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Il Real sbatte su Oblak: con l'Atletico è 0-0

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 22/04/2015 alle 09:40 GMT+2

Il primo atto del quarto di finale tra Atletico Madrid e Real Madrid si chiude a reti bianche. Dominio "merengues" nel primo tempo con il portiere "colchoneros" Oblak straordinario protagonista - ben sei le parate dello sloveno - mentre il secondo tempo si trasforma presto in una corrida con un Mandzukic infervorato dopo la gomitata subita da Sergio Ramos. Tra otto giorni il ritorno al Bernabeu

Cristiano Ronaldo Atletico Madrid Real Madrid 2015 LaPresse

Credit Foto LaPresse

L'Atletico Madrid rimane a tutti gli effetti la bestia nera del Real Madrid. Dopo sei partite avare di vittorie - e foriere di delusioni più o meno cocenti - gli uomini di Ancelotti non riescono a capitalizzare l'incredibile assalto del primo tempo del Calderon alla porta dei colchoneros, calano vistosamente alla distanza e sono costretti ad accontentarsi del pareggio a reti bianche. Il futuro di questo quarto di finale verrà scritto dunque tra otto giorni al Santiago Bernabeu, nell'ultimo capitolo dell'infinita saga del derby di Madrid. Le statistiche sorridono alla squadra di Diego Simeone: quando l'Atletico ha chiuso sullo 0-0 l'andata (nel fortino del Vicente Calderon) ha poi sempre passato il turno. Nel frattempo c'è da celebrare il nuovo eroe del popolo colchoneros, il portiere classe '93 Jan Oblak: se la prima frazione dell'Euroderbi, dominata in lungo e in largo dal Real Madrid, si è chiusa a reti bianche il merito è tutto degli strepitosi interventi di questo portiere che ha saputo sfruttare appieno la chance concessagli da Simeone nelle ultime partite.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Assedio senza sosta del Real Madrid alla porta di Oblak: 62% di possesso palla e ben sei tiri indirizzati nello specchio di porta, a fronte dell'unico tentativo di Griezmann ben arginato da Iker Casillas. Oblak protagonista indiscusso della prima frazione. Il portiere sloveno arrivato dal Benfica innesca prima un duello con Gareth Bale (e sfodera un riflesso felino sul sinistro a botta sicura del gallese nell'uno contro uno, poi è bravo a distendersi sul sinistro arrotato dell'ex Tottenham dalla media distanza) poi con un altro mancino, James Rodriguez; Oblak vola sull'esterno sinistro pennellato da fuori area dal colobiano, poi respinge con balzo strepitoso un diagonale da distanza ravvicinata.
Secondo tempo agli antipodi: l'Atletico acquista convinzione e consapevolezza, il Real Madrid allenta la presa. La partita si trasforma presto in una corrida: Mandzukic subisce una gomitata (dalle immagine sembra fortuita) da Sergio Ramos e da quel momento, ridotto a una maschera di sangue, lotta e litiga con qualunque avversario gli capiti a tiro. La tattica di "buttarla sul piano fisico" funziona: la manovra del Real diventa sterile, l'Atletico - ringalluzzito dal buon impatto di Fernando Torres - pianta la bandierina nella metà campo del Real Madrid nell'infuocato finale. Casillas salva il Real sulla rovesciata di Mario Suarez, i "gioielli di famiglia" del subentrato Arbeloa si oppongono al destro fulminante di Mario Mandzukic.
LA STATISTICA CHIAVE
7 - L'Atletico Madrid di Diego Simeone (opposto al Real di Ancelotti) eguaglia la miglior striscia del Barcellona di Guardiola (opposto al Real Madrid di Mourinho): 7 partite consecutive senza perdere. E' la prima volta che il Real Madrid per quattro partite consecutive non segna al Calderon.
IL TWEET DELLA PARTITA
Esauriente diapositiva del secondo tempo del Vicente Calderon
IL MIGLIORE
Jan OBLAK - Migliore in campo e al contempo eroe del Vicente Calderon. Entra nella storia dell'Atletico Madrid superando quota sei parate in un singolo match di Champions League: strepitosa la parata a mano aperta su Gareth Bale lanciato a rete e monumentale il balzo a disinnescare il diagonale ben indirizzato di James.
IL PEGGIORE
Karim BENZEMA – Prestazione inquietante dell'attaccante francese. Si divora due palle clamorose per sbloccare le marcature: sbaglie sempre le scelte decisive ed è inspiegabilmente altruista nel momento in cui dovrebbe concludere. Male, malissimo
IL TABELLINO
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Miranda, Godin, Siqueira; Arda Turan, Mario Suarez, Gabi, Koke (83' Torres); Mandzukic, Griezmann (77’ Raul Garcia) Allenatore: Simeone
Real Madrid (4-4-2): Casillas; Carvajal (85' Arbeloa), Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Kroos, James Rodriguez; Cristiano Ronaldo, Benzema (75’ Isco), Bale Allenatore: Ancelotti
Arbitro: Mazic (SER)
Gol: /
Note – Ammoniti: Sergio Ramos; Mandzukic, Raul Garcia, Mario Suarez
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