Saragozza: o vita o morte

Il Saragozza si gioca la salvezza all'ultima giornata mentre il Maiorca cerca un posto in Uefa. Sono 4 le squadre coinvolte nella zona bassa della classifica, oltre il Saragozza ci sono Ricreativo Huelva e Osasuna a 43 e Valladolid a 44. Ognuna di queste sarà obbligata a vincere, e la squadra aragonese non si potrà nemmeno permettere di pareggiare.

Dall'altra parte però si troverà di fronte una compagine che con 56 punti in classifica e la loro settima posizione, punta a scavalcare il Santander che naviga ad un punto più su e che affronterà proprio l'Osasuna in un' ultima giornata infuocata. La squadra maiorchina arriva da un gran momento di forma in cui ha ottenuto 5 vittorie negli ultimi 5 match e cercheranno di sfruttare la vena realizzativi della punta Guiza galvanizzato dalla convocazione in Nazionale per gli Europei.

Nei padroni di casa mancheranno Jonas, Scaloni, Belenguer per infortunio mentre non sarà della partita Borja Valero per squalifica. Villanova, sarà alla sua partita numero 100 da tecnico del Saragozza e non potrà contare sullo squalificato Paredes. Sergio García e César sono recuperati ed arruolabili. Il Saragozza arriva da un pareggio in casa con il Madrid e da una sconfitta esterna contro il Valencia. La squadra di Villanova ha un pessimo ruolino fuori casa, solo 8 punti conquistati in 18 partite e 2 nelle ultime 6.

Gli aragonesi hanno l'obbligo di vincere ma potrebbe anche salvarsi pareggiando, ma solo se il Recreativo perde con il Valladolid, o se arriva la sconfitta dell'Osasuna a Santander con 4 o più gol o anche se ci dovesse essere un pari merito per tre squadre a 43, Saragozza, Huelva e Osasuna. In questo caso sarebbe la squadra di Pamplona a scendere in seconda divisione.

L'andata è finita in parità, 2-2. Nei 4 match precedenti ha sempre vinto la squadra che giocava in casa, ma questo sarà un altro match con interessi diversi, sarà "vita o morte".