Chivu: "I ragazzi hanno il fuoco dentro e ci credono ancora, avevano bisogno di fiducia. Pio Esposito? I giovani forti devono giocare"

CHAMPIONS LEAGUE - Il tecnico dell'Inter parla ai microfoni di Sky Sport dopo il largo successo sul campo dell'Union Saint Gilloise: "La squadra aveva bisogno di fiducia, doveva mettersi alle spalle le delusioni della stagione scorsa dopo tante aspettative. Il calcio è bastardo e l'amarezza fa brutti scherzi, avevano bisogno di fiducia e di essere compresi. Pio? I giovani forti devono giocare".

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Cristian Chivu è ovviamente soddisfatto dopo il successo per 4-0 della sua Inter a Bruxelles contro l'Union Saint Gilloise: "La squadra aveva bisogno di fiducia, doveva mettersi alle spalle le delusioni della stagione scorsa dopo tante aspettative - dice il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky Sport -. Il calcio è bastardo, la scorsa stagione era stata fatta molto bene. L'amarezza fa brutti scherzi, i giocatori avevano bisogno di fiducia e di essere compresi. Sono forti, hanno il fuoco e la voglia di lavorare sodo. Vogliono stare ai vertici".

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Su Pio Esposito

"Io non guardo la carta di identità, i giovani forti vanno fatti giocare. Se li aspettiamo troppo, passano gli anni e non saranno mai pronti. Bisogna vedere di che pasta sono fatti, quando li affianchi a compagni bravi poi è tutto più facile. Bisogna credere in loro e dare fiducia ai giovani forti".

Sul valore del gruppo

"I giocatori ci credono ancora, sono pronti a lavorare sodo. Accettano di essere allenabili, di fare gruppo e di lasciare l'ego da parte. Ho la fortuna di essere dentro a un gruppo fantastico, che ha qualità e margini di miglioramento. Mi fa piacere quando accettano nuove proposte, lasciano da parte l'orgoglio e si mettono a disposizione per farsi allenare".