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Le pagelle della finale Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0: incredibile Lookman, capolavoro Gasperini

Simone Eterno

Aggiornato 23/05/2024 alle 07:51 GMT+2

EUROPA LEAGUE - I voti a tutti i protagonisti di Atalanta-Bayer Leverkusen 3-0 con le pagelle della finale: il migliore è Lookman autore di una tripletta che è già storia. Ma tutta la Dea tiene a secco una squadra da 142 gol in stagione: è il capolavoro di Gian Piero Gasperini, che una big se l'è costruita da solo.

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dall'inviato a Dublino. La finale di Europa League 2024 tra Atalanta e Bayer Leverkusen è terminata sul punteggio di 3-0. A decidere la gara una clamorosa tripletta di Lookman. Qui di seguito i voti a tutti i protagonisti in campo nell'ultimo atto di Dublino.

Le pagelle dell'Atalanta

Juan MUSSO 6 – In sostanza non è mai chiamato in causa. Il che è semplicemente incredibile considerando che questa sera l’Atalanta giocava contro un attacco da 142 gol stagionali in tutte le competizioni.
Berat DJIMSITI 7 – Nei primissimi minuti sente forse il peso dell’evento, da giocare con la fascia di capitano lasciatagli da De Roon. Smaltita la tensione, giganteggia. Specie nel secondo tempo, quando gioca con calma in uscita e chiude tutte le strade dietro.
Isak HIEN 7 – Per un tempo annulla completamente “l’attacco piccolo” del Leverkusen, vincendo ogni – ma ogni – duello fisico. E nella ripresa mette su il muro quando serve. Arrivato a gennaio dal Verona, si è integrato come se in questa Dea ci giocasse da sempre.
Sead KOLASINAC 6,5 – Un paio di diagonali importanti sul finale di primo tempo, quando i tedeschi provano a mettere la testa fuori. Non è al meglio e Gasperini lo sa: dagli spogliatoi infatti non rientra più in campo. Ma il suo, per 45 minuti, c’è stato eccome. Dal 46’ Giorgio SCALVINI 7 – Entra e gioca un secondo tempo all'altezza dei compagni, della prestazione di squadra.
Davide ZAPPACOSTA 7,5 – Abile a duettare con Koopmeiners nell’azione da cui nasce il gol. Splendida la sua palla a rimorchio che vale il vantaggio della Dea. Passa il resto della partita a fare su e giù per il campo, ad aiutare dietro. Dall’83’ Hans HATEBOER – sv.
Teun KOOPMEINERS 7,5 – Arretrato un po’ per necessità vista l’assenza di De Roon, torna al passato con una partita più di sciabola che di fioretto. Ne viene fuori, come per tutta la Dea, una prestazione importante, una prestazione degna di una finale.
EDERSON 8,5 – Come a Roma con la Juventus, è il migliore lì in mezzo della Dea. Parte con personalità anche nei primi minuti un po’ confusi. Ha fisico e qualità, ripulisce sempre con due tocchi e sporca tutte le secondo palle. Un centrocampista veramente clamoroso. Sul mercato si è parlato molto di più di Koopmeiners e dei suoi gol, ma in questa favola della Dea, Ederson, ha interpretato per tutta la stagione un ruolo di primo piano, un ruolo da protagonista.
Matteo RUGGERI 6,5 – Tenere a bada un satanasso come Frimpong non è compito facile. Ci riesce per buona parte della partita, dando una mano a Kolasinac senza troppo badare al sodo. Dal 91’ Rafael TOLOI – sv.
Charles DE KETELAERE 6 – Avvio un po’ mollino, in stile Roma. Il gol quasi immediato però sembra liberarlo mentalmente. Da quel momento entra anche lui nel match, partecipando attivamente anche alle scalate difensive. Dal 57’ Mario PASALIC 7 – Entra e l’Atalanta diventa paradossalmente ancora più equilibrata, ancora più solida. Anche in questo caso lettura azzeccata di Gasperini: che si prende Koopmeiners più basso dall’inizio e mette dentro Pasalic a partita quasi in ghiaccio.
Ademola LOOKMAN 10 – La bibbia del buon pagellista dice che il ‘10’ di dovrebbe tenere solo per le occasioni speciali. Eccola qui, signore e signori. Ademola Lookman. La mossa di Gasperini è ripagata da una prestazione semplicemente fuori scala del nigeriano, che ne pianta tre a salire: il primo è un guizzo, il secondo è bellissimo, il terzo è clamoroso. Sarà una notte lunghissima a Bergamo. E la tripletta di Lookman resterà per sempre.
Gianluca SCAMACCA 7 – Un primo tempo di enorme sacrificio, ma di testa sono quasi tutte sue. La sua presenza, a differenza di Roma, permette all’Atalanta “di fare l’Atalanta”. E questo fa tutta la differenza del mondo. Vedere, per credere, la prestazione e l’esito delle due finali a una settimana di distanza. Dall’83’ El Bilal TOURE – sv.
All. Gian Piero GASPERINI 10 – Il Bayer Leverkusen aveva fatto 142 gol stagionali in tutte le competizioni, era imbattuto da 51 partite; aveva spazzato via il Bayern Monaco in Bundesliga e incantato più in generale tutta l’Europa. Gasperini lo anestetizza completamente, mettendo in campo una squadra commovente per precisione, dedizione e qualità. Capolavoro totale. Non gli hanno mai più dato fiducia dopo l’Inter. E lui, una big, se l’è costruita da solo.
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Granit Xhaka e Gianluca Scamacca durante Atalanta-Bayer Leverkusen - Finale di Europa League 2023-24

