Gasperini dopo il Liverpool: "Non ho coppe in bacheca, ma questa sfida vale una medaglia"

Una sconfitta indolore non guasta la serata di festa a Bergamo. Con il risultato complessivo di 3-1, e l'inifluente sconfitta per 1-0 in casa, l'Atalanta elimina il Liverpool e accede alle semifinali di Europa League dove affronterà il Marsiglia. Gran parte del merito del passaggio del turno va alla strepitosa prova di Anfield, ma anche nel ritorno al Gewiss Stadium la Dea ha saputo soffrire e limitare l'attacco del Liverpool, in grado di segnare solo un gol su calcio di rigore (al 7' con Salah). L'allenatore dell'Atalante Gian Piero Gasperini appare raggiante in conferenza stampa. "Probabilmente è la sconfitta che accetto più volentieri" afferma "Il rigore poteva complicare la gara ma ci siamo costruiti la qualificazione con l'andata e dal rigore in poi. Sono veramente orgoglioso e felice per questi ragazzi che sono sì ottimi giocatori ma ancor prima persone su cui posso fare affidamento".

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Gasperini non parla di coppe ma si gode il momento consapevole di aver scritto un'altra grande pagina di storia dell'Atalanta. "Una vittoria che vale un trofeo? Non mi azzardo a fare paragoni.Nella mia carriera non ci sono delle coppe, ma ci sono tante medaglie e questa è una bella medaglia". Infine, con i risultati odierni, arriva l'ufficialità che nella prossima edizione della Champions League l'Italia avrà 5 squadre al via. Il merito di questo ulteriore traguardo va in parte anche ai risultati ottenuti dall'Atalanta. "Ci fa molto piacere di aver contribuito a migliorare il ranking dell'Italia" afferma Gasperini "Abbiamo iniziato questa avventura sette anni fa con tanti dubbi. Nonostante sentissimo un po' di responsabilità, abbiamo contribuito e questo per noi è un motivo in più d'orgoglio".