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Il cambio di posizione di Ronaldo, da CR7 a CR9. Un'arma a doppio taglio per il Real Madrid

Luca Stamerra

Aggiornato 02/05/2017 alle 12:14 GMT+2

In stagione abbiamo assistito ad un cambio radicale di Cristiano Ronaldo che è passato da attaccante esterno a punta centrale, spostando gli equilibri del Real. Da un lato il portoghese ha più chance per andare a segno ed essere devastante, dall'altro porta Benzema, Bale e Morata a fare un diverso tipo di lavoro in campo. Mossa non sempre azzeccata se Ronaldo non è in serata...

Cristiano Ronaldo - Real Madrid-Wolfsburg - Champions League 2015/2016 - Imago

Credit Foto Imago

Nell'ultima stagione abbiamo visto una vera e propria trasformazione nel modo di giocare di Cristiano Ronaldo. Il portoghese, di ritorno dall'ennesimo infortunio al ginocchio sinistro, ha deciso di cambiare posizione, passando da attaccante esterno a punta centrale con il beneplacito di Zidane. Una metamorfosi che racchiude tanti aspetti positivi sulla partecipazione di CR7 all'attacco delle merengues, ma che nasconde anche tante problematiche rispetto all'intesa che si è venuta a creare con la BBC. La fase offensiva del Real Madrid, per quanto resti pericolosissima, ha perso sicuramente qualcosa rispetto a quanto visto nella stagione 2013/2014. In alcune partite, infatti, Ronaldo non riesce ad essere incisivo in area di rigore, finendo per bloccare anche i suoi compagni di reparto. Durante questa annata abbiamo visto praticamente di tutto, partite sbloccate o decise dallo stesso Ronaldo grazie alla sua posizione (vedi la doppia sfida contro il Bayern), ma anche tante partite stonate con Ronaldo a pestare i piedi a Benzema e al resto della squadra (vedi la gara del Bernabéu contro il Barcellona).

L’esempio positivo: Ronaldo vs Bayern Monaco

Come già detto, uno degli esempi positivi rispetto al cambio di posizione di Cristiano Ronaldo è sicuramente stata la doppia sfida contro il Bayern Monaco. Gol, giocate e movimenti che hanno messo in crisi l'intera difesa bavarese. Difficile dire che il Bayern sia rimasto sorpreso del cambio tattico del portoghese, eppure Ronaldo ha fatto veramente quello che ha voluto nell'area di rigore avversaria. Al netto dei torti arbitrali del sig. Kassai, ad aver eliminato la squadra di Ancelotti è stato proprio Ronaldo che tra il match d'andata e quello di ritorno ha collezionato ben 5 gol.
Ronaldo vs Bayern
Ronaldo è diventato CR9. È sempre lui che attacca sul primo palo sui cross da destra di Carvajal, lasciando sfilare Benzema sulla sinistra. Questo cambio porta Ronaldo più nel vivo dell'azione, e soprattutto gli concede più palle gol in area di rigore, senza dover scalare l'intera fascia sinistra.(foto Wyscout)
Cristiano RONALDO voto 8 - Un due tre; novantotto, novantanove, cento. Due sono in fuorigioco ma il migliore in campo - come all’andata, e sono 5 reti in 180’ al Bayern - non si discute. Immenso CR7, altri cento di questi gol in Champions. [Le pagelle di Real Madrid-Bayern Monaco]
Il Ronaldo visto nel corso di questa stagione è sicuramente un attaccante d'area. Si prende più rischi, si prende più tiri ma crea meno palle gol per i compagni di squadra. Un cambio veramente radicale per un giocatore che tempo fa amava dribblare tutti sulla fascia e mettere all'occorrenza il compagno davanti al portiere avversario (senza dimenticare che anche in quella posizione segnava tanti gol). Un cambio utile soprattutto quando Ronaldo è in giornata, dove la sua tecnica, il suo intuito, la sua fame di gol e il suo senso di posizione fanno sì che possa essere devastante con poche palle gol a partita.

