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La miglior Under 21 degli ultimi dieci anni è pronta, ora servono solo i "big five"
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Pubblicato 28/03/2017 alle 09:33 GMT+2
Il ct Di Biagio ha archiviato le ultime due amichevoli in vista dell’Europeo del prossimo giugno e ha ottenuto risposte positive anche da una squadra definita sperimentale per le assenze di Donnarumma, Rugani, Romagnoli, Gagliardini e Bernardeschi. Cinque giocatori che potrebbero spostare gli equilibri se inseriti nella lista dei 23 convocati per la fase finale.
Domenico Berardi - U21 Italy - 2016
Credit Foto LaPresse
Basta test, stop alle prove. Adesso si fa sul serio. La sconfitta di lunedì sera contro la Spagna è stata l’ultima amichevole dell’Under 21 prima dell’Europeo di categoria, il torneo in programma dal 16 giugno in Polonia. La rassegna del potenziale riscatto per gli Azzurrini, a secco di vittorie dal 2004 e incapace di andare oltre alla finale persa proprio contro la Rojita nel 2013 (per il resto, negli ultimi 13 anni sono arrivate tre eliminazioni al primo turno, una semifinale e una mancata qualificazione nel 2011). Perché il talento degli arruolabili (dal 1994 in avanti) è semplicemente trabordante.
La rosa potenziale:
L’incognita dei big five
Di Biagio è stato prudente. All’ennesima domanda sul tema più caldo da qui alla comunicazione dei 23 convocati, non è andato oltre un "ne parlerò con Ventura”. Perché questa Italia è frutto di un paradosso. Dopo anni in cui si imputava ai ct della Nazionale maggiore la colpa di non credere nei giovani, si è finiti per chiedere loro di lasciare all’Under 21 i talenti migliori. Che, nella squadra in questione, corrispondono a nomi già buoni per la maglia da titolare che conta. Parliamo di Donnarumma tra i pali, Rugani e Romagnoli in difesa, Gagliardini a centrocampo e Bernardeschi in attacco. Il portiere del Milan, che questa sera debutterà da titolare agli ordini di Ventura, ha all’attivo solo tre presenze con l’Under 21 per via della promozione dello scorso settembre. Bernardeschi e Rugani non vengono chiamati addirittura dal novembre del 2015, Gagliardini dallo scorso agosto e Romagnoli da settembre. Sono fuori dal radar. Ma, in un’estate sgombra dagli impegni per la Nazionale maggiore, potrebbero tornare nei ranghi e fare tutta la differenza del mondo per Di Biagio.
L'Under 21 con i big five:
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Under 21 con i big five
Credit Foto Eurosport
L'Under 21 senza big five:
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Under 21 senza big five
Credit Foto Eurosport
Punti di forza e debolezze
Basta rileggere la lista dei papabili convocati per avere il polso della situazione. Che i cinque partano o meno per la Polonia, cambia molto in quanto a talento ma non troppo a livello d’esperienza. Comunque vada, infatti, Di Biagio avrà a disposizione un gruppo forte di un buon minutaggio tra Serie A e B. Uno scenario impensabile fino a qualche anno fa. Al netto dei big five, si tratterà di un’Italia che avrà nel centrocampo il proprio punto di forza. Con capitan Benassi (6 gol in 24 presenze) e Pellegrini (3 in 7) pronti a rifornire l’attacco con inserimenti e qualità. La stella diverrebbe automaticamente Berardi, desideroso di cancellare un’annata difficile con il torneo della maturità. E il neo non potrebbe essere che il ruolo di prima punta, lì dove Petagna avrà in Cerri la prima alternativa. Pensare che Belotti sia fuori soltanto per undici giorni (è nato il 20 dicembre 1993) fa un po’ sorridere...
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La formazione dell'Italia Under 21 contro la Spagna 2017
Credit Foto LaPresse
Il nuovo formato
Si è allargato l’Europeo delle nazionali maggiori, ora tocca a quello Under 21. Per la prima volta, la fase finale passa dalle 8 squadre tradizionali alle 12 che si affronteranno dal 16 al 30 giugno in Polonia. Una formula che rende più semplice accedere al torneo, ma non semplifica affatto la corsa alle semifinali. A qualificarsi, infatti, sono le prime tre di ogni girone da quattro nazionali. Oltre alla migliore seconda (scelta secondo i seguenti criteri: punti, differenza reti, gol segnati, disciplina e coefficiente). Un problema non da poco per Di Biagio, chiamato a confrontarsi non soltanto con Danimarca e Repubblica Ceca, ma anche con la Germania. Quello con i tedeschi sarà l’ultimo scontro del girone, sulla carta uno spareggio per il primo posto.
I gironi:
Il calendario dell’Italia:
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Italia Spagna Under 21 2017
Credit Foto LaPresse
Il vero problema? Le altre...
Tutto bene finché guardiamo in casa nostra. Ma, alzare la testa, può essere doloroso. Basta pensare alla minaccia tedesca, una nazionale che potrà schierare gente del calibro di Kimmich, Weigl e Sané (solo per fare tre nomi). O alla stessa Spagna di Bellerin, Saul e Asensio. "Sarà l’Europeo più bello degli ultimi 20 anni”, ha detto Di Biagio pochi giorni fa. Difficile dargli torto. Un motivo in più per chiudere il biennio degnamente. Con i migliori convocati possibili e con la miglior Under 21 degli dieci ultimi anni. Sarebbe uno splendido segnale per tutto il movimento e per il futuro del calcio italiano.
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