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Le pagelle di Sassuolo-Rapid Vienna 2-2

Alberto Coriele

Aggiornato 03/11/2016 alle 21:39 GMT+1

Grande prova di Defrel, mentre Peluso rovina tutto con un errore pesante. Qualche segnale da Matri mentre Biondini nel primo tempo fa il diavolo a quattro. Esponenziale la crescita di Acerbi.

2016/17 Sassuolo Defrel esulta

Credit Foto LaPresse

Sassuolo

Andrea CONSIGLI 6 - Gioca un match sostanzialmente perfetto, ma sbaglia sulla punizione che apre al primo gol del Rapid. Ed è un errore che pesa. Poi è miracoloso su Traustason, ma non può nulla di Kvilitaia. Nel complesso, non si può bocciare la sua prestazione.
Marcello GAZZOLA 6 - La fascia di capitano lo rivitalizza, gioca un primo tempo molto preciso ed attento, poi cala nel finale come tutta la squadra.
Francesco ACERBI 6,5 – Solita importante leadership difensiva, che lo propone ogni partita di più come tra i migliori nel ruolo in Italia. A volte eccede in impostazione, però sono eccessi di confidenza che ci possono stare.
Federico PELUSO 5 – Un suo errore sanguinoso apre alla punizione dell’1-2 del Rapid. Per il resto non fa male, ma certi episodi pesano e potrebbero pesare in futuro sul destino europeo del Sassuolo.
Paul LIROLA 5,5 – Meno garibaldino del solito, si esibisce in qualche scorribanda in meno rispetto ad altre uscite. Forse timido, dietro comunque non soffre.
Davide BIONDINI 6,5 – Grande prova, specialmente nel primo tempo. Sempre nel vivo dell’azione, sempre pericoloso, sempre utile. Regala l’assist a Defrel, si propone, corre, fa tutto molto bene.
Lorenzo PELLEGRINI 6 – Ragusa corregge involontariamente in rete la sua punizione, ma la sua partita in generale è positiva e propositiva. Strebinger toglie dall’angolo il possibile 3-0 in apertura di ripresa.
Antonino RAGUSA 6 – Deviazione fortunosa, che ricorda molto quella di Pippo Inzaghi ad Atene in finale di Champions contro il Liverpool nel 2007. Quel gol contribuì a regalare la coppa al Milan, questo regala invece una grande illusione al Sassuolo. Costretto a giocare in una posizione non sua, se la cava bene. (dall’81’ Federico RICCI sv)
Claud ADJAPONG 6 – Giocate da applausi unite ad errori di gioventù che comunque si possono concedere ad un ragazzo del ’98 che macina i primi chilometri europei. Si conquista la punizione da cui nasce il 2-0 di Ragusa.
Gregoire DEFREL 7 - Segna il vantaggio, il nono gol stagionale, ed è un pericolo costante per la difesa del Rapid. Stato di grazia per il francese che è imprescindibile per il Sassuolo ora. (dal 91’ Simone FRANCHINI sv).
Alessandro MATRI 6,5 – Trova il gol ma gli viene annullato. Si sbatte e si impegna davanti, protegge tanti palloni e attiva i compagni. Molto più positivo di altre volte. (dal 64’ Matteo POLITANO 6 – Parte fuori per riposare, entra quando il Sassuolo cala il ritmo e non riesce ad invertire la tendenza).
All. Eusebio DI FRANCESCO 6,5 – Il Sassuolo, pieno di assenze, fa quel che può e va oltre le aspettative, poi crolla nel finale. Il timbro è sempre lo stesso però, a prescindere dal risultato: gioco, personalità, coraggio. Il calo finale complica e non poco le speranze di passaggio del turno.

Rapid Vienna

Strebinger 7; Thurnwald 5,5, Sonnleitner 5, Hofmann 5,5, Schrammel 6; Grahovac 5,5, Mocinic 5,5 (dall’85’ Szanto sv); Schaub 6, Murg 5,5 (dal 61’ Jelic 7), Traustason 6,5; Joelinton 5 (dal 61’ Kvilitaia 7). All. Büskens 6
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