Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Juanfran e fratelli: le vittime della lotteria dei rigori

Paolo Pegoraro

Aggiornato 30/05/2016 alle 18:39 GMT+2

Dal capostipite Bossis all'ultimo esponente della categoria Juanfran: la top 10 delle vittime della lotteria dei calci di rigore. Spesso gli sfortunati protagonisti sono giocatori che avevano tutt'altro che demeritato nei tempi regolamentari.

Juanfran - Finale di Champions 2015-2016

Credit Foto LaPresse

Eupalla, la divinità che protegge e ispira il gioco del pallone stando alla geniale definizione di Gianni Brera, sa essere proprio perfida. L'ennesima riprova è il copione della finale di Champions League 2015/2016 decisa alla famigerata lotteria dei calci di rigore: il terzino destro dell'Atletico Madrid Juanfran - autore di una prova superlativa nei tempi regolamentari impreziosita dall'assist per la rete dell'1-1 del compagno Ferreira Carrasco - ha spedito sul palo il rigore decisivo condannando suo malgrado i colchoneros alla bruciante sconfitta. Affranto e inconsolabile dopo l'errore, ha rivolto le sue scuse alla frangia di tifo biancorosso accorsa a San Siro ricevendo scroscianti applausi per tutta risposta. Mai come in questo caso vale il motto di De Gregori “non è da questi particolari che si giudica un calciatore”; a parziale consolazione di Juanfran la lista delle “vittime” della roulette russa dei calci di rigore è più che nutrita.

Maxime Bossis (semifinale del Mondiale 1982)

In principio fu Maxime Bossis, difensore della formidabile nazionale francese capitanata da Le Roi Michel Platini: il capostipite dei "martiri" calcistici sbagliò il rigore decisivo nella semifinale del Mondiale 1982 tra Germania Ovest e Francia. Fu la prima partita di un Campionato del mondo risolta dai tiri del dischetto. Mors tua vita mea: a sopravvivere fu il portiere tedesco Harald Schumacher, con buona pace del povero Maxime. L’amico Platini non tardò a prendere le sue difese:
Una partita di calcio dovrebbe essere decisa da un'azione di gioco. Non da qualche processo artificioso il cui risultato finale è quello di marchiare ottimi giocatori, come Bossis, Baresi o Baggio per il resto della loro carriera

Francesco Graziani (finale di Coppa dei Campioni 1984)

La notte di sogni di coppe e di campioni cantata da Venditti venne guastata dal rigore sparato in orbita da "Ciccio" Graziani nella finalissima dell’Olimpico di Roma tra i “padroni di casa” giallorossi e il Liverpool dell’istrionico portiere Bruce Grobbelaar il 30 maggio del 1984. A suon di mosse da clown l’estremo difensore dei Reds mandò fuori giro prima Bruno Conti e poi Francesco Graziani, autore dell’errore decisivo. Ah, quel penalty avrebbe dovuto calciarlo Paulo Roberto Falcao, se non si fosse dato alla macchia…

Roberto Baggio (finale del Mondiale 1994)

Prima della benedetta finale del 2006, la Nazionale azzurra aveva un conto aperto con i calci di rigore: una sorta di credito infinito da riscuotere. Dopo la semifinale persa dall’Argentina nella notte meno magica di Italia 1990 quattro anni più tardi l’incantesimo si rinnova: il rigore calciato dal nostro alfiere Roberto Baggio nell’atto finale dei Mondiali americani sorvola drammaticamente l’incrocio dei pali e la Coppa del Mondo del 1994 finisce al Brasile pentacampeon.
picture

Baggio Mondiale 1994

Credit Foto AFP

Gigi Di Biagio (quarto di finale del Mondiale 1998)

La maledizione si perpetua: quattro anni dopo l’infausto epilogo di USA 1994 gli azzurri cadono di nuovo alla lotteria dei calci di rigore, ai quarti di finale. Questa volta il carnefice fu la Francia padrone di casa e futura nazionale campione del mondo: il rumore sordo del pallone calciato da Gigi Di Biagio che s’infrange sulla traversa perseguita ancora le nostre notti.
picture

Di Biagio - Francia 1998

Credit Foto Imago

Gareth Southgate (semifinale dell’Europeo 1996)

L’errore di Southgate dal dischetto nella semifinale di Euro 1996 tra Inghilterra e Germania si radicò a tal punto nell’immaginario collettivo d'Oltremanica da divenire materia per canzoni (“Southgate” dei The Business) e spot televisivi (Pizza Hut chiamò a raccolta il diretto interessato insieme a Chris Waddle e Stuart Pearce, coloro che avevano sbagliato i penalty a Italia 1990). Elaborare il lutto sportivo, tuttavia, non fu una passeggiata per il difensore inglese nei giorni immediatamente successi alla kermesse europea.
picture

Southgate - Inghilterra 1996

Credit Foto Imago

David Trezeguet (finale del Mondiale 2006)

Non citate i calci di rigore in presenza di David Trezeguet: la carriera del formidabile attaccante francese cresciuto in Argentina è macchiata da due sanguinosi errori dal dischetto; il primo consegnato ai guantoni del portiere milanista Dida nella finale di Champions League del 2003, il secondo scagliato contro la traversa nella finale Mondiale del 2006. Glielo perdonammo subito…
picture

Trezeguet

Credit Foto Imago

John Terry (finale di Champions League 2008)

Oltre al danno la beffa, è proprio il caso di dirlo: John Terry fallisce il rigore che avrebbe consegnato la coppa dalle grandi orecchie edizione 2007/2008 al suo Chelsea a causa di una goffa scivolata al momento di calciare. Per sua fortuna i social non dettavano ancora legge: in caso contrario la famigerata ironia del web non avrebbe concesso sconti. Trionferà il Manchester United di Cristiano Ronaldo e nessuno si ricorderà dell’ininfluente errore dal dischetto del portoghese: diavolo di Eupalla….
picture

Chelsea Terry Manchester United Moscow Final Champions League 2007|08

Credit Foto Imago

Bastian Schweinsteiger (finale di Champions 2012)

I sogni di gloria del Bayern Monaco di Jupp Heynckes s’infrangono sul palo interno sverniciato dal metronomo bavarese Bastian Schweinsteiger. La sua traiettoria è analoga a quella di Juanfran: gladiatorio nei tempi regolamentari, sfortunato protagonista nella lotteria finale dei rigori. Il Bayern e lo stesso Schweiny non tarderanno a prendersi la rivincita: a un anno dall’infausta notte di Monaco di Baviera sarà trionfo a Wembley.
FOOTBALL Schweinsteiger 2012

Gonzalo Higuain (finale di Coppa America 2015)

Il 2015 è l’annus horribilis della carriera di Gonzalo Higuain: con la maglia del Napoli fallì quattro rigori in Serie A, l’ultimo dei quali costò la qualificazione in Champions alla banda Benitez, ma il calvario era lungi dal finire. Santiago del Cile, 4 luglio 2015, finale di Coppa America tra padroni di casa e Argentina: gli errori del Pipita e di Banega regalano la notte della vita ai tifosi cileni. Quanto a Higuain, saprà prendersi dolci rivincite l’anno successivo. Nordahl chi?
picture

Lionel Messi et Gonzalo Higuain lors de Chili-Argentine - Copa America 2015

Credit Foto AFP

VIDEO: Zinedine Zidane leggenda sia da calciatore che da tecnico
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità