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Le pagelle di Salisburgo-Napoli 2-3: Mertens show, Meret decisivo

Simone Pace

Aggiornato 24/10/2019 alle 00:04 GMT+2

Il belga firma una doppietta e un assist regalando a se stesso e agli azzurri una notte magica. Meret compie almeno 3 parate da urlo, Luperto meglio di Koulibaly. Bocciati Lozano e Zielinski, Insigne entra con la voglia di spaccare il mondo e ci riesce. Tra gli austriaci, oltre al bomber norvegese, brillano anche Hwang e Minamino.

Meret chiude lo specchio a Haaland - Salisburgo-Napoli Champions League 2019-20

Credit Foto Getty Images

SALISBURGO

Cican STANKOVIC 6 - Ottimo riflesso in avvio su Mertens che poi lo fulmina con un destro sul suo palo. Esce per infortunio poco dopo la mezz'ora.
dal 33' CORONEL 5,5 - Non trasmette sicurezza nelle uscite e non è certo impeccabile in occasione del gol partita di Insigne.
Rasmus KRISTENSEN 5,5 - In sofferenza costante sulla destra, soprattutto nella ripresa quando Ancelotti decide di dirottare Fabian Ruiz dalla sua parte.
André RAMALHO 5,5 - Il più lucido del reparto difensivo degli austriaci, rovina tutto con l'indecisione fatale in occasione del gol di Insigne che costa cara.
Maximilian WOBER 6 - Parte male con un maldestro rinvio di testa sui piedi di Mertens, poi si riscatta partecipando attivamente anche alla manovra offensiva dei suoi.
Andreas ULMER 6 - Il capitano gioca un buon primo tempo, nella ripresa cala un po' concedendo troppo campo alle giocate in ripartenza del Napoli.
Patson DAKA 6 - Vale lo stesso discorso fatto per UImer: nel primo tempo gioca benissimo tra le linee e sfiora il gol con un gran destro. Alla distanza si spegne.
dal 68' Majeed ASHIMERU 5,5 - Ha a disposizione una buona porzione di gara ma non lascia il segno e viene neutralizzato senza difficoltà dalla difesa del Napoli.
Enock MWEPU 6 - Avvio complicato, poi inizia a macinare gioco nonostante non abbia piedi sopraffini. Entra nella maggior parte delle azioni pericolose degli austriaci.
dall'89' Sekou KOITA s.v. - In campo una manciata di minuti, ingiudicabile.
Zlatko JUNUZOVIC 6 - Guadagna la sufficienza grazie al cross calibrato trasformato in gol da Haaland con una perentoria incornata.
Takumi MINAMINO 6,5 - Il giapponese gioca sempre in velocità cercando puntualmente la verticalizzazione e arrivando anche al tiro in un paio di occasioni. Molto vivace, a tratti imprendibile.
Erling Braut HAALAND 8 - Altra serata straordinaria per il bomber norvegese, primo giocatore nella storia della Champions a segnare 6 gol nelle sue prime 3 partite. Fisicamente straripante, quando prende palla e decide di puntare la porta fermarlo diventa un'impresa ai limiti dell'impossibile.
Hee-Chan HWANG 6,5 - Si procura il rigore dell'1-1 con un gioco di prestigio ai danni di Malcuit ed è una vera e propria spina nel fianco della difesa del Napoli quando parte in velocità. Giocatore da seguire con attenzione.
All.: Jesse MARSCH 6 - Sfida il Napoli con una formazione molto aggressiva, quasi sfrontata. L'organizzazione difensiva non è impeccabile, ma quando la squadra si distende in avanti fa letteralmente paura.
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Ancelotti, Insigne - Salisburgo-Napoli - Champions League 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

NAPOLI

Alex MERET 7,5 - Primo tempo da incorniciare nel corso del quale compie almeno 3 parate da urlo. L'intervento con la testa sul sinistro da due passi di Haaland è da non credere.
Kevin MALCUIT 6 - Partita a due facce quella del terzino destro: in grave difficoltà quando deve difendere (vedi il rigore procurato per fallo su Hwang) ma incontenibile quando avanza palla al piede. Le azioni dello 0-1 e del 2-3 partono da lui.
Kalidou KOULIBALY 5 - Serata complicatissima per il difensore centrale senegalese che viene messo a dura prova da Haaland. Da matita blu l'errore in occasione del 2-2 quando salta a vuoto su un cross di Junuzovic facilmente leggibile.
Sebastiano LUPERTO 6 - A conti fatti il punto di forza in zona centrale è lui perché, dopo un primo tempo con qualche leggerezza, nella ripresa prende fiducia e non sbaglia più. Esame superato, Ancelotti sa di poter fare affidamento su di lui.
Giovanni DI LORENZO 6 - Sulla fascia sinistra perde gran parte del suo potenziale, ma nonostante questo non sfigura. Meglio nella ripresa quando prende le misure agli avversari che provano a sfondare dalla sua parte.
José CALLEJON 6,5 - Altra prova di spessore dello spagnolo che presidia in modo diligente la sua porzione di campo, serve a Mertens l'assist per la rete che sblocca la partita e fa partire l'azione del 2-1. Giocatore fondamentale.
dall'80' Elif ELMAS s.v. - Entra in campo negli ultimi minuti col compito di fare densità in mezzo al campo.
ALLAN 6,5 - Il Salisburgo va a mille all'ora in mezzo al campo, ma lui non si scompone dopo qualche comprensibile balbettio nei primissimi minuti. Ruba palloni su palloni e corre fino alla fine senza fermarsi un attimo.
Fabian RUIZ 6 - Prima frazione in chiaroscuro: fa buone cose intervallate da qualche errore. Nella ripresa Ancelotti lo allarga a sinistra e lo spagnolo risponde alla grande aumentando in modo esponenziale il proprio rendimento.
Piotr ZIELINSKI 5,5 - Il polacco non riesce ancora a ingranare. L'approccio alla partita è da dimenticare, nella ripresa si assesta e spostato in posizione più centrale gioca con maggiore ordine.
Dries MERTENS 9 - Doppietta, 116 gol con la maglia del Napoli e Diego Armando Maradona superato. Notte magica per il belga che firma una doppietta e confeziona l'assist per il gol decisivo di Insigne. Impossibile chiedergli di più, semplicemente mostruoso.
dal 76' Fernando LLORENTE 5,5 - Impatto non memorabile sulla partita. Non riesce a tenere un pallone e rimedia anche un cartellino giallo evitabile.
Hirving LOZANO 5 - Il messicano stecca. Da lui ci si attendono accelerazioni, tagli e qualche gol. Invece svaria su tutto il fronte offensivo senza mai trovare la giusta posizione per fare male alla difesa degli austraici. Bocciato.
dal 73' Lorenzo INSIGNE 7 - Entra con la voglia di spaccare il mondo e ci riesce, perché il gol che stende definitivamente il Salisburgo vale oro. Liberatorio l'abbraccio con Ancelotti: che per lui sia stata la partita della svolta?
All.: Carlo ANCELOTTI 6,5 - Imposta la partita puntando su due attaccanti piccoli e veloci, poi ha il grande merito di leggere perfettamente la partita nella ripresa invertendo le posizioni di Fabian Ruiz e Zielinski, e inserendo Insigne al momento giusto. Il Napoli non era mai riuscito a conquistare 7 punti nelle prime 3 giornate della fase a gironi di Champions League.
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