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Bayer Leverkusen

Matej KOVAR 6 – Incolpevole sui gol: sul primo non può nulla e sugli altri due Lookman fa dei mezzi capolavori.
Edmond TAPSOBA 4,5 – La sua partita inizia con una mezza stupidaggine in mezzo al campo e finisce con Lookman che lo svernicia e la mette all’incrocio. Distrutto.
Jonathan TAH 5 – Fatica nei duelli aerei con Scamacca, che lo sfinisce alla distanza.
Piero HINCAPIE 6 – Forse il meno peggio della linea difensiva dei tedeschi. Una chiusura importante a inizio ripresa evita che le cose peggiorino ulteriormente fin da subito.
Josip STANISIC 5 – Fa fatica da questo lato di campo, dove un Lookman scatenato nel primo tempo manda un po’ in tilt i meccanismi del Leverkusen. Alonso lo cambia all’intervallo. Più che per chiarissimi demeriti personali, perché ha bisogno di peso davanti. Dal 46’ Victor BONIFACE 5 – Non incide.
Granit XHAKA 4,5 – La sua partita è forse in un’immagine: il tunnel che si prende da Lookman nell’azione che porta al 2-0. In bambola in mezzo a una Dea che va a mille, che lo sovrasta in tutto e per tutto.
Exequiel PALACIOS 4,5 – Xabi Alonso con lui è in dubbio fino all’ultimo, ma alla fine lo sceglie al posto di Andrich. La scelta non paga. Palacios infatti dorme, letteralmente, sulla palla di Zappacosta. Aveva un quarto d’ora d’anticipo, ma si dimentica di chiudere la porta. E Lookman ci entra come guidasse una Formula 1. Dal 69’ Robert ANDRICH 6 – Entra ormai a giochi compromessi.
Alex GRIMALDO 4,5 – Si mangia un gol nel primo tempo a tu per tu con Musso, quando prova il pallonetto. E in generale non calcia dentro per bene una palla da fermo che sia una. Serataccia. Dal 69’ Adam HLOZEK 6 – Finale senza particolari squilli.
Jeremie FRIMPONG 6 – Prova, fino alla fine, a dare fastidio all’Atalanta con le sue corse e con le sue incuriosi. Ma stasera dietro la Dea vince tutti i duelli. Tutti. La sua comunque non è una partita negativa: al netto di tutto è quello che ci ha provato di più nel Leverkusen. Dall'81' Nathan TELLA sv.
Florian WIRTZ 5 – È il grande assente di questa finale. Come attenuante, ovviamente, aveva il non essere al meglio. Dall'81' Patrik SCHICK sv.
Amine ADLI 5 – Isolato là davanti, lo si vede di fatto solo per quel colpo di testa all’indietro che diventa un assist per il secondo gol di Lookman. Anche questa, alla fine, è una fotografia emblematica della serata del Bayer Leverkusen.
All. Xabi ALONSO 5 – Non si dovrebbe calcare troppo la mano su un allenatore rimasto imbattuto per 51 partite. Ma la verità, questa sera, è che lo spagnolo non ci capisce nulla, mettendo in campo una squadra che appare quasi sorpresa dal modo di giocare dell’Atalanta: come il loro.
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