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Cristiano Ronaldo allo Stadium come Del Piero al Bernabeu: una standing ovation storica

Luca Stamerra

Aggiornato 04/04/2018 alle 12:48 GMT+2

Il momento più bello di Juventus-Real Madrid? Tutti diranno la rovesciata del campione portoghese, che ha - in pratica - chiuso il discorso qualificazione... Il momento più emozionante non è stato però il gesto tecnico di CR7 bensì la standing ovation tributatogli dall'intero Allianz Stadium dopo il 2-0. Un abbraccio del pubblico, quello juventino, che resterà nella storia del calcio.

Cristiano Ronaldo (Real Madrid) après son deuxième but contre la Juventus.

Credit Foto Getty Images

L'applauso del pubblico è la cosa più bella che può capitarti nel calcio, oltre a vincere. Perché è un riconoscimento che va oltre tutto. [Alessandro Del Piero dopo Real-Juve 0-2 del 2008]
Aveva ragione Del Piero nel dire che l'essenza del calcio è anche questa. Raccogliere un applauso, anche da un tifoso avversario, è tutto per un calciatore che a volte non lotta solo per il risultato, ma anche per essere ricordato e apprezzato dal pubblico. Questo è un po' il mantra di Cristiano Ronaldo che da qualche anno, ormai, lotta per un unico scopo: essere il migliore del mondo. Ci sarà riuscito? Ci riuscirà? Dire o meno che sia il migliore del mondo non spetta a noi, l'unica cosa che possiamo dire è che uno spettacolo vederlo giocare, soprattutto considerando l'età che ha, soprattutto considerando quanto abbia già vinto. Di standing ovation, da parte del pubblico 'ostile', ce ne sono state diverse nella storia del calcio: ricordiamo con piacere quella del Bernabéu per Ronaldinho. Ma dopo la gara dello Stadium, ci torna subito in mente quella - sempre - del Bernabéu in favore di un certo Alessandro Del Piero.

5 Novembre 2008: Real Madrid-Juventus 0-2, doppietta per Del Piero e standing ovation del Bernabéu

Fase a gironi di Champions, la prima per la Juventus dopo la clamorosa retrocessione in Serie B. I bianconeri arrivano al Bernabéu con in tasca 7 punti, 3 dei quali arrivati proprio grazie al successo dell'andata contro il Real Madrid. In casa del Real, però, dovrebbe essere un'altra storia, con la squadra di Schuster che vuole scappare. Prima parte di gara di marca madridista, ma Marchionni ruba un gran pallone sulla trequarti, lascia a Del Piero che col mancino trafigge Casillas. Il Real si fionda alla ricerca del pareggio: ci provano Sergio Ramos (che si mangia un gol), van Nistelrooy, Raúl, Diarra (altro errore clamoroso), ma nessuno riesce a firmare l'1-1 prima della fine del primo tempo. Nella ripresa parte ancora forte il Real, Raúl chiede anche un rigore, ma la chiude Del Piero con uno spettacolare calcio di punizione, guadagnato da Sissoko per fallo di Cannavaro. Casillas non è perfetto nel posizionare la barriera e Del Piero non perdona. Nel Real entrano anche van der Vaart e Higuain, ma la Juventus si sa difendere portando il risultato fino alla fine. Qualche secondo prima del fischio finale c'è un cambio: Claudio Ranieri manda in campo De Ceglie per regalare la standing ovation a Del Piero e il Bernabéu risponde. Applausi scroscianti verso il n° 10 dei bianconeri, applausi meritatissimi. Dopo Ronaldinho, un altro campione che viene salutato dal pubblico di Madrid...

