Champions: Chelsea a valanga, il Leverkusen distrugge il Bate 4-1

Tutto facile per i tedeschi contro i prossimi avversari della Roma. Il Bayer parte bene e al 4’ trova la rete con Mehmedi, già giustiziere della Lazio, che insacca con esterno vellutato dopo una mischia in area. Il Bate, però, reagisce e al 13’ pareggia: corner calciato da Stasevich sul quale stacca alla grande Milonovic, che trova una leggera deviazionee firma l’1-1. Poi nella ripresa ci pensa Calhanoglu: gol facile facile su assist di Bellarabi e rigore finale, dopo che al 59’ il Chicharito Hernandez aveva siglato il suo primo gol col Leverkusen su assist di Kampl.

La sorpresa della serata arriva dalla Croazia. Perde, meritando di perdere, la squadra di Wenger. Disastroso il primo tempo dell’Arsenal: prima su un’azione di sfondamento di Pivaric, Oxlade-Chamberlain devia nella propria porta il più classico degli autogol, poi Giroud si fa ammonire per la seconda volta scioccamente e lascia in 10 i suoi. Nella ripresa arriva il raddoppio di Junior Fernandes (stacco perfetto da corner), che legittima la superiorità croata. A nulla vale nel finale il 10° centro in Champions di Theo Walcott. Perdono 2-1 gli inglesi.

Protagonista anche Coman nella vittoria bavarese. In vantaggio per 1-0 grazie al cross sbagliato di Muller, i bavaresi vengono trascinati nel concitato finale dall’ex juventino. Assist per il diagonale di Gotze e rigore procurato che ancora Muller trasforma. 0-3 della squadra di Guardiola contro un’Olympiakos comunque tosto e in partita fino all’88’.

Pareggio e spettacolo tra Dinamo Kiev e Porto. Capitan Gusev porta avanti i padroni di casa, trafiggendo all'interno dell'area Cassilas dopo un assist al bacio sulla destra di Garmash. Poi si scatena Aboubakar, che pareggia tre minuti più tardi e a 10 dalla fine col mancino trova anche il gol dell’1-2. La beffa finale per Casillas (151 presenze in Champions) e compagni arriva all’88: il portiere spagnolo esce malissimo e viene sorpreso dal colpo di testa ravvicinato di Buyalsky.

Successo agevole per il Chelsea di Mourinho, che risponde alle critiche per le opache prestazioni in Premier con uno strabordante 4-0 sul modesto Maccabi. Al 5’ Hazard calcia fuori un rigore, Willian firma l’1-0 su punizione (con evidenti colpe del portiere Rajkovic) e poi sul finire di primo tempo il neo entrato Diego Costa si guadagna il secondo rigore che Oscar trasforma. Il 2-0 scioglie i londinesi che nella ripresa dilagano: cross di Fabregas e girata al volo stupenda di Diego Costa e firma dello stesso Fabregas al termine di un contropiede. Il Chelsea è ancora vivo.

Succede di tutto tra Valencia e i russi. Hulk, con due missili mancini, regala il doppio vantaggio nel primo tempo allo Zenit (15 gol per il brasiliano il Champions). Sembra finita e invece il Valencia reagisce: prima Cancelo con un diagonale da fuori accorcia, poi Andre Gomes, con la complicità di Lodigin, segna il 2-2 che ridà animo agli spagnoli. Nel finale ci pensa l’oggetto del desiderio del Milan Witsel a decidere la sfida con un preciso destro da fuori. Vince lo Zenit 2-3.

Nonostante una doppia superiorità numerica il Lione non riesce a piegare il Gent. La squadra belga resta in 10 al 41’ per l’espulsione diretta di Dejaegere (entrata dura a metà campo). Il Lione passa nella ripresa con Jallet, ex Psg, ma si fa rimontare in contropiede dalla rete di Milicevic. A testa bassa gli ospiti attaccano, il Gent resta in 9 (espulso anche Foket) e all’89’ arriva il rigore della vittoria: Lacazette si fa ipnotizzare da Sels e spreca tutto. Finisce clamorosamente 1-1.

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