Chi è Kai Havertz: il talento del Bayer Leverkusen che piace alla Juventus

Nato ad Aquisgrana nel 1999 e ispiratosi all'idolo Mesut Özil, Kai Havertz viene anche accostato a Toni Kroos. Gettato nella mischia dei grandi a 17 anni, la scorsa stagione il ragazzo ha trascinato il Bayer Leverkusen al ritorno in Champions League. Nella sua giovane carriera può già vantare quasi 100 presenze e 26 gol in Bundesliga: la Juventus lo segue.

Kai Havertz focus, Getty Images

Credit Foto Eurosport

Aquisgrana da almeno tre anni si è accorta di possedere, oltre alle preziosità medievali e al museo di Carlo Magno, un altro tesoro inestimabile. Naturalmente, quando si parla di calcio diventa tutto relativo ma il nome di Kai Havertz, stellina del Bayer Leverkusen, viene speso con parecchio orgoglio. Aquisgrana, città crocevia al triplo confine tra Germania, Belgio e Olanda: sarà proprio il vento dei tulipani e del calcio totale ad aver infuso tanta classe in unico giocatore. Prolifico trequartista classe 1999 e da tempo sotto la lente d'ingrandimento dei top club europei, tra cui la Juventus.

La scheda di Kai Havertz

Data di nascita11-06-1999
Luogo di nascitaAquisgrana
RuoloTrequartista
Piede preferitoSinistro
Altezza1,90 mt
Scadenza contratto30-06-2022
Valore di mercato (transfermarkt)90 milioni di euro
Clausola rescissoriaNo
NazionalitàGermania
Havertz fa parte della generazione di fenomeni gettati nella mischia prestissimo e subito prolifici, senza timori reverenziale nei confronti dei campioni più datati o del senso di responsabilità di guidare un club dal prestigio unico. Ne sanno qualcosa, in questo senso, i vari João Félix, Jadon Sancho, Ansu Fati, Vinicius Junior, Rodrygo, Tammy Abraham e chi più ne ha più ne metta. Havertz, dal canto suo, nella scorsa stagione si è caricato sulle spalle il suo Bayer Leverkusen, riportandolo alla qualificazione in Champions League che mancava da due anni. Un predestinato? Così si dice e così è: quella appena iniziata sarà, senza ombra di dubbio, quella della sua definitiva consacrazione, O, meglio, quello farà batter cassa sonante alle Aspirine, pronte a sparare sul mercato una cifra già superiore ai 100 milioni di euro.
D'altra parte, perché chiedere di meno? Il giocatore, 20 anni compiuti a giugno, è in pianta stabile nel grande calcio da quando aveva appena soffiato sulle 17 candeline ed è, senza ombra di dubbio, un giocatore completo sotto ogni profilo: movimenti leggiadri e sguscianti nonostante la stazza (ben 190 centimetri). Visione di gioco a 360°: è dotato, come si suol dire, del "terzo occhio", che gli consente di essere specialista nel classico corridoio e del passaggio che precede quello di rifinitura, ovvero quello che pesa maggiormente in un'azione d'attacco. Le sue straordinarie caratteristiche di palleggio sono inoltre abbinate a un "fendente" di rara potenza dalla distanza, che l'ha portato a ingrossare i suoi numeri in zona gol. Il suo atletismo, infatti, lo fa eccellere anche negli inserimenti, in cui si confonde al più classico dei bomber di razza. Già, perché essere timidi sul mercato?

La carriera di Havertz: bandiera, fin qui, delle Aspirine

STAGIONESQUADRAPRESENZEGOLCOMPETIZIONE
2019-2020Bayer Leverkusen238Bundesliga
2018-2019Bayer Leverkusen3417Bundesliga
2017-2018Bayer Leverkusen303Bundesliga
2016-2017Bayer Leverkusen244Bundesliga
TOTALE-11132Bundesliga
Havertz, con il suo numero 29 sulla schiena, trasforma in oro tutto ciò che tocca. Anche quando sembra non volerlo: nell'ultimo match di Bundesliga contro l'Augsburg, infatti, il talento di Aachen ha stoppato "per caso", con la schiena, il pallone che ha portato al momentaneo 2-0 firmato Kevin Volland. Poi, però, si è "consapevolmente" posto come terminale vincente della splendida azione corale delle Aspirine che ha portato al definitivo 3-0. Quello di sabato è stato il terzo gol stagionale per lui, dopo quelli realizzati contro il Paderborn in campionato e, incredibilmente, proprio a casa sua, nel 4-1 rifilato all'Aquisgrana, che lo ha cresciuto e che gli ha tributato, per l'occasione, una doverosa standing ovation.

Havertz è già pronto per un top club? La Juventus prende appunti

Restano, come sempre, tutti gli interrogativi del caso. Quelli che persistono su un giocatore di 20 anni, per quanto talentuoso e ricco di personalità. Palesata in una formazione di medio-alto livello come il Bayer Leverkusen. Ma come reagirebbe ("reagirà", cambiamo tempo verbale sin da subito) in un top club? Havertz non è, infatti, un giocatore appariscente: è di quei trequartisti che fa, immancabilmente, la cosa giusta al momento giusto. Con la maglia delle Aspirine è il numero uno indiscusso, e viene accostato ai vari Mesut Özil (l'idolo a cui si spira) o Toni Kroos. Ma come metabolizzerebbe una Serie A, una Liga spagnola o una Premier League ad altissimi livelli? Intanto, c'è la benedizione di Sarri ("Diventerà uno dei più grandi") e del "totem" del calcio tedesco Lothar Matthäus, rilasciate a Sky Deutschland:
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