Euro 2016, Cristiano Ronaldo tradisce il Portogallo: contro l’Islanda finisce 1-1

Ungheria 3, Islanda e Portogallo 1, Austria 0. Alzi la mano chi avrebbe pronosticato una classifica di questo tipo dopo la prima giornata del gruppo F. Ma il calcio è bello proprio perché non c’è mai nulla di scontato. E così capita che l’Ungheria batta 2-0 l’Austria di Alaba, e che il Portogallo di Cristiano Ronaldo venga bloccato sull’1-1 dall’Islanda, alla prima storica partecipazione alla fase finale di una manifestazione internazionale. A Saint-Etienne, il Portogallo meriterebbe qualcosa in più, ma la squadra di Santos è tradita dalla sua stella più luminosa, quel Cristiano Ronaldo che cerca in Francia il gol nel 4° Europeo di fila giocato in carriera. Ha due occasioni clamorose, CR7, ma le sbaglia entrambe. E il Portogallo pareggia a sorpresa contro la piccola Islanda. Euro 2016 già in salita per i lusitani.

Il primo squillo è dell’Islanda, che con Sigurdsson sfiora il gol al termine di una bella azione personale: Rui Patricio, però, si oppone alla grandissima. Dopo il buon inizio islandese, è però il Portogallo a prendere in mano la gara dal 15’ in poi. L’uomo più pericoloso è Nani, che prima si divora un gol assurdo su assist di Cristiano Ronaldo, quindi – al minuto 31 – porta meritatamente in vantaggio ai suoi trovando la deviazione vincente sotto misura su invito perfetto di Gomes dalla destra. L’Islanda resta in partita, ma di fatto non tirerà più in porta fino al termine del primo tempo.

In apertura di ripresa, Ronaldo ci prova con il sinistro al volo, ma la sua conclusione termina a lato. L’Islanda non crolla, e anzi al 50’ trova l’incredibile gol del pareggio con Bjarnason, abile a sfruttare una follia difensiva di Vieirinha e a bucare Rui Patricio con una bella conclusione a incrociare su cross dalla destra. Il Portogallo, che nel frattempo inserisce Renato Sanches, Eder e Quaresma, ci prova a testa bassa, ma Nani (colpo di testa a lato di un respiro) e Cristiano Ronaldo (altro colpo di testa, questa volta centrale…) trovano la rete del nuovo vantaggio. E’ anzi l’Islanda, nel finale, a sfiorare il clamoroso gol vittoria con il nuovo entrato Finnbogason: Rui Patricio evita la beffa respingendo con i pugni.

Birkir Bjarnason – L’ex Pescara è il protagonista con un gol – e una prestazione di grandissima attenzione, come tutto il resto della squadra del resto – davvero storico. Al posto giusto nel momento giusto, la sua rete vale un punticino che oltre alla festa regala una speranza concreta: gli islandesi saranno in corsa fino alla fine.

Vieirinha – La sua clamorosa disattenzione difensiva alla fine è la discriminante in negativo che punisce i portoghesi. Vedendo e rivedendo il movimento ad accentarsi sul cross di Gudmundsson viene solo una domanda: perché?

Il 7° gol in Nazionale di Bjarnason è la prima storica rete dell’Islanda in una manifestazione internazionale.

Portogallo (4-4-1-1) - Rui Patricio; Vieirinha, Pepe, Carvalho, Guerreiro; Danilo, João Mário (76’ Quaresma), Moutinho (71’ Sanches), Gomes (84’ Eder); Nani; Cristiano Ronaldo. All. Santos

Islanda (4-2-3-1) - Halldórsson; Sævarsson, Sigurdsson, Árnason, Skúlason; Gunnarsson, Gylfi; Gudmundsson (90’ E. Bjarnason), Bjarnason, Sigthórsson (81’ Finnbogason); Bödvarsson. All. Lagerbäck

Arbitro: Cakir (Turchia)

Gol: 31’ Nani, 50’ Bjarnason

Ammoniti: 55’ Bjarnason

Espulsi: /