Juventus-Nantes, Allegri: "Europa League porta di accesso a Champions. Cuadrado recuperato"

DaEurosport

Aggiornato 15/02/2023 alle 17:14 GMT+1

EUROPA LEAGUE - Le parole del tecnico bianconero alla vigilia dell'andata dei playoff contro il Nantes: "L'Europa ci dà la possibilità di riempire il calendario, se no diventa noioso. Pogba? Va valutato giorno dopo giorno, ancora non è pronto"

Massimiliano Allegri durante Napoli-Juventus - Serie A 2022/2023

Credit Foto Getty Images

Reduce da due successi consecutivi in campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri si butta sui playoff di Europa League: sulla strada dei bianconeri giovedì c'è il Nantes, tredicesimo in Ligue 1. Ecco le parole dell'allenatore nella consueta conferenza stampa della vigilia:

"Il fatto di essere usciti dalla Champions ci ha lasciato con l'amaro in bocca e molto arrabbiati. Sappiamo che non sarà semplice e il Nantes viene da una sola sconfitta nelle ultime 10 partite. Domani dobbiamo mettere le basi per andare a Nantes con un buon vantaggio".

Allegri: "L'Europa riempie il calendario. Stare settimane senza giocare è noioso"

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Sugli infortunati

"Recupereremo Cuadrado anche se non sarà ancora al 100%, Bonucci sarà convocato per fargli riassaporare il clima squadra. Tutti gli altri disponibili tranne Pogba e Kaio Jorge. Milik non è ancora recuperato, ma a breve tornerà anche lui. Speriamo di avere il prima possibile Paul, va valutato giorno dopo giorno, ancora non è pronto".

Su Chiesa

Già il fatto che abbia recuperato è un bene, dopo un match intenso come quello di domenica, è un segnale importante anche a livello fisico e che sta assorbendo meglio le gare che gioca"

Sull'importanza dell'Europa League

"Ieri ai ragazzi l'ho detto: l'Europa ci dà la possibilità di riempire il calendario. Se no diventa noioso. Abbiamo riempito la Coppa Italia, ora dobbiamo essere bravi in Europa League per giocare più gare possibili. Si gioca giovedì e domenica, quando ce lo dicono. A volte in Champions era mercoledì e sabato, non cambia niente".

Sul momento in casa Juve

"Io non sono un condottiero, sono l'allenatore, sono umano anche io. Alla base di tutto c'è una società forte. A una squadra a cui vengono tolti 15 punti c'è un po' di scombussolamento. Devi ricompattare tutto velocemente. Ci siamo riassestati e dobbiamo andare avanti, cercando di vincere già domani, prima di pensare allo Spezia. Il -15 ormai è una cosa passata, non ci pensiamo".