CHAMPIONS LEAGUE - Le pagelle di Borussia Dortmund-PSG 1-0: Fullkrüg risolutore, Hummels totem, Mbappé non si accende

DaPietro Pisaneschi

Aggiornato 01/05/2024 alle 23:37 GMT+2

CHAMPIONS LEAGUE - Diamo i voti ai protagonisti della semifinale di andata decisa da un gol di Fullkrüg. L'attaccante tedesco è l'uomo partita con un tiro che non lascia scampo a Donnarumma, bravo a salvare due volte su Sabitzer. Adeyemi vince il duello con Hakimi mentre Sancho rende la vita difficile ai difensori parigini. Passano gli anni, ma Hummels è sempre una sicurezza dietro.

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Borussia Dortmund-PSG match valido per la semifinale di andata di Champions League, è terminato sul punteggio di 1-0 frutto della rete di Fullkrüg. La gara è stata arbitrata dall'inglese Anthony Taylor. Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.

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LE PAGELLE DEL BORUSSIA DORTMUND

Ligue 1

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Gregor KOBEL 6,5 - Dopo un primo tempo sostanzialmente inoperoso, salva il risultato con la parata su Dembelé a 20' dalla fine. Ringrazia due volte il palo.

Julian RYERSON 6,5 - Si aspetta Mbappé e invece si ritrova a fronteggiare prima Barcola e poi Kolo Mouani senza andare mai in difficoltà con nessuno dei due (dall'87' Marius WOLF s.v.)

Mats HUMMELS 7 - Partita sontuosa del centrale difensivo che sembra non accusare il passare degli anni. Mai in difficoltà, guida la difesa a testa alta con l'autorità di chi ha giocato tante partite importanti in carrierà.

Nico SCHLOTTERBECK 7 - Giusta l'intuizione di cercare Fullkrüg in profondità. Perfetto il lancio che taglia tutto il campo e finisce tra i piedi dell'attaccante. Sorveglia Mbappé per 90 minuti con attenzione maniacale.

Ian MAATSEN 6- Zaire Emery lo mette in difficoltà spingendolo a prendere un giallo dopo poco. A qualche incertezza difensiva rimedia in fase di spinta.

Marcel SABITZER 6,5 - Ottimo in coppia con Can e bravo quando trova il pertugio giusto per inserirsi. Donnarumma gli nega il gol due volte.

Emre CAN 6,5 - Regista in mezzo al campo, gestisce il gioco e fa da schermo ai due centrali dietro. Nel suo raggio d'azione non passa uno spiffero.

Karim ADEYEMI 7 - Vince il duello con Hakimi correndo a tutta fascia. Ottimo anche in fase di recupero difensivo. Finisce in apnea dopo aver speso tantissimo ed esce stremato (dall'82' Marco REUS s.v.)

Julian BRANDT 6,5 - Della squadra di Terzic è quello che non sai mai dove trovarlo. Non perchè si nasconda, ma piuttosto perchè gioca in varie posizioni svariando su tutto il fronte offensivo. In 90 minuti, i difensori del PSG non hanno capito, più che come, dove marcarlo (dall'87' Felix NMECHA s.v.)

Jadon SANCHO 6,5 - Sperso a Manchester, rinato nella Ruhr. Diventa ben presto un rebus per Nuno Mendes che non riesce a contenerlo.

Niclas FULLKRUG 7 - Risolutore. Ha il primo pallone giocabile al 35' e lo tramuta in gol trafiggendo Donnarumma con un sinistro potente sul primo palo dopo un controllo orientato perfetto. Spreca nella ripresa colpendo male da ottima posizione sul cross di Sancho (dal 90' Youssoufa MOKOKO s.v.)

All. Edin TERZIC 7,5 - Primo compito eseguito. Andare a Parigi dopo aver sfruttato al meglio il fattore campo all'andata era fondamentale per continuare ad alimentare il sogno del Dortmund. Partita solida e ricca di occasioni con più di un granello di sabbia messo negli ingranaggi parigini.

LE PAGELLE DEL PSG

Gianluigi DONNARUMMA 6,5 - Nel primo tempo, nega due volte il gol a Sabitzer. Il sinistro di Fullkrüg che vale l'1-0 è troppo potente e ravvicinato per essere respinto.

Achraf HAKIMI 5 - Serata complicata, nonostante il palo colpito. Va quasi sempre in difficoltà quando puntato da Adeyemi che sprinta come un centometrista. Solo nel finale riesce a prevalere quando Adeyemi va in debito d'ossigeno.

MARQUINHOS 6 - Soffre per tutta la gara come tutta la difesa del PSG ma salva su Brandt all'85' negando il gol del 2-0 con una scivolata provvidenziale.

Lucas HERNANDEZ 5 - Si lascia sorprendere da Fullkrüg che fugge e segna l'1-0. Si infortunia nel tentativo di ostacolarlo al tiro (dal 41' Lucas BERALDO 6 - Entra subito dopo il gol ma difende con ordine confermando la fiducia di Luis Enrique che non fa vedere il campo a Skriniar)

Nuno MENDES 4,5 - Troppe incertezze e imprecisioni. Perde ben presto le coordinate di Sancho che semina il panico sulla destra finendo sempre per rincorrerlo.

Warren ZAIRE-EMERY 6 - Parte bene con alcuni numeri che mettono sia in luce il suo talento cristallino che in difficoltà Maatsen. Si perde quando entra nei radar di Emre Can.

VITINHA 6,5 - È lui, come sempre, a provare a mettere in moto la macchina PSG rifornendo tutti di palloni. Stasera però là davanti c'è poca lucidità.

Fabian RUIZ 5 - La partenza sembra convincente ma si smarrisce velocemente. Insieme a Lucas Hernandez si lascia sorprendere da Fullkrüg che si invola verso la porta.

Ousmane DEMBELÉ 5,5 - La posizione più accentrata preclude alcune soluzioni tipiche del suo gioco. Ci prova al 10' ma il tiro è scarico. Ha un'altra grande chance al 70' ma trova la pronta risposta di Kobel. Calcia altissimo con il destro a 10 dalla fine. Tre buone occasioni, zero gol.

Kylian MBAPPÉ 5 - Gioca centrale nei tre davanti e si vede poco. Dopo un primo tempo passato a trotterellare in attacco, centra il palo al primo tiro dopo 5 minuti della ripresa. Troppo poco per una semifinale di Champions nella quale ha atteso inutilmente che la partita gli venisse incontro senza fare lui un passo verso di lei.

Bradley BARCOLA 5,5 - Qualche rara accelerata nei primi minuti poi il nulla, soffre la sorveglianza di Ryerson e Hummels che non lo perdono mai di vista (dal 65' Randal KOLO MOUANI 5,5 - Entra in campo per aumetare i giri del motore ma non sfonda nonostante la progressiva stanchezza di Ryerson)

All. Luis ENRIQUE 5 - Dortmund è un campo difficile dove anche strappare un punto è un'impresa. Il PSG però si lascia sovrastare nel primo tempo. Le fasce non spingono e soffrono in difesa, Mbappé attende invano i palloni. L'1-0 è un risultato che tiene aperta più di una strada ma servirà tutt'altra partita al Parco dei Principi e, soprattutto, ruoli più chiari in campo, quello di Mabppé in primis.