Calciomercato - Dragusin al Tottenham, è ufficiale: durata del contratto, ingaggio e numero di maglia. I dettagli

La prima cessione pesante all'estero del mercato di gennaio della nostra Serie A è realtà. Radu Dragusin, una delle rivelazioni del girone d’andata e uno dei difensori che hanno avuto il migliore rendimento in questa prima parte di stagione, lascia il Genoa per trasferirsi in Premier League, al Tottenham che ha vinto il braccio di ferro con il Bayern Monaco e regalato a Postecoglou quel rinforzo in difesa che tanto bramava (specie dopo l’infortunio occorso all’ex atalantino Cristian Romero).

Dragusin, volato a Londra nella mattinata di mercoledì 10 gennaio, ha firmato un contratto fino al 2030, indosserà la maglia numero 6 degli Spurs e guadagnerà 2,9 milioni di euro a stagione: il Genoa invece riceverà dall’operazione 25 milioni di euro di parte fissa, più una cifra fra 5 e i 6 milioni legata a bonus e al raggiungimento di obiettivi personali e di squadra. Una parte di questa somma andrà a finire anche alla Juventus, che deteneva una clausola sulla futura rivendita del 23enne nazionale rumeno.

Il Genoa perde il proprio leader difensivo e uno degli elementi più forti della sua rosa ma si gode una plusvalenza preziosissima, visto che appena 6 mesi fa il Grifone aveva speso 5,5 milioni di euro per il riscatto di Dragusin ed ora invece potrà iscrivere a bilancio una plusvalenza di oltre 19 milioni di euro. Ossigeno puro per 777 Partners, il fondo americano che ormai tre stagioni fa ha rilevato da Enrico Preziosi il sodalizio rossoblù, e che è impegnata ad estinguere i pesanti debiti pregressi del club. Ora si attende di capire chi rimpiazzerà Dragusin, che come ha svelato il suo agente Florian Manea era inseguito anche da Milan e Napoli oltre che dal Bayern Monaco. “Non posso credere di aver rifiutato il Bayern Monaco. Abbiamo scelto questa mattina alle 8. E' difficile fare una scelta del genere, il Bayern lo voleva fortemente e ieri sera è arrivata l'offerta ufficiale. C'erano più soldi dal Bayern, ma lui ha detto che questo è il passo giusto nella sua carriera. Siamo rimasti svegli tutta la notte a pensare. Non ho dormito affatto. Siamo rimasti per vedere quali sono i vantaggi e gli svantaggi. Lo volevano sia il Napoli che il Milan . Ma sognava di giocare in Premier League fin da giovane”.

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