Passano le favorite: Germania e Danimarca in semifinale
Pubblicato 23/06/2015 alle 22:41 GMT+2
I tedeschi soffrono contro la Repubblica Ceca padrona di casa, ma alla fine portano a casa l'1-1 che vale la qualificazione. 2-0 alla derelitta Serbia per i danesi (in rete anche il redivivo Fischer), primi nel gruppo A. Scandinavi e teutonici staccano il pass per Rio de Janeiro
Germany's Joshua Kimmich in action with Czech Republic's Jiri Skalak - UEFA European Under 21 Championship
Credit Foto Reuters
Obiettivo raggiunto. Obiettivo doppio, anzi: ci sono le semifinali e ci sono le Olimpiadi. All'esclusivo tavolo delle prime 4 dell'Europeo si siedono Germania e Danimarca, le due favorite del gruppo, che si prendono la qualificazione in due modi diversi: soffrendo i tedeschi, che tengono a bada la valente Repubblica Ceca padrona di casa e, grazie all'1-1 di Praga firmato da Schulz e Krejci, rimangono davanti in classifica agli avversari odierni; in discreta scioltezza i danesi, che con una rete per tempo segnata da Falk e Fischer si prendono il primo posto del girone A. Per entrambe, il biglietto per Rio de Janeiro è già prenotato.
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Jonsson contro Jojic
Credit Foto Imago
Il giocatore del giorno: Riza Durmisi
Mancino danese di origini albanesi in forza al Brøndby, illumina col proprio sinistro il delicatissimo dentro o fuori contro la Serbia: il centro per l'inserimento vincente di Falk è di quelli che dovrebbero vedersi sempre su un campo di calcio, la punizione che qualche minuto più tardi calcia contro il palo la riprova che il talento c'è. Fa il terzino, ma può giocare pure qualche metro più avanti, perché sa gestire bene entrambe le fasi. Interessante per il Genoa di Gasperini, che fa della spinta degli esterni una delle chiavi del proprio gioco. Era all'esordio all'Europeo, al posto di Knudsen: se l'è cavata più che egregiamente.
Il top dai social
Il salvataggio di Julian Korb a inizio ripresa ha il medesimo peso specifico di un gol: Brabec salta bene di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ter Stegen per una volta è battuto ma al posto del portierone tedesco si materializza lui, il difensore del Borussia Mönchengladbach, che sulla linea allontana il pericolo. Un miracolo. Anche se proprio Korb, in seguito, si perderà malamente la marcatura di Krejci, autore dell'1-1 finale. Nessuno è perfetto.
Il flop dai social
Niente da fare per la Serbia, completamente smarritasi dopo l'incoraggiante esordio contro la Germania. Dopo la quaterna buscata dai cechi, ecco lo 0-2 contro la Danimarca. Ad affossare le residue speranze di Djuricic e compagni è soprattutto una disattenzione difensiva cronica, come si nota dalle azioni dei due gol danesi: incredibile, poi, come a marcare il redivivo Fischer in occasione del raddoppio siano tre belle statuine. Posizionate sul presepe con qualche mese d'anticipo.
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