Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Gasperini e la trasformazione di Ilicic, lo sloveno che fa sognare la Dea in Europa League

DaAgenti Anonimi

Pubblicato 16/02/2018 alle 18:18 GMT+1

Dal nostro partner Agenti Anonimi

Josip Ilicic, Borussia Dortmund-Atalanta, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Ieri sera Josip Ilicic ha segnato una doppietta al Westfalenstadion di Dortmund ed è lecito chiedersi se sia quella attuale la migliore stagione disputata in carriera dallo sloveno. Seppure le sue reti non siano bastate all’Atalanta per espugnare il campo del Borussia Dortmund, hanno alta probabilità di rivelarsi decisive in vista della gara di ritorno.
Giocatore estroso, forse troppo discontinuo, ma con una classe e una tecnica immensa, spesso oscurate da un narcisismo stucchevole e irritante: Josip Ilicic, in fondo, è sempre stato così. Arrivato in Italia nel 2010, passò dal viola del Maribor al rosa del Palermo, dove raggiunse i suoi migliori numeri durante la stagione 2012/13, in cui riuscì a segnare 11 gol in 32 partite. Qualche mese dopo, tornò a vestirsi di viola, trasferendosi alla Fiorentina e rimanendoci fino al 5 luglio 2017. Quattro anni di montagne russe, di prodezze e di ricadute, di sprazzi illuminanti e fischi soffocanti.
Ha diviso tante volte i tifosi viola, la maggior parte dei quali oggi lo rimpiange. Forse si aspettavano troppo da lui, forse gli avevano addossato troppe responsabilità, forse non era abbastanza maturo. Fatto sta che i 5 milioni e mezzo che Corvino ha accettato per svenderlo all’Atalanta oggi sembrano una cifra irrisoria. Forse Ilicic è il calciatore di sempre, ma attorno a sé ha una squadra ben oliata, in cui potersi esprimere al meglio nelle occasioni che contano. Per Gasperini non è un titolare fisso, ma diventa sempre uno degli uomini chiave nelle partite che contano, quelle dove le luci dei riflettori accecano i meno esperti. A 30 anni appena compiuti, Ilicic pare aver lasciato da parte le giocate fini a se stesse e i dribbling utili solo per i fotografi. Sembra essere diventato un calciatore cosciente dei suoi limiti e in grado di sfruttarli a suo vantaggio. Così come il vino, invecchiando è diventato migliore, o forse ha soltanto trovato il tavolo e le persone giuste con cui banchettare.
di Giuseppe Lopinto
Leggi tutti gli articoli su Agenti Anonimi
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità