Leganés-Real Madrid 2-3: la squadra di Ancelotti sbatte contro pali e trvarse, poi segna il 2004 Gonzalo Garcia

Sospiro di sollievo per il Real Madrid. Niente supplementari contro il Leganés, una squadra che gioca per non retrocedere, alla vigilia di un tour de force che vedrà la squadra di Ancelotti affrontare prima l'Atlético Madrid in campionato, poi il Manchester City in un doppio confronto per andare agli ottavi di Champions. Non è il Real Madrid delle grandi occasioni che, tra l'altro, nelle ultime giornate ha perso di nuovo i pezzi: oltre ai lungodegenti, nuovi infortuni anche per Rüdiger e Alaba, ecco che Ancelotti (richiesto dalla Roma) è costretto a giocare con la linea verde per affrontare il quarto di Coppa del Re. Nel primo tempo sembra andare tutto bene con i gol di Modric e Endrick, ma il Leganés pareggia i conti con la rimonta di Cruz. L'ingresso di Vinicius non scuote tanto il Real, fino al clamoroso gol del classe 2004 Gonzalo Garcia che, al debutto con la camiseta blanca, firma il gol vittoria.

LEGANÉS (5-4-1): Soriano; Rosier, Sergio González, Nastasic, Altimira, Neyou; Tapia, O.Rodríguez (80' de la Fuente), Brasanac, D.García (80' Chicco); J.Cruz (73' Raba). All. Borja Jiménez

REAL MADRID (4-2-3-1): Lunin; Valverde, Raúl Asencio, Ramón, F.Mendy (82' F.García); Modric, Tchouaméni; Arda Güler (76' Ceballos), Brahim Díaz, Rodrygo (46' Vinicius); Endrick (82' G.García). All. Carlo Ancelotti

Marcatori: 18' Modric (R), 25' Endrick (R); 39' rig. e 59' J.Cruz (L); 90+3 Gonzalo García (R)

Arbitro: Javier Alberola Rojas

Ammoniti: 67' Sergio González, 79' Ramón, 82' Vinicius, 87' Modric

Espulsi: nessuno

Real Madrid con tante assenze, ma la squadra di Ancelotti va sul doppio vantaggio nel giro di 25 minuti. Prima Modric si inserisce sull'invito di Rodrygo e batte Soriano, poi prova a fare la stessa cosa anche Brahim Díaz, sempre sul tocco di Rodrygo. Tapia gli sbarra la strada, ma fornisce l'assist a Endrick che batte Soriano in uscita. Tutto facile per il Real? Non proprio, perché al 39' arriva il gol di Cruz dal dischetto, dopo il tocco di mano del giovane Ramón che ravviva i padroni di casa.

Nella ripresa c'è anche il pareggio del Leganés, ancora con Cruz, anche se è decisiva la deviazione di Mendy per sorprendere Lunin. Da quel momento c'è il forcing del Real Madrid, ma arrivano i legni. Doppio palo per Vinicius, Brahim Díaz colpisce anche una traversa. Sembra esserci lo spettro dei supplementari, ma al 93' ecco il colpo di testa vincente del 20enne Gonzalo García che firma il 3-2 sull'assist di Brahim Díaz.