De Laurentiis: "Napoli esemplare, io sempre con Sarri. E' la stampa del Nord che ci odia"

Il Napoli non riesce nell’impresa ed esce agli ottavi di Champions League. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dopo il successo per 3-1 del Real Madrid al San Paolo.

Aurelio De Laurentiis (Napoli): "La delusione di Madrid stasera non c’era. Il risultato è lo stesso, però hanno giocato un primo tempo esemplare e hanno dato il massimo nella ripresa. Il Real Madrid è il Real Madrid, sono i campioni del mondo. Per noi è un successo aver giocato con loro con degli spettatori fantastici. Hanno fatto grande uno stadio che soffre della sua vetustità di tanti decenni. La cazzimma? Tutti si sono lamentati quando l’ho usato io quel termine, poi ho scoperto che adesso lo usano tutti. La ricchezza dell’Italia è in tutte queste regionalità, in questi dialetti. Dire la ‘cazzimma’ ti riempie la bocca di gioia. Sarri? Ha dato una lezione di calcio esemplare. Io non ho parlato male di lui, ce l’avevo con la squadra. All’andata salvai soltanto Insigne, dicendo che la squadra era arrivata sgonfia e demotivata a una partita importante. I giornalisti del Nord mi odiano perché sono tutti a servizio del Nord ed è dai tempi di Cavour che il Nord è contro il Sud. Anche se la Juventus è una squadra molto sudista... E’ stato fatto apposta per attaccarci in un momento difficile, per questo abbiamo perso anche contro l’Atalanta. Ma poi ci siamo rifatti a Roma. La Gazzetta dello Sport è sempre stata contro il Napoli, mi dispiace quello che è successo a Mimmo Malfitano ma è sempre stato un tifoso della Juventus. Io dico quello che voglio e nessuno può mettermi il bavaglio. Andare negli stadi e sentire ‘lavali con il fuoco’ e vedere che nessuno si ribella, è molto cafone. Io non mi sono mai sentito di dirlo di veneti o lombardi. Non mi è mai venuto in mente. Le prime volte che lo dicevano, mi veniva quasi da sorridere. Però vorrei che il pubblico che va allo stadio crescesse anche culturalmente, oggi il pubblico napoletano ha dato dimostrazione di crescita culturale".

Marek Hamsik (Napoli): "Usciamo a testa alta. Abbiamo giocato per un tempo alla grande contro una delle squadre più forti al mondo. Peccato aver preso due gol su calcio piazzato, significa che dobbiamo migliorare. Le partite si decidono anche in questi dettagli ed è un peccato che si andata così. Possiamo starci alla grande tra le migliori d’Europa. Adesso però ci concentriamo su campionato e Coppa Italia. L’obiettivo è andare avanti. Da domani pensiamo al Crotone”.

Maurizio Sarri (Napoli): "Sergio Ramos nei calci piazzati è un fuoriclasse. Tutti gli anni fa 7-8 gol come questi. Quindi è una situazione che con lui può presentarsi spesso, sia marcandolo a uomo sia marcandolo a zona. È chiaro che noi concediamo qualcosa a livello di fisicità e in queste situazioni diventiamo vulnerabili. O li teniamo lontani dalla nostra area o diventa difficile. Abbiamo fatto 55 minuti molto bene, per tenere tutta la partita avevamo bisogno di forze mentali importanti. Il gol ci ha tolto quelle e senza un obiettivo restare in partita è difficile. Noi abbiamo la sensazione di non essere lontanissimi da questo livello. Abbiamo messo in difficoltà i campioni del mondo e abbiamo fatto un secondo tempo in cui il centrocampista più vecchio era un classe ’94. Diamo la sensazione che, se riusciamo a mettere un po’ di fisicità, riusciamo a diventare competitivi a questo livello. È chiaro che arrivare al nove è più facile che fare l’ultimo passo e arrivare a dieci”.

Sergio Ramos (Real Madrid): "Era la mia partita numero 100 in Champions League e volevo aiutare la mia squadra con dei gol. Abbiamo sofferto. Era da una settimana che mi stavano ammazzando con le critiche, però oggi è andata molto bene. Abbiamo saputo soffrire uniti. Se sapessimo qual è la formula del successo, sarebbe tutto molto facile. A volte però le cose non vengono bene così come vorremmo. Ma, nonostante tutto, sono molto felice perché abbiamo passato il turno. Adesso dovremo riflettere sugli errori che abbiamo commesso. Il secondo gol sarebbe autorete di Mertens? Mi hanno rubato una doppietta...”.

Zinedine Zidane (Real Madrid): "Abbiamo sofferto. Non siamo entrati bene in partita, al contrario loro. Nel secondo tempo però è andata meglio. Abbiamo fatto una partita a due facce, nel primo tempo abbiamo sbagliato a rimanere troppo nella nostra metà campo. Non abbiamo vinto per fortuna, perché quella nel calcio non c’è. Abbiamo vinto 3-1 sia all’andata che al ritorno. La differenza l’ha fatta la qualità che abbiamo messo nella ripresa. Ogni tanto ci vuole anche un po’ di sofferenza”.