe essere la principale opzione per sostituire Marcelo Gallardo sulla panchina dell'Al-Ittihad. A riportarlo è il quotidiano spagnolo Marca. La squadra araba, campione in carica della Saudi Pro League ed attualmente 5ª in campionato, non ha più la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League asiatica e pensa già ad un cambio di panchina per tornare a vincere la prossima stagione. In cima alla lista dei nomi potrebbe essereci proprio quello dell'allenatore livornese.

• La nostra opinione: Che l'avventura di Gallardo in Arabia fosse al capolinea si sapeva già da qualche mese. I risultati non all'altezza della rosa e i rapporti non idilliaci con la stella della squadra Karim Benzema stanno rendendo la permanenza dell'allenatore argentino in Arabia piuttosto complessa. Ecco che l'Al-Ittihad potrebbe affidarsi ad un allenatore che di titoli ne ha vinti 16 per tornare al successo già dall'anno prossimo. Ad attirare la squadra araba sarebbe soprattutto la lunga esperienza e la capacità di Allegri di gestire i tanti campioni. Per l'allenatore livornese, si tratterebbe della prima esperienza fuori dall'Italia. Tanto dipenderà dalla proposta economica e, per non ripetere l'esperienza con Gallardo, dal gradimento o meno di Benzema.

La Gazzetta dello Sport parla questa mattina del nuovo corso del Napoli inaugurato con l'arrivo di Giovanni Manna nel ruolo di direttore sportivo. Nell'incontro di ieri con l'a.d. Andrea Chiavelli, uomo di fiducia di De Laurentiis, si è parlato soprattutto del prossimo allenatore del Napoli. I nomi sono quelli di Gian Piero Gasperini, gradito al presidente, e Antonio Conte, nome proposto da Manna e accolto con entusiasmo dai senatori della squadra. La terza opzione è quella di Stefano Pioli in uscita dal Milan.

• La nostra opinione: Ad ogni cambio di panchina di una squadra italiana, il nome di Antonio Conte salta immancabilmente fuori. Era già successo anche al Napoli, in estate, quando De Laurentiis virò su Rudi Garcia dopo aver ascoltato le rischieste dell'ex allenatore di Juventus e Nazionale italiana. Prendere Conte significherebbe rimodellare la squadra soprattutto in fatto di arrivi, questione che porterebbe allo sforamento del tetto ingaggi imposto dal presidente. Capitolo Gasperini. Disputare la Champions con l'Atalanta potrebbe essere un valido argomento per trattenerlo a Bergamo, ma tanto dipenderà dall'esito della finale di Europa League. Resta, per così dire, solo Pioli in uscita certa dal Milan. Piace a De Laurentiis, piace a Manna e potrebbe piacere anche ai senatori. Ad oggi, sembra la pista meno complessa.