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Cannavaro spiega come la Cina sta sconfiggendo il coronavirus: "si torna verso la normalità"

Lorenzo Rigamonti

Aggiornato 16/03/2020 alle 10:05 GMT+1

L'ex Campione del Mondo Fabio Cannavaro fa il punto della situazione COVID-19 dalla Cina, dicendosi orgoglioso di come gli italiani abbiano rispettato le misure di sicurezza.

cannavaro

Credit Foto Eurosport

Il capitano della Nazionale Campione del Mondo nel 2006 dona una testimonianza sull'evoluzione dello scenario cinese inerente l’epidemia COVID-19 in una serie di interviste a Mundo Deportivo e Gazzetta dello Sport. Cannavaro, che dal 2017 siede sulla panchina del Guangzhou Evergrande, si è detto ottimista rispetto ai progressi intrapresi dalla comunità cinese per combattere il coronavirus:
Qui in Cina ci stanno riuscendo, si va verso la normalità. Ed è il messaggio che deve arrivare al mondo intero. Perché il coronavirus non risparmia nessuno in ogni angolo del pianeta, ma si può battere unendo le forze. Agendo da comunità.
L’ex difensore ha vissuto una vera e propria odissea in questi ultimi giorni: ha fatto ritorno in Cina venerdì, passando per l’aeroporto di Dubai e i rigidi controlli delle autorità cinesi:
Appena esplosa l’epidemia a Wuhan, tutto è stato organizzato alla perfezione. Io dormivo nel nostro nuovo centro sportivo, ma appena mi spostavo per tornare a casa, mi controllavano la temperatura. Così quando imboccavo la tangenziale. Sull’autostrada non si pagavano pedaggi per non creare code. All’uscita altro controllo e stessa cosa quando arrivavo a casa. La Polizia qui può arrivare in qualsiasi momento per misurarti la temperatura e, soprattutto, per verificare che sei in casa. Altrimenti ti portano via, all'istante.
Cannavaro resta vigile sulla situazione italiana, una delle nazioni colpite più duramente dal contagio; la famiglia di Fabio rimane sotto le necessarie imposizioni di coprifuoco a Napoli:
Mia moglie e i miei figli sono a Napoli, anche i miei genitori. Mio padre si arrabbia quando mia sorella gli porta del cibo e lo lascia alla porta, ma è il modo migliore per mostrargli l'amore, perché il virus è molto pericoloso tra gli anziani.
In conclusione, Cannavaro si dice ottimista:
In Italia l’abbiamo recepita meglio di tutti. Siamo sulla strada giusta. Il comportamento della maggioranza è positivo.
Il 15 marzo, il gruppo degli azzurri Campioni del Mondo nel 2006 ha organizzato una raccolta fondi per supportare la Croce Rossa Italiana:
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