Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le 5 verità di Lokomotiv Mosca-Juventus 1-2: momento no per Ronaldo, ora vietato rilassarsi

Simone Pace

Pubblicato 07/11/2019 alle 10:09 GMT+1

CR7 dà la sensazione di non essere nel suo momento migliore: il nervosismo palesato al momento della sostituzione è un indizio. Dopo 10 anni la Juventus torna a festeggiare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions con 2 turni di anticipo, ma ora è vietato rilassarsi. Per Douglas Costa potrebbe essere il gol della svolta, mentre Rabiot rimane un oggetto misterioso.

L'esultanza dei giocatori della Juventus - Lokomotiv Mosca-Juventus Champions League 2019-20

Credit Foto Getty Images

1) È un momento no per Cristiano Ronaldo

Così così nel derby contro il Torino, idem a Mosca contro la Lokomotiv. Non è un gran momento per Cristiano Ronaldo che sembra lontano dai suoi standard migliori. Mostra di non gradire la sostituzione al 70' sul risultato di 1-1, anche se Sarri a fine partita getta acqua sul fuoco. Nonostante questo il portoghese riesce comunque a essere decisivo calciando la punizione da cui nasce l'1-0 di Ramsey: c'è quindi poco da preoccuparsi in casa bianconera, perché una volta tornato al top CR7 saprà come sempre fare la differenza, ma la flessione nelle ultime 2 gare è innegabile.

2) Sarri, primo obiettivo è già centrato

È vero che la Juventus non ha brillato a Mosca: i bianconeri sono andati in sofferenza per buona parte del match e hanno fatto fatica a leggere le ripartenze della Lokomotiv. Ma quel che conta, come sempre, è il risultato finale. Alla sua prima stagione sulla panchina della Juve Maurizio Sarri ha centrato un obiettivo che mancava da 10 anni esatti: la qualificazione aritmetica agli ottavi di finale di Champions League con 2 turni di anticipo. Un traguardo molto importante in considerazione del fatto che quest'anno Ronaldo e compagni hanno un avversario "vero" in campionato come l'Inter di Conte: affrontare gli ultimi 180 minuti di Champions senza pressione può essere un vantaggio non da poco.

3) Adesso è vietato rilassarsi

Esiste anche il rovescio della medaglia: essere già agli ottavi di finale non deve diventare il pretesto per abbassare troppo la guardia. Il prossimo 26 novembre all'Allianz Stadium arriva l'Atletico Madrid e dovrà essere necessariamente partita vera, da affrontare con la giusta cattiveria agonistica. Vincendo o pareggiando (0-0 o 1-1) contro i Colchoneros, infatti, la Juventus blinderà il primo posto nel Girone D che potrebbe avere una certa importanza in sede di sorteggio. Un ultimo, fondamentale step per i bianconeri che finora non hanno fallito gli appuntamenti che contano.

4) Douglas Costa, il gol della svolta?

Reduce da una stagione da dimenticare e pesantemente condizionata dagli infortuni, Douglas Costa ha trovato a Mosca un gol talmente bello e importante che potrebbe rappresentare la svolta della sua avventura in bianconero. Il brasiliano può a tutti gli effetti diventare un nuovo acquisto bianconero: avere a disposizione un giocatore come lui, da schierare nell'undici titolare o da schierare nell'ultimo spezzone di gara come successo a Mosca, offre a Sarri una variante tattica estremamente preziosa.

5) Rabiot resta un oggetto misterioso

Contro la Lokomotiv aveva iniziato con un buon piglio recuperando un paio di palloni interessanti sulla trequarti. Poi, col passare dei minuti, Adrien Rabiot si è spento: ha chiuso la partita in debito d'ossigeno e ha subito la maggiore rapidità di testa e di gambe degli avversari. Non è la prima partita che il centrocampista francese ex Paris Saint Germain stecca: la sensazione è che non si sia ancora del tutto ambientato nei meccanismi e nello spirito della squadra di Sarri. Rimane sostanzialmente un oggetto misterioso: da lui ci si attende una scossa, un lampo che renda giustificabile il maxi investimento (in termini di ingaggio) operato dalla Juventus in estate per portarlo a Torino.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità