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Agnelli: "Episodi ricorrenti contro le italiane, ci vuole la VAR! L'arbitro non ci ha capito niente"

Luca Stamerra

Aggiornato 12/04/2018 alle 03:30 GMT+2

Il presidente della Juventus se la prende contro il designatore della Champions League: "Non capisco come questi episodi li abbiamo sempre contro le italiane. Non è successo solo oggi, l'ho visto con l'eliminazione del Milan contro l'Arsenal, nell'episodio della Lazio, anche la Roma, o quello di Cuadrado per noi all'andata. In competizioni europee ci vuole la VAR".

Andrea Agnelli - Juventus vs Real Madrid - Finale Champions League 2016/2017

Credit Foto LaPresse

Agnelli è soddisfatto per la partita giocata dalla Juventus e per l'atteggiamento che i bianconeri hanno messo in campo al Bernabéu per cercare l'impresa. A buttare fuori la Juventus è stato un episodio, il rigore sancito al 92' in favore del Real Madrid. Serve assolutamente la VAR, anche in campo europeo. Agnelli lo ribadisce.
Certi episodi non sono un gol o un non gol, si tratta di andare in semifinale e per come abbiamo giocato l'avremmo meritata. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Qualche riflessione sul designatore la si deve fare, c'è sempre qualche elemento di parzialità contro le italiane. Un dirigente di questo tipo deve assumersi le proprie responsabilità, contro le squadre italiane, guardo alla Roma, al Milan in Europa League contro l’Arsenal, a tutti gli episodi che arrivano contro di noi

Sudditanza al Bernabéu?

Non si tratta dello stadio, ma io dico, abbiamo la tecnologia per evitare gli errori, ci sono gli strumenti e allora evitiamoli ovunque. Se il problema è istruire gli arbitri allora stacchiamoli, facciamo un corso veloce e utilizziamo la tecnologia. Quando si hanno partite di una determinata importanza bisognerebbe istruire velocemente gli arbitri, eliminare gli assistenti e portare le persone dietro allo schermo. Ci sono le competenze per farlo
Gli arbitri d'elite della UEFA sono tutti di qualità. Capita un infortunio, ripeto, che ci può stare. In bocca al lupo alla Roma e alla Lazio, è importante che le nostre squadre vadano avanti

Rosso a Buffon?

L'arbitro non ha saputo gestire la situazione, non ci ha capito niente stasera. Capita. Capita l’ infortunio, ci sta perché sbagliamo tutti. Ma l'arbitro è andato in confusione. Prende una decisione sbagliata e poi una eccessiva con il rosso a Buffon. Un arbitro che viene a Madrid deve conoscere il contesto della partita d'andata. I giocatori devono andare incontro agli arbitri, ma deve accadere anche viceversa. Rimane la consapevolezza di poter vincere in Europa anche 3-0. Non si tratta di avere difese che funzionano in Italia o in Europa, ci sono solo episodi che alle volte sono favorevoli e alle volte no. Buffon è un fuoriclasse assoluto e fa una grande parata su Isco. Una parata eccezionale

Se ho parlato con il delegato Uefa?

Si saluta l'arbitro prima della partita e dopo. L’ha sempre fatto Marotta, anche stasera. Molto probabilmente l'arbitro, riguardando le immagini, sarà la persona più dispiaciuta perché loro non sono felici di fare errori. Io voglio portare avanti l'introduzione della tecnologia in Champions ed Europa League, come facciamo noi nel campionato italiano, come si farà ai Mondiali
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