Conclusioni a partita (media) nei 5 grandi campionati

GiocatoreConclusioni a partita*
1. Cristiano RONALDO (Real Madrid)5,8
2. Lionel MESSI (Barcellona)5,2
3. Edin DŽEKO (Roma)4,7
4. Sergio AGÜERO (Manchester City)4,6
5. Zlatan IBRAHIMOVIĆ (Manchester United)4,1
5. Robert LEWANDOWSKI (Bayern)4,1
*dati whoscored.com

L’esempio negativo: Ronaldo vs Barcellona

C'è sempre, però, il rovescio della medaglia. Se Ronaldo, nella nuova posizione, riesce ad essere devastante quando è in giornata, può anche essere controproducente nelle serate no. Da attaccante puro, il portoghese ha sicuramente più spazi e occasioni per andare al tiro ma nel corso di questa stagione sono state tante le gare dove Ronaldo non riusciva a sbloccarsi dal punto di vista realizzativo.
Ronaldo vs Barcellona 2
La presenza - forte - di Cristiano Ronaldo in area, costringe Benzema ad un altro tipo di movimento. Il francese prima guarda il posizionamento in area del compagno di reparto, poi sceglie dove inserirsi sperando di sfruttare il lato debole della difesa avversaria. Strategia non sempre efficace; anzi, visto che Benzema in diversi casi resta molto lontano dalla porta. (foto Wyscout)
Anche in questa stagione Ronaldo ha segnato tanto: 32 gol in 40 presenze ufficiali, ma rispetto alle ultime annate i 20 gol in campionato sembrano essere pochi, oltre al fatto che 4 reti sono arrivate nel Mondiale per club contro squadre del calibro di Club América e Kashima Antlers. Non vogliamo sminuire Ronaldo, ma la media realizzativa del portoghese è sicuramente inferiore a quella di Messi o Cavani (in stagione). Questo a testimoniare che non è sempre domenica e il cambio di Ronaldo non è sempre una cosa positiva.
Vedi, appunto, la gara contro il Barcellona dove Ronaldo ha avuto diverse palle gol; ma tra ter Stegen e la mira non eccelsa, il portoghese non è riuscito ad essere efficace nel Clásico. Fosse solo quello... Il posizionamento 'centrale' di Ronaldo ha costretto i vari Benzema e Bale a fare un lavoro diverso.
Cristiano RONALDO voto 5 - Si sbatte, lotta, corre e calcia diverse volte dalle parti di ter Stegen ma non riesce ad essere decisivo. Perde su ogni fronte il duello con Messi. [Le pagelle di Real Madrid-Barcellona]
Sulla destra il canovaccio era: sale Carvajal che crossa per Ronaldo, di conseguenza Bale cercava di creare la superiorità numerica in avanti come trequartista, mentre Benzema restava appostato al limite dell'area sul centro sinistra. Sia dal punto di vista offensivo che difensivo, la squadra di Zidane non riusciva a mantenere un equilibrio in campo con uno strano 3-4-2-1 che non ha portato a nulla. Marcelo, sfruttando l'assenza di compagni di squadra a sinistra, è riuscito ad essere devastante sulla fascia, ma anche qui c'è stato il rovescio della medaglia. Sulla sinistra non c'era nessuno a difendere, e Sergio Ramos era costretto agli straordinari fino a perdere lucidità e a prendersi il rosso per un intervento killer su Messi. Non vogliamo dire che sia tutta colpa di Ronaldo, ma sicuramente il nuovo modo di giocare del Real Madrid porta la squadra Campione d'Europa in carica ad essere meno equilibrata in campo.
Ronaldo vs Barcellona
Altro esempio di come Ronaldo si prenda tutta l'area di rigore, portando i compagni di reparto a fare un altro tipo di lavoro. Fattore controproducente per il Real Madrid perché Benzema e Bale, lontani dall'area di rigore, non riescono ad avere lo stesso numero di palle gol. (foto Wyscout)

Anche con Morata in campo è la stessa storia

Da Benzema a Morata, lo scenario non cambia. Anche l'attaccante ex Juventus è costretto a giocare in maniera molto diversa rispetto ad un '9' di ruolo. Il classe '92 ci aveva già abituato a cambi di ruolo, passando da prima a seconda punta, nella Juventus di Allegri, ma l'assetto del Real Madrid lo costringe più ad un lavoro oscuro che alla mansione di semplice attaccante. Morata, in stagione, è riuscito comunque a segnare qualche gol: 13 reti in 23 presenze in campionato con una media di 1 gol ogni 89 minuti, mica male per uno che entra sempre a partita in corso, e non riesce ad essere un attaccante puro.
Ronaldo vs Napoli
Contro il Napoli, nel match di ritorno, si è rivisto Morata. L'attaccante ex Juventus ha dovuto però mettersi in coda, lasciando campo libero a Ronaldo in area di rigore. Il classe '92, però, ha trovato comunque il tempo e lo spazio necessario per firmare il gol del 3-1 ai partenopei. (foto Wyscout)

