Altra escort per Rooney

Rossa, 23enne, ma già madre di un bambino di 6 anni. Precoce, eh?

Questa mattina, Coleen, la bella moglie di Wayne Rooney, si è dovuta sorbire l’ennesima storia a risvolti erotici del marito, spiaccicato in prima pagina sui tabloid britannici dopo le rivelazioni di un’altra sedicente escort, Helen Wood. La ragazza, specializzata in giochi lesbo e rapporti a 3, avrebbe "deliziato" l’attaccante del Manchester United a più riprese in compagnia dell’amica Jennifer Thompson, l’escort che già aveva fatto rimbalzare il suo nome su tutti i giornali. Rooney avrebbe pagato 1.200 sterline a notte, e consumato i rapporti quando la moglie Coleen era incinta di Kai, il figlio di soli 10 mesi.

"E’ diventata nel giro di poco tempo la nostra ragazza più popolare - dice di lei la sua vecchia protettrice, Laura, responsabile di una delle maggiori agenzie di Manchester - perché è molto carina e ha un bel fisico. E il fatto che sia disponibile anche per rapporti lesbo costituisce un’attrazione un più. Helen è orgogliosa di essere una ragazza dalla mentalità molto aperta, e non penso abbia avuto problemi nel saltare nello stesso letto di Wayne Rooney e Jenny".

La ragazza sembra essere una vera e propria “artista” del genere, tanto da sostenere di essere andata a letto con 20 giocatori di Premier League, 5 addirittura della stessa squadra.

"Wayne è soltanto uno dei tanti per Helen - prosegue Laura - lei tratta gli uomini come macchine da soldi. Non le è mai passato per la testa il sospetto che avrebbe potuto rovinare il matrimonio di una delle coppie più famose dell’Inghilterra".

Coleen, che ha già lasciato intendere di essere pronta a separarsi dal marito fedifrago, si incontrerà comunque con Wayne nella casa del Cheshire per un disperato tentativo di riconciliazione. Il timore della ragazza, 24enne come lo stesso giocatore del Manchester United, è che ora altre donne possano rivelare nuove scappatelle con Wayne, come ha già fatto Rebecca Haynes, una hostess della British Airways che ha raccontato di essere stata oggetto di pesanti avance (poi respinte) da parte del calciatore mentre si trovava in vacanza ad Ibiza.

Ma se il clima familiare è tremendamente lugubre, come dimostra anche la mancata esultanza dopo il gol nel successo per 3-1 contro la Svizzera, Rooney può contare quantomeno sull’appoggio dei suo allenatori, Fabio Capello e Sir Alex Ferguson. Il primo, infatti, lo ha comunque schierato titolare nella trasferta di Basilea, valida per le qualificazioni a Euro2012, mentre il secondo si è addirittura offerto di ospitarlo in casa propria per aiutarlo a superare le difficoltà e mantenere l’attenzione sul calcio e sul Manchester United.