Tabellino

Real Madrid-Juventus 0-2
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Sergio Ramos, F.Cannavaro, Heinze (81’ Saviola), Marcelo; Snejider (64’ Higuain), L.Diarra, Guti; Raúl González, van Nistelrooy (81’ van der Vaart), Drenthe. All. Bernd Schuster
Juventus (4-4-2): Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, M.Sissoko, Tiago Mendes, Nedved; Del Piero (90+2 De Ceglie), Amauri (83’ Iaquinta). All. Claudio Ranieri
Marcatori: 17' e 67' Del Piero (J)
Arbitro: Pieter Vink
Ammoniti: 28' M.Sissoko, 31' Drenthe, 34' Legrottaglie, 35' Guti, 50' van Nistelrooy, 77' Mellberg
Espulsi: nessuno
Ronaldo-Del Piero - Eurosport

3 Aprile 2018: Juventus-Real Madrid 0-3, doppietta di Cristiano Ronaldo e standing ovation dell'Allianz Stadium

Quasi 10 anni dopo, accade tutto il contrario. All'Allianz Stadium, casa della Juventus, arriva Cristiano Ronaldo, desideroso di gol e vittorie. Il portoghese è stato castigatore dei bianconeri nella finale di Cardiff (con una doppietta), ma la sua fame non si può placare. Tutti si chiedono come marcare Ronaldo, e mentre la difesa della Juventus si sta ancora sistemando, ecco che CR7 piazza la prima perla, con un grande inserimento in area sull'assist di Isco. Sono passati solo 3 minuti e il Real Madrid è già in vantaggio. La Juventus prova a rialzarsi e non va tanto lontana al gol del pareggio, ma nella ripresa ecco l'altra magia del portoghese: prima mette in difficoltà la coppia Chiellini-Buffon, poi si riposiziona subito in area dopo la parata di Buffon su Lucas Vázquez, aspettando con foga il cross da destra di Carvajal. Ronaldo se la sente e piazza una rovesciata incredibile, degna del miglior Oliver Hutton. Partita chiusa e anche il discorso qualificazione va a farsi friggere con l'espulsione di Dybala. L'umore degli juventini è sotto i tacchi, ma il pubblico dello Stadium si ritrova ad applaudire un grande gesto tecnico, ma soprattutto un grande giocatore...
Dopo l'esultanza, Ronaldo ringrazia anche il pubblico di casa per la standing ovation offerta. La partita però non finisce qui: il portoghese piazza l'assist per il 3-0 di Marcelo e sbaglia davanti alla porta un paio di occasioni per il 4-0

Tabellino

Juventus-Real Madrid 0-3
Juventus (4-4-2): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Chiellini, Asamoah (69' Mandzukić); Douglas Costa, Khedira (75' Cuadrado), Bentancur (69' Matuidi); Alex Sandro; Dybala, Higuain. All. Massimiliano Allegri
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modrić (82' Kovacić), Casemiro, Kroos; Isco (75' Asensio); Cristiano Ronaldo, Benzema (59' Lucas Vázquez). All. Zinédine Zidane
Marcatori: 3' e 64' Cristiano Ronaldo (R), 72' Marcelo (R)
Arbitro: Cuneyt Çakir (Turchia)
Ammoniti: 27' Bentancur, 44' Dybala, 55' Sergio Ramos, 88' Kovacić
Espulsi: 66' Dybala (J)
Ronaldo: quote Buffon - Eurosport

I numeri di Cristiano Ronaldo in Champions

Ronaldo non si stanca mai. Dopo la doppietta dello Stadium, sono 119 i gol del portoghese in Champions League (120 se consideriamo anche i preliminari), oltre al fatto che CR7 segna - almeno un gol - da 10 partite consecutive in Champions (le 9 di questa stagione, più la finale di Cardiff). Un record assoluto, mai successo nella storia della massima competizione europea.
Ronaldo diventa così un incubo per la Vecchia Signora: 6 match in carriera contro i bianconeri e 9 gol realizzati, Juventus che diventa così una delle sue vittime preferite in carriera. Sono già 14 i gol in Champions in questa stagione, con CR7 che punta alla sua terza classifica marcatori consecutiva nella massima competizione europea (la 7a in carriera). Dopo un inizio di stagione non spumeggiante (pensando anche al Mondiale), chi può fermare questo Cristiano Ronaldo?
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