Salah e Alisson condannano il Napoli all’eliminazione, 1-0 Reds e azzurri beffati

Ancora una volta l’eliminazione in un girone della morte” è più amara che mai per il Napoli, che per due miseri gol è costretto alla retrocessione in Europa League a vantaggio di PSG e Liverpool. Col senno di poi pesa quel maledetto pareggio sul campo della Stella Rossa e il mancato acuto nel doppio turno contro il PSG, ma questa sera il Napoli pur soffrendo le pene dell’inferno contro un Liverpool atleticamente strabordante e con un Salah devastante in attacco ha avuto le occasioni nitide per trovare il gol che avrebbe significato la qualificazione agli ottavi di finale di Champions. Per quanto visto nell’arco dell’intero girone gli azzurri avrebbero certamente meritato di passare, ma come al solito i famigerati dettagli della Champions hanno pesato in negativo. Ora Ancelotti dovrò raccogliere i cocci, dato che una delusione simile non può che minare dalle fondamente il morale della squadra.

Parte compatto il Napoli in avvio e Hamsik ha una buona occasione ma spedisce sopra la traversa il suo interno a destro. Col passare dei minuti sale la pressione del Liverpool e i difensori azzurri sono costretti agli straordinari per arginare la forza d’urto avversaria. Al 34esimo il patatrac: azione prolungata dei Reds palla dentro di Milner per Salah, che vince il duello di forza con Mario Rui, svernicia di forza Koulibaly in velocità e trafigge un incerto Ospina. La pressione dei padroni di casa non si attenua, ma nel finale Mertens (toccato duro in avvio da van Dijk e per questo condizionato) vanifica due buone chance in contropiede.

Succede di tutto, o quasi, nel secondo tempo di Anfield. il Napoli è alle corde perchè la pressione del Liverpool sale vertiginosamente (Milner sfiora il gol con interno a giro da posizione defilata). I cambi rivitalizzano il Napoli: entrano Zielinski, Milik e Ghoulam e il baricentro del Napoli sale. Finale clamorosamente arorventato: incredibili le occasioni dilapidate da Mané in contropiede, pazzesco l'errore sotto porta di Callejon. In pieno recupero Alisson sfodera il miracolo su destro a botta sicura di Milik che regala ai Reds la qualificazione agli ottavi di finale.

2001 - Dal 2001 (Juventus) una squadra di Ancelotti non veniva eliminata nella fase a gironi di Champions League. In precedenza era successo solo una volta con il Parma.

2003/2004 - Da quando esiste l'attuale format della Champions League ecco le squadre eliminate nonostante conducessore il girone alla quinta giornata:

MOHAMED SALAH - Perchè è ritornato in condizioni psico-fisiche debordanti e soprattutto perchè ha autografato il gol qualificazione da autentico rapace dell'area di rigore beffando Ospina con il piede debole. Sempre nel vivo del gioco, sempre pericoloso, quasi impossibile da marcare. Menzione d'onore per il paratutto Alisson, altro ex Roma sugli scudi.

Mário RUI – Perde il duello fisico con Salah sul gol, dove invece di rincorrere indugia nelle proteste; un disatro in copertura, confusionario in fase offensiva.

Napoli (4-4-2): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui (70’ Ghoulam); Callejon, Allan, Hamsik, Fabian Ruiz (62’ Zielinski); Insigne, Mertens (67’ Milik). All. Ancelotti

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold (90' Lovren), Matip, Van Dijk, Robertson; Milner (85’ Fabinho), Henderson, Wijnaldum; Salah, Firmino (79’ Keita), Mané. All. Klopp

Arbitro: Skomina

Gol: 34’ Salah

Ammoniti: van Dijk, Salah, Robertson, Mané; Koulibaly