Ancelotti: "A Liverpool serve un colpo magico. Dimissioni? Non ci ho mai pensato"

I momenti delicati ci sono sempre stati, questo è uno di questi e se ne esce tutti insieme. Nonostante le chiacchiere, c'è unità d'intenti tra squadra, società ed allenatore e prima o poi ne usciremo. Il silenzio stampa ci ha permesso di concentrarci sul campo e di ridare aria a tante bocche che hanno parlato a sproposito. Non ci sono giocatori contro, non c'è una società contro. Il nostro cammino in Champions è stato molto buono. La squadra ha dato quello che poteva, è frenata dal fatto che le cose non vanno come dovrebbero andare e quindi è frenata nelle giocate, c'è timore. A Liverpool non credo che la squadra sarà timorosa perché è una partita così bella che può darci la svolta

Questa gara vale molto perché abbiamo due match ball, uno qui. E' molto difficile, molto interessante ed eccitante. I grandi tennisti al primo match ball chiudono. Noi ci proviamo, siamo molto concentrati, ci vuole un colpo magico per uscire da una situazione complicata, sul campo non siamo riusciti a esprimere il nostro potenziale, vogliamo il colpo magico per la qualificazione

Non ci ho mai pensato perché c'è la fiducia della società e quella dei giocatori. Quando mancano questi due aspetti si può pensare alle dimissioni, ma in trent'anni non l'ho mai fatto perché non mi è mai mancata neanche una delle due componenti. È una situazione momentanea

Ha provato ieri (lunedì, ndr) ma aveva fastidio al gomito, giusto per tagliare le illazioni che sono nate per questa esclusione. Sarebbe venuto volentieri, ma è indisponibile evidentemente. Non ha recuperato, punto. Dobbiamo valutare Fabian Ruiz e Mario Rui, per il resto tutti stanno bene e sono motivati

È uno dei pochi da cui accetterei consigli. La mia preoccupazione è che lui sa che possiamo creargli dei problemi, come abbiamo fatto già l'anno scorso, nelle amichevoli e all'andata quest'anno. Sarà dura per noi, ma anche stimolante. Giocare ad Anfield non capita tutti i giorni e vogliamo gustarcela