Jordi Alba e Neymar illuminano i supplementari, il Barcellona fa “doblete” contro il Siviglia

L’alfa e l’omega della stagione, la prima e l’ultima finale. Barcellona e Siviglia avevano già incrociato le armi lo scorso 11 agosto, nello spettacolare 5-4 a favore dei blaugrana che aveva deciso la Supercoppa Europea. Lo hanno fatto nuovamente nell’ultima partita dell’annata, la finale di Coppa del Re del Vicente Calderon. Una sfida ben diversa rispetto a quella della scorsa estate, tirata fino al settimo minuto del primo tempo supplementare, quando un’invenzione di Messi ha regalato a Jordi Alba la palla dell’1-0, poi raddoppiato da Neymar al 121' (sempre su assist dell'argentino per il 2-0 finale).

Come in Germania, Inghilterra e Italia, anche la coppa nazionale spagnola si decide oltre il 90’. Un’altra partita equilibratissima e tirata, seppure con poche occasioni da gol. Le emozioni più grandi, prima dei supplementari, sono state le espulsioni di Mascherano (36’) e Banega (92’), inframezzate dall’infortunio di Suarez (55’). Ma, alla fine, ad avere la meglio è stato ancora il Barcellona. Che chiude la stagione con il quarto titolo dopo Supercoppa Europea, Mondiale per Club e Liga. Un mese e mezzo fa, sempre sulla sponda rojiblanca di Madrid, aveva lasciato per strada la Champions League. Questa volta il Calderòn è coinciso con una serata altrettanto sofferta, ma decisamente più dolce.

Emery rivitalizza la squadra che mercoledì sera ha vinto l’Europa League gettando nella mischia Rico, Escudero e Iborra. Il Barcellona prova a prendere in mano le redini del gioco, ma l’unica occasione degna di nota arriva all’8’, quando Suarez spedisce a lato una palla incantevole di Iniesta. Il Siviglia, invece, alterna lanci lunghi a ripartenze, tiene il campo a meraviglia con Banega piazzato davanti alla difesa e crea un paio di occasioni succulente. Al 5’ Mascherano salva su Gameiro pronto a colpire, al 17’ Coke calcia male dopo una bella iniziativa di Vitolo e al 36’ ecco l’episodio più importante del match. Lancio dalle retrovie, Piqué lascia solo Mascherano con Gameiro e l’argentino commette fallo. Chiara occasione da gol ed espulsione che lascia in dieci il Barcellona. Banega prova subito a convertire la punizione dal limite, ma ter Stegen dice no. E si va all’intervallo con Piqué che prova a riscattarsi con un grande stacco di testa sugli sviluppi di un corner.

Luis Enrique mette Mathieu al posto di uno spento Rakitic per ristabilire la retroguardia a quattro (46’), il Siviglia prende saldamente in mano le redini dell’incontro e al Barcellona non resta che ripartire. Anche perché al 55’, dopo che Banega aveva colpito un palo clamoroso (50’), Luis Suarez va al tappeto e chiude anzitempo la sua stagione da 59 gol in 55 partite per un infortunio muscolare. Entra Rafinha, il Barcellona è alle corde e soltanto una deviazione di Dani Alves lo salva su un tiro a botta sicura di Krychowiak.

Lo stesso brasiliano che, all’85’, è protagonista di un contatto in area discutibile con Iborra, non sanzionato dall’arbitro. Il Siviglia protesta, ma deve accettare i supplementari. Ai quali si presenta in dieci a sua volta, per l’espulsione di Banega al 92’ (fallo su Neymar lanciato in porta). Un cartellino rosso che cambia nuovamente gli equilibri. E, questa volta, il Barcellona non perdona. Lancio meraviglioso di Messi al 97’, Jordi Alba scatta a sinistra e inchioda Rico con un diagonale mancino perfetto. È il gol che sblocca la finale e la decide, con il Siviglia che chiude in nove per il rosso rimediato da Carriço per fallo e proteste al 120'. Il doblete” è blaugrana, con tanto di ciliegina sulla torta servita da Neymar al 121'.

Tre titoli alla prima stagione sulla panchina blaugrana, quattro alla seconda. Luis Enrique, in due anni, ha lasciato per strada solo la Supercoppa di Spagna 2015 e la Champions League 2016. Sette titoli nelle prime due stagioni, esattamente come accadde tra 2009 e 2010 a Pep Guardiola.

Lionel MESSI – Nel momento cruciale del match – dopo aver disputato una gara tutt’altro che trascendentale, eccezion fatta per la giocata da cui è scaturito il rosso di Banega – estrae dal cilindro la genialata che di fatto risolve il match: assist in profondità per Jordi Alba da fuoriclasse vero, il migliore in circolazione. Nel finale arriva anche il secondo cioccolatino solo da scartare, stavolta per Neymar.

Javier MASCHERANO – Si fa rubare il tempo da Kevin Gameiro ed è così costretto a spendere il fallo da cartellino rosso. Non il massimo della reattività il Jefecito.

Barcellona (4-3-3): ter Stegen; Dani Alves, Piqué, Mascherano, Alba (dal 15' sts Sergi Roberto); Rakitic (dal 1’ st Mathieu), Busquets, Iniesta; Messi (dal 12’st Rafinha), Suarez, Neymar. All.: Luis Enrique.

Siviglia (4-2-3-1): Rico; Mariano (dal 34’ st Konoplyanka), Rami, Carriço, Escudero; Banega, Krychowiak; Coke, Iborra (dal 1’ sts Llorente), Vitolo; Gameiro. All.: Emery.

Arbitro: Del Cerro Grande.

Ammoniti: 27’ st Rami, 30’ st Vitolo, 39’ st Alba, 44’ st Neymar e Dani Alves, 50’ st Iborra, 2’ pts Krychowiak, 11’ pts Konoplyanka, 13’ pts Escudero, 8’ sts Gameiro.

Espulsi: 36’ pt Mascherano, 47’ st Banega, 15' sts Carriço.

Reti: 7’ pts Alba, 16' sts Neymar.