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Gattuso: "Sono uno che rompe le scatole, ma i ragazzi sanno che fino a giugno sarà così..."

DaLaPresse

Aggiornato 01/03/2018 alle 00:14 GMT+1

I commenti a caldo dei protagonisti della semifinale di ritorno tra Milan e Lazio, che ha visto i rossoneri superare il turno ai calci di rigore.

Gennaro Gattuso, AC Milan, Coppa Italia 2017-18

Credit Foto Getty Images

Gennaro Gattuso

La Lazio è una squadra che dà 4-5 gol a tutti con grande facilità, è una delle squadre che ha segnato di più in Europa, ha grande fisicità e tecnica. Noi siamo stati bravi, abbiamo coperto gli spazi, limitato Immobile, fatto una partita di sofferenza, giocato esattamente come ci eravamo preparati. L'errore di Kalinic? Ho pensato che devo lavorare di più sulla testa dei giocatori. Si può sbagliare, chi ha giocato lo sa. Kalinic ha un problema muscolare, oggi ha giocato stringendo i denti, si è messo a disposizione, mi spiace che non si sia ancora sbloccato segnando un gol. La crescita della difesa? I giocatori erano già forti, stiamo lavorando sui concetti, giocare sulla compattezza, coprendo le linee di passaggio. Noi stiamo sempre attenti a giocare a palla coperta, per questo le nostre avversarie non trovano la profondità. Sono uno che rompe le scatole, ma i giocatori lo sanno che fino a giugno sarà così. Rinnovo? No, dico fino a giugno perché dopo c'è la vacanza. Il mio contratto è l'ultimo dei problemi. Ora dobbiamo tornare a essere una squadra che emoziona i tifosi, ci stiamo riuscendo e speriamo di continuare. Io non sono un grande allenatore, devo ancora imparare tantissimo, ma in questi giorni si sta parlando troppo. Sembra che io sia un guru della panchina, ma io non sono ancora nessuno, di legnate nei denti ne dovrò prendere. Ma non sono nemmeno uno che non ha fatto niente. Ho allenato già 5 anni, ho vinto un campionato, ho fatto esperienze dure, e ho preso le legnate. Il percorso è difficile e duro. Traghettatore? Non mi sento nulla, mi sento solo un ragazzo fortunato che a 40 anni ha avuto una occasione incredibile. Non piango se l'anno prossimo dovessi restare a casa ad allenare i ragazzi della Gallaratese. Non mi manca nulla, io sono contento. Mi piace questo lavoro, mi fa sentire vivo. Se la stagione dovesse ricominciare adesso? Credo che Montella abbia dei meriti in questo periodo positivo della squadra, perché certi concetti, come il palleggio, sono rimasti, e questo mi ha aiutato. Ora stiamo giocando più da squadra, ripartendo veloci, verticalizzare tanto, non lasciare spazi agli avversari. La stagione è girata? Non è girato nulla, perché se ricominciamo a perdere poi dicono che siamo tornati quelli di prima. La priorità è recuperare tutti mentalmente e fisicamente, poi penseremo al derby - che è la priorità, anche per i tifosi - e poi all'Arsenal.

Alessio Romagnoli

E' stata una bella partita, combattuta. Siamo contenti e ce lo siamo meritato. Dobbiamo continuare così. E' importante non subire gol, ma è merito di tutta la squadra. Dobbiamo continuare così e fare sempre meglio. Gattuso ha un grande merito, ci ha trasmesso quella grinta e intensità che ci mancava.
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Simone Inzaghi, Lazio, Coppa Italia 2017-18

Credit Foto LaPresse

Simone Inzaghi

Il Milan ha fatto due ottime gare. Forse nell'arco delle due partite avremmo meritato di giocare la finale, ma il calcio è questo. Complimenti però ai miei ragazzi che ce l'hanno messa tutta e hanno fatto una grande cavalcata, proprio come l'anno scorso. L'unico peccato è essere usciti così, ai calci di rigore. Stanchezza? No, credo che abbiamo fatto la partita, il neo è stato non essere riusciti a fare gol, abbiamo avuto tante occasioni per riuscirci. Ai ragazzi ho detto che usciamo dalla Coppa a testa alta, ma da domani dovremo essere bravi a lasciarci questa partita alle spalle e pensare al campionato. Non ho dubbi che riusciremo a ripartire forte. Prepareremo la partita contro la Juventus in un giorno e mezzo e recupereremo le energie fisiche e mentali. Luis Alberto ha fatto la partita che doveva fare, Felipe Anderson è subentrato per dare pericolosità, ma dobbiamo dire che abbiamo trovato un Donnarumma che ha giocato due partite straordinarie. Troppi cross poco utili? Vero, dovevamo riempire meglio l'area di rigore, anche sui corner. La finalizzazione oggi è un po' mancata, e con quella saremmo qui a parlare di una Lazio in finale. Ripeto, però, non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. Anche questa sera voglio ringraziarli perché sono orgoglioso di essere a capo di una squadra così.
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