Guardiola risponde a Mourinho: "Abbiamo solo festeggiato, come è giusto che sia"

Sono 5 minuti e 33 secondi di spiegazione, conclusi con “sono stato chiaro con quello che ho detto”. Pep Guardiola risponde alle inevitabili domande dei giornalisti sulla questione post-derby di domenica pomeriggio nello spogliatoio di Old Trafford, con la rissa – o presunta tale – tra una ventina di persone , tra queste José Mourinho.

Una notizia che ha fatto il giro del pianeta e su cui la FA ha aperto ovviamente una piccola inchiesta, ma sulla quale Pep Guardiola è stato molto chiaro, oggi, a riguardo: “Non abbiamo fatto nulla di sbagliato”.

E’ questo il sunto, ripetuto più e più volta, come una risposta diretta a Mourinho, che aveva parlato di mancanza di rispetto. Nulla di tutto ciò per Guardiola, che ha sottolineato più e più volte come: “i festeggiamenti sono stati assolutamente normali. Abbiamo festeggiato, ma dentro il nostro spogliatoio. Come facciamo sempre. Il Manchester United in quel momento era il nostro principale avversario nella corsa al titolo, abbiamo vinto e abbiamo festeggiato, come è normale che sia. Ma dentro il nostro spogliatoio e come abbiamo sempre fatto”.

Insomma, il tecnico del City non ci sta proprio alle accuse del portoghese, e così ha proseguito: “Quando si perde è necessario accettare la sconfitta, ma quando si vince è giusto festeggiare. Ripeto: eravamo molto felici e sono stato io a incoraggiare i miei giocatori a festeggiare. Tutti i club del mondo quando vincono un derby sono orgogliosi del risultato, dunque ritengo sia giusto festeggiare. Dove farlo? All'interno dello spogliatoio. Questo è ciò che cerchiamo di fare e questo è quello che abbiamo fatto. Abbiamo un enorme rispetto per i nostri avversari, non solo per lo United. Tuttavia non abbiamo fatto nulla di sbagliato. Spero che queste polemiche non si verifichino più".

Caso chiuso? Questo è tutto da vedere. Vediamo cosa dirà il report della Federcalcio inglese a riguardo. Quel che è certo è che Mourinho va avanti per la sua strada e sempre oggi, alla viglia del turno infrasettimanale di Premier, ha proseguito con la sua idea: “L’unica cosa che posso ancora dire è che per me è solo una questione di differenza sotto vari aspetti. Differenza di comportamenti, nell’educazione, solo questo e nient’altro. Questa è una conferenza stampa pre-Bournemouth e non post-Manchester City. Su questo argomento è già stato detto tutto e non ho altro da aggiungere”.