I numeri: Ronaldo non sa più saltare l'uomo

Se Ronaldo è il giocatore con più tiri tentati in stagione (nei 5 grandi campionati), lo stesso portoghese ha perso un po' di estro nei dribbling. CR7 era riconosciuto per la sua capacità di saltare l'uomo, qualità che portava tutto il mondo a paragonarlo in senso stretto a Messi. Nel corso degli anni, però, l'ex Manchester United ha trascurato un po' questa 'disciplina', un po' per il nuovo ruolo che si è cucito addosso, un po' per la fatica che accumula il suo fisico di partita in partita. Il cambio di ruolo nasce proprio in questo senso: dopo gli infortuni del 2014 e del 2016, non abbiamo avuto più lo stesso Cristiano Ronaldo e il giocatore portoghese si è dovuto scontrare con la realtà e capire un nuovo modello di adattamento in campo. Intelligente la mossa del 4 volte Pallone d'oro, anche se non sempre questa strategia ha portato i suoi frutti.
Ronaldo vs Atletico
Anche contro l'Atlético Madrid, in campionato, Ronaldo ha preferito occupare la posizione di centrale offensivo, lasciando a Benzema il compito di recuperare palloni appena fuori dall'area. Una mossa non tanto azzeccata: Benzema ha reso davvero poco lontano dalla porta e Ronaldo ha (quasi) sempre perso i propri duello contro Godín. (foto Wyscout)

Classifica dei marcatori della Champions (all time)

GiocatoreGol*
1. Cristiano RONALDO**101
2. Lionel MESSI**94
3. González Blanco RAÚL71
4. Ruud VAN NISTELROOY60
5. Andriy SHEVCHENKO59
6. Karim BENZEMA**51
7. Thierry HENRY51
8. Filippo INZAGHI50
9. Alfredo DI STÉFANO49
10. Zlatan IBRAHIMOVIĆ**49
*compresi turni preliminari
**giocatore ancora in attività
Anche Messi, secondo molti, non è più lo stesso di qualche anno fa e in alcune partite vediamo come l'argentino non riesca ad essere decisivo (vedi le gare contro PSG e Juventus). Il classe '87, però, ha mantenuto la sua principale caratteristica, ovvero saltare l'uomo palla al piede in transizione offensiva (specialità che Ronaldo non conosce più). Spazio ai giovani, comunque, visto che in questa speciale classifica salgono all'occhio le prestazioni di Neymar ma anche di Adama Traoré, Saint-Maximin, Zaha e Hazard.
Cristiano Ronaldo vs Dribbling

Dribbling riusciti a partita (media) nei 5 grandi campionati

NomeDribbling riusciti*
1. Júnior NEYMAR (Barcellona)5,7
2. Adama TRAORÉ (Middlesbrough)5,2
3. Allan SAINT-MAXIMIN (Bastia)4,7
4. Wilfried ZAHA (Crystal Palace)4,2
5. Eden HAZARD (Chelsea)4,1
6. Lionel MESSI (Barcellona)3,8
--
452. Cristiano RONALDO (Real Madrid)0,8
*dati whoscored.com

E se contro l’Atlético tornasse a fare l’esterno?

Ora la gara contro l'Atlético Madrid, che nasconde - ovviamente - tante insidie. In campionato, il Real Madrid ha vinto all'andata per 3-0 in casa dei colchoneros proprio con Ronaldo migliore in campo, anche se in quel caso il vero giocatore top player era stato Gareth Bale che aveva demolito la fascia sinistra dell'Atlético. Al ritorno, invece, un 1-1 che ha lasciato l'amaro in bocca per il dominio visto in campo dal Real, con Griezmann a pareggiare i conti a 5' dalla fine. La delusione per quel risultato nasce proprio dalle tante palle gol non sfruttate, diverse proprio da Ronaldo. E questa volta? Sulla fascia destra Simeone è in emergenza visto gli infortuni di Juanfran, Vrsaljko e Giménez (che in questi giorni era stato adattato proprio al ruolo di terzino).

La probabile formazione dell'Atlético Madrid contro il Real Madrid:

Probabile formazione Atletico Madrid contro Real
Le alternative sono quelle di rivedere Savić sulla fascia (come in qualche partita ai tempi della Fiorentina) o adattare esclusivamente per questa gara Koke o Carrasco (come suggerito da Simeone in conferenza stampa). L'emergenza è grave per l'Atlético, che Ronaldo provi a sfruttare questo paradosso e tornare al ruolo di attaccante esterno? È sicuramente un'alternativa da studiare, contro l'Atlético bisogna vincere per portare a casa il pass per la seconda finale consecutiva di Champions League.
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