Follia ad Atene, tifoso 22enne dell’Aek pugnalato a morte dagli ultrà della Dinamo Zagabria

Un tifoso greco dell'AEK Atene è stato accoltellato a morte durante una rissa che ha coinvolto 200 tifosi della Dinamo Zagabria alla vigilia del terzo turno preliminare di Champions League, in seguito rinviata dalla Uefa. Il 22enne è stato portato in un ospedale di Atene prima di morire in seguito alle ferite riportate, riferisce la polizia greca.

Gruppi di tifosi dei due club si sono scontrati nei pressi dello stadio, lanciando granate assordanti, pietre e ordigni incendiari e altri oggetti. Alcuni erano armati di bastoni. Le violenze sono iniziate circa un'ora e mezza dopo che la squadra ospite aveva lasciato il campo sotto scorta della polizia. È stata aperta un'inchiesta e gli arrestati, circa un centinaio, saranno ascoltati dal pubblico ministero, secondo l'agenzia di stampa greca Ana. Gli ultras del club croato erano arrivati nella capitale greca in macchina, nonostante il divieto di trasferta loro imposto dalla Uefa.

Oltre la vittima, il bilancio degli scontri tra le due tifoserie, secondo quanto riportato dai media del posto, è di almeno sei feriti, tre greci e tre croati, alcuni dei quali gravi. Il match, valido per l'andata, si sarebbe dovuto disuputare martedì sera allo stadio Agia Sophia, nel sobborgo ateniese di Nea Filadelfia.