Di Biagio: "Con la Danimarca è decisiva; Donnarumma? E' solo un momento di crescita"

Il ct dell'Under 21 fa il punto della situazione alla vigilia del debutto nell'Europeo e racconta come sta vivendo il momento il portiere: "Non sono nelle condizioni di poter rispondere sulle sue scelte. Ho cercato di estraniare il ragazzo da questa situazione ma non è semplice. Non sarà condizionato, per lui è solo un momento di crescita".

Gianluigi Donnarumma of AC Milan

Credit Foto Getty Images

L'attesa è finita. L'Under 21 esordirà domani sera a Cracovia contro la Danimarca nella partita valida per la prima giornata del Gruppo C dell'Europeo di categoria, in un girone che comprende anche Germania e Repubblica Ceca. L'Italia si presenta ai nastri di partenza come una delle favorite, in parte per il blasone che gli azzurrini si portano dietro (come nazionale più vincente nella storia dei Campionati Europei Under 21), in parte per la grande qualità della rosa su cui può contare Gigi Di Biagio.
Dalla stella Gianluigi Donnarumma, intenzionato a far parlare di sé sul campo dopo la tanto chiacchierata scelta di non rinnovare il contratto con il Milan, passando per una difesa più che collaudata con il talento cristallino di Mattia Caldara, Daniele Rugani e Andrea Conti a disposizione della squadra. A centrocampo il punto fermo è capitan Benassi, con Roberto Gagliardini e Lorenzo Pellegrini in rampa di lancio. Di tutto rispetto anche l'attacco, basti pensare a nomi come Federico Bernardeschi e Domenico Berardi, destinati a infiammare questa sessione di mercato, senza dimenticare Federico Chiesa e Andrea Petagna, già protagonisti nell'ultimo campionato.
La formula che prevede l'accesso alla semifinale solo alla prima del girone (e alla miglior seconda) non permette passaggi a vuoto. Lo sa bene Gigi Di Biagio. "Domenica ci giochiamo un ottavo di finale, la verità è questa - ha ammesso il ct nella conferenza stampa della vigilia - Due anni fa l'approccio fu perfetto, forse abbiamo avuto qualche problema nella gestione". A proposito dell'avversario, il tecnico azzurro ha ammesso che "è una compagine cresciuta tantisismo negli ultimi anni, è molto organizzata ed è una squadra che gioca a calcio - ha sottolineato - Non pressa solo come poteva succedere qualche anno fa. Io però sono molto più concentrato su di noi, se faremo quello che siamo in grado di fare dimostreremo di potercela fare".
Inevitabile una domanda su Donnarumma: "Non sono nelle condizioni di poter rispondere sulle sue scelte. Ho cercato di estraniare il ragazzo da questa situazione ma non è semplice. Non sarà condizionato, per lui è solo un momento di crescita".
Sugli spalti ci sarà un ospite speciale, Gian Piero Ventura. "Ci sono i presupposti per fare bene, sono qui per fare un in bocca al lupo ai ragazzi e vedere la partita - ha sottolineato il ct della nazionale maggiore prima di imbarcarsi per Cracovia - Spero di esserci per la finale. Vorrebbe dire che siamo arrivati in fondo per giocarci il titolo come credo sia possibile fare".
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