Di Francesco: "Il piano tattico è fermare il Liverpool, non Salah. Vogliamo la finale"

Loro hanno la possibilità di giocare in casa, noi avremo il grande affetto dei nostri tifosi al seguito. E la forza di giocare insieme, domani sarà fondamentale essere ancora più squadra. Riproporre la partita fatta contro il Barcellona come collettivo, avendo però la consapevolezza che andiamo ad affrontare un avversario completamente diverso rispetto al Barça

Il Liverpool ha grandi qualità, l'hanno dimostrato sia in campionato che in Champions. Tra le squadre arrivate ai quarti, erano i migliori nel verticalizzare rapidamente una volta conquistata palla. Non è detto che sia un vantaggio, ma noi veniamo qui cercando di mostrare le nostre qualità e sfruttare le loro lacune. Dovremo essere bravi ad essere corti nelle due fasi di gioco e cercare di colpire quando loro si abbasseranno

La nostra ambizione è arrivare alla finale di Kiev e giocarcela fino alla fine. Su questo non abbiamo dubbi. Il Liverpool troverà una squadra molto preparata e forte ad aspettarla

Partiamo dal presupposto che non parlo di formazione. Per quanto riguarda Ünder, al 50% gioca lui e al 50% gioca Schick. Sul modulo, la squadra ha assimilato sia la difesa a tre che a quattro, non posso dare ora indicazioni su come andremo in campo. La cosa importante è non cambiare la filosofia, la differenza la farà la capacità di rimanere sempre corti nelle due fasi di gioco, contro una squadra pericolosa quando riparte

Credo che non ci possiamo basare solo su un calciatore, stesso discorso lo si può fare con il Liverpool. Penso a Salah. È forte, ma non è l'unico, i tre davanti hanno qualità e sanno giocare insieme. Alisson è una parte importante della squadra, sta giocando bene e sta dimostrando il suo valore, è importante come tutti i 22 convocati per questa gara. Lui è pronto, come tutto il resto della squadra

Strootman ha parlato di un piano tattico per fermare Salah? Kevin è diventato più napoletano che olandese. Non abbiamo mai preparato una partita su Salah, ma sul Liverpool. Abbiamo un'attenzione particolare sui giocatori più forti, come lo era Messi o lo è Salah, ma non è l'unico e vi assicuro che gli altri due lì davanti non sono da meno. Se mi sarebbe piaciuto allenare Salah? È stato alla Roma, ma ha voluto tornare in Premier League. Ma io sono contento di avere i miei giocatori, per esempio Ünder, che ha grande qualità. Non ci ho mai pensato, penso solo a quello che si può fare

Al di là della simpatia di Klopp nel dire che abbiamo tutti e due barba e occhiali, devo dire che la sua filosofia di calcio mi piace tanto. L'ha dimostrata non solo qui, ma anche al Borussia Dortmund. Sono contento di affrontare un allenatore con una certa mentalità, ma troverà un allenatore che si avvicina abbastanza alla sua idea di calcio. Lui ha dimostrato più di me, io devo fare tanto. Sono contento di poter giocare questa semifinale, sarà una grande emozione

Nel mio lavoro bisogna essere professionisti. Ora il mio pensiero principale è tenermi stretta la Roma. Poi un domani mai dire mai, anche perché penso che sia entusiasmante giocare in uno stadio inglese, o anche allenare, ma al momento non è una priorità. Klopp sa dire solo spaghetti, io so dire solo hamburger, siamo alla pari in questo

Solo stare qui ad Anfield ti fa già immaginare l'atmosfera di domani sera, l'ambiente sarà bellissimo. Con il tifoso subito dietro la panchina, un aspetto a cui noi non siamo abituati