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Liga - Non solo Ancelotti: ecco chi è Alessio Lisci, l'altro allenatore italiano in Spagna. Da rappresentante al Levante

Luca Stamerra

Pubblicato 17/02/2022 alle 08:04 GMT+1

LIGA - Allenatori italiani in Spagna? In questa stagione c'è Carlo Ancelotti che punta a vincere almeno il campionato col Real Madrid. Ma ce n'è anche un altro: Alessio Lisci, romano classe '85, tecnico del Levante dal novembre scorso. È il 10° allenatore italiano nella massima serie spagnola: al Levante ci fu già Giovanni De Biasi nel 2007-2008.

Alessio Lisci dà indicazioni ai suoi durante Atlético Madrid-Levante - Liga 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Italiani nella Liga? Beh, ci viene subito alla mente Carlo Ancelotti, tecnico che il Real Madrid ha 'riportato' a casa dopo il biennio 2013-2015 per far ripartire un nuovo progetto tecnico e provare a vincere subito. Magari proprio quel campionato spagnolo che Carletto non era riuscito a conquistare in nei due anni a Madrid. Ma Ancelotti non è l'unico allenatore italiano in Spagna in questa stagione 2021-2022. Ce n'è un altro, è arrivato a fine novembre e allena l'ultima della classe del campionato spagnolo. La missione è pressoché disperata, ma il Levante ha puntato su di lui per cercare il miracolo. Parliamo di Alessio Lisci, classe '85, romano, da ben 10 anni a Valencia e dintorni a lavorare col Levante. Dopo aver allenato, in pratica, tutte le squadre giovanili delle granotes, il 29 novembre scorso ha ricevuto la chiamata della prima squadra. Era riuscito a conquistare una sola vittoria in campionato, fino alla trasferta del Wanda Metropolitano. Lì c'è stato un piccolo miracolo, col Levante che ha battuto i Campioni di Spagna dell'Atlético Madrid per 1-0. Non è una vittoria scaccia crisi, la zona salvezza è a -10, ma siamo ancora a Febbraio e Lisci ha riacceso la speranza di una piazza intera.

Un passato da calciatore in D poi l'avventura alla Lazio

Alessio Lisci ha avuto un breve periodo da calciatore con il Guidonia, in Promozione e in Serie D. Non è mai passato tra i professionisti e molto presto ha smesso di giocare per provare una nuova avventura. Dopo la la laurea in Scienze e tecniche dello sport, infatti, comincia a lavorare con la Lazio come coordinatore motorio delle squadre Pulcini e Esordienti. Qui inizia il suo percorso nel 'dietro le quinte' del calcio, ma il suo obiettivo è chiaro. Diventare a tutti gli effetti un allenatore di una squadra professionistica. E giovanissimo e senza una grande esperienza alle spalle, decide quindi di mandare una serie di curricula in Spagna. Gli rispondono in due, l'Atlético Madrid e il Levante.

La trafila nelle giovanili del Levante e il lavoro come rappresentante

Nel 2011 arriva l'occasione che aspettava. C'è la chiamata dell'Atlético Madrid, ma i colchoneros gli offrono solo un posto come assistente di una squadra di calcio a 8 e lì è lo stesso Lisci a rifiutare. C'è invece il Levante che gli propone il ruolo di vice allenatore nella squadra del Juvenil A (l'Under 19 del club). Lisci accetta e si butta nella mischia...
Mi piaceva leggere qualsiasi cv arrivasse perché la persona che cerchi può essere ovunque. Alessio Lisci ne è l'esempio. È una persona seria e onesta. E a livello professionale ha una grande conoscenza e una grande capacità di ampliarla e migliorarla. In questi anni l'unica cosa che ha fatto è stato crescere e le promozioni di fila ne sono una conseguenza. [David Salavert, coordinatore di tutte le squadre giovanili del Levante]
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Alessio Lisci seduto in panchina prima del fischio di inizio di Levante-Maiorca - Liga 2021/2022

Credit Foto Getty Images

Si perché poi Lisci si mette in proprio e diventa 'capo' allenatore dell'Alevín D (l'Under 11), per poi salire di anno in anno. Seguirà le squadre di Alevín D, Infantil E, Infantil C, Cadet B, Juvenil B e Juvenil A, tutte esperienze con grandi risultati, visto che Lisci conquisterà la vittoria in ben 4 campionati con l'Alevín D (2011-2012), l'Infantil E (2012-2013), l'Infantil C (2013-2014) e la Juvenil B (2017-2018) oltre a una semifinale di Copa del Rey nella stagione 2018-2019 con la Juvenil A.
Un curriculum che comincia a diventare importante nel mondo del calcio giovanile ma, si sa, non è un mondo che ti arricchisce. Tra lo studio, per prendere la licenza UEFA, e il lavoro sul campo, Lisci di mattina svolge un lavoro - diciamo - vero. Per pagarsi la permanenza in Spagna, infatti, l'allenatore romano intraprende la carriera di rappresentante. Ma di quali prodotti? Di prodotti italiani, ovvio, nello specifico di prodotti alimentari. Passava le mattine a parlare con i proprietari dei ristoranti di Valencia, proponendo i prodotti della catena con cui collaborava, facendo la sua gavetta in attesa della grande occasione.
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Dal Levante B alla prima squadra

La svolta arriva nel 2020 quando, ancora alla guida del Juvenil A, viene sollevato dall'incarico. Esonerato? No, promosso alla squadra B del Levante, l'Atlético Levante B per meglio dire, la squadra che gioca Segunda División, la terza divisione spagnola. Il club ha infatti scelto una situazione interna per sostituire l'esonerato Luis Tevenet, non un allenatore a caso, che in carriera ha proprio vinto un campionato di Segunda División con il Huesca nel 2015. La situazione è però disperata e il Levante B sta per retrocedere in Tercera División, sarebbe un disastro, ma Lisci fa il miracolo e riesce a salvare l'Atlético Levante.
Una salvezza clamorosa che proietta Alessio Lisci in un'altra dimensione. Una volta preso il patentino di UEFA B, il Levante sceglierà proprio lui per sostituire Javier Pereira a fine novembre 2021. E questa volta parliamo della prima squadra. Parliamo ancora di una situazione disperata visto che, prima del suo arrivo, le granotes non aveva trovato neanche una vittoria in campionato. 7 punti frutto di 7 pareggi. Lisci subentra come allenatore ad interim, in attesa di un profilo più esperto, ma il suo avvio stupisce ancora una volta la società e i giocatori stessi. Parte con una vittoria per 8-0 contro l'Huracán Melilla, parliamo di Copa del Rