Occasione Juventus, l'Atletico di Simeone si è perso per strada (ma Griezmann no)

L’Atletico del Cholo Simeone si lecca le ferite e raccoglie i cocci dopo la batosta subita dal Real in un derby di Madrid che ha detto malissimo ai colchoneros. A nove giorni dall'andata dell'ottavo di finale di Champions extra lusso la buona notizia per la Juventus di Max Allegri è che l’Atletico si sia un po’ perso per strada, reduce com’è da due sconfitte consecutive in Liga e dall’umiliante dipartita dalla Copa del Rey per mano del piccolo Girona.

Il collega di Eurosport Spagna Jose-Manuel Antequera era stato buon profeta quando aveva rimarcato il fatto di quanto quest’anno la squadra di Simeone fosse insolitamente vulnerabile dietro; il 4-0 patito dal Borussia Dortmund non ha rappresentato un episodio isolato dato che i colchoneros hanno continuato a palesare qualche amnesia nel prosieguo della stagione. Emblematico il Derbi di sabato scorso, in cui è andato in scena un Atletico sbilanciato e in assoluta balia delle ripartenze letali del Real. Non solo. Atletico per giunta sfilacciato tra i reparti e poco compatto al Wanda Metropolitano: privo del perno Rodri – reduce da un infortunio e tenuto inizialmente in panchina da Simeone – il centrocampo biancorosso è stato inconsistente con Casemiro a stra vincere la sfida con Thomas Partey.

L’Atletico, tuttavia, è pur sempre quella squadra capace di vincere tre Europa League e arrivare per due volte in finale di Champions nell’ultima decade. Una squadra, insomma, abituata a performare nelle notti decisive di Coppa, matura e ormai con la giusta dose d’esperienza sotto l’egida del condottiero Simeone e per questo da temere a prescindre. Da temere c’è ovviamente il fuoriclasse Antoine Griezmann – già 17 reti stagionali, on fire nel primo scorcio di 2019 – ma soprattutto il piano partita di Simeone che nel 2015 mandò in tilt la Juventus di Allegri: al suo meglio, insomma, il Cholismo dà parecchio fastidio ai bianconeri a patto che i madridisti ritrovino la compattezza perduta.