Germania über Alles: batte il Cile 1-0 e vince la Confederations Cup
Aggiornato 02/07/2017 alle 22:32 GMT+2
Un gol di Stindl nel primo tempo regala per la prima volta il trofeo ai tedeschi, presentatisi con una rosa di riserva ma in grado di sovvertire i pronostici: i sudamericani dominano per 20 minuti, poi sbattono contro il muro avversario. Niente tris di successi dopo la doppietta in Copa America.
Vale quel che vale, e cioè certamente meno di Mondiali ed Europei, ma da oggi anche la Confederations Cup entra nel palmares della Germania. Trionfo tedesco e Cile ko, nonostante una tradizione recentissima più che favorevole nelle finali. A San Pietroburgo gli uomini di Löw si impongono per 1-0, bissando il successo di venerdì dell'Under 21 e completando un cammino inaspettatamente vincente, nonostante una rosa completamente inedita e di secondo piano rispetto ai titolari. E il protagonista è proprio una delle seconde – se non terze – scelte: Lars Stindl, colui che qualche mese fa aveva estromesso praticamente da solo la Fiorentina dall'Europa League e oggi si toglie la soddisfazione di entrare nella storia della Germania. Come Mario Götze nel 2014, fatti i giusti paragoni. Due eroi a sorpresa. Prima del vantaggio firmato dall'attaccante del Gladbach, era stato un monologo cileno; dopo, Rüdiger e compagni tengono benissimo limitando al massimo la reazione avversaria. Primo trionfo per i tedeschi, che al massimo si erano issati fino al terzo posto dell'edizione casalinga del 2005, mentre il Cile manca la tripletta dopo la Copa America del 2015 e del 2016. Ma anche per la nazionale di Pizzi, capace di estromettere i campioni d'Europa del Portogallo, gli applausi si sprecano.
La cronaca della partita
Per una ventina di minuti, in campo si vede soltanto il Cile. Il problema è che gli uomini di Pizzi peccano di precisione nei propri tentativi, trovando poi un attento ter Stegen: il portiere del Barcellona è fondamentale dopo pochi minuti sul tiro ravvicinato di Vidal. Ma dopo che Sanchez non è riuscito a ribattere in rete una sua parata non perfetta sullo stesso ex juventino, al 20' la Germania passa: orrore di Diaz che in area si fa rubar palla da Werner, tocco a porta vuota per Stindl che non può sbagliare. L'1-0 muta gli equilibri e i tedeschi iniziano a rispondere agli avversari. Tanto che sono di Goretzka le due occasioni più pericolose prima dell'intervallo: destro incrociato di poco a lato prima, tentativo ravvicinato murato da Bravo poi.
Medesimo refrain al rientro dagli spogliatoi: il Cile attacca ma trova un muro davanti a sé, e così a creare le opportunità migliori è sempre la Germania. Come al 54', quando Draxler entra in area e si vede deviare sul fondo da Jara il sinistro. Mazic protagonista una decina di minuti dopo: Jara va col gomito sul volto di Werner, il direttore di gara serbo va a consultare il VAR e, tra lo stupore generale, si limita ad ammonire il difensore cileno. Ultimo quarto d'ora di fuoco, con i soliti Aranguiz, Vargas e Vidal che calciano senza troppa fortuna. Ma è il neo entrato Sagal ad avere la palla dell'1-1 all'84': Puch recupera un pallone morto e dal fondo lo serve al compagno, che a porta semivuota spara incredibilmente alle stelle. Ultima occasione per Sanchez, che ha a disposizione una punizione dal limite ma trova attentissimo ter Stegen. Un brivido finale, poi è festa tedesca.
La statistica chiave
Possesso palla nettamente favorevole al Cile: 66% contro il 34% della Germania. Ma la concretezza dei tedeschi ha avuto la meglio.
Il tweet
Il migliore in campo
Werner. Sempre pericoloso, sempre pungente quando viene trovato dai compagni. Il suo contributo nell'azione del gol di Stindl, poi, è determinante
Il peggiore in campo
Diaz. Non gioca peggio di tanti altri, anzi. Ma l'erroraccio che regala il vantaggio alla Germania piega in due nel morale il Cile. Sfortunato nelle finali: nella Copa America dell'anno scorso era stato espulso già nel primo tempo.
Il tabellino
Cile (4-3-1-2): Bravo; Isla, Medel, Jara, Beausejour; Aranguiz (81' Puch), Diaz (53' Valencia), Hernandez; Vidal; Vargas (81' Sagal), Sanchez. Ct. Pizzi
Germania (3-4-3): ter Stegen; Ginter, Mustafi, Rüdiger; Kimmich, Goretzka (91' Süle), Rudy, Hector; Stindl, Werner (79' Emre Çan), Draxler. Ct. Löw
Arbitro: Milorad Mazic (Serbia)
Gol: 20' Stindl
Note: ammoniti Kimmich (G), Vidal (C), Jara (C), Vargas (C), Emre Çan (G), Bravo (C), Rudy (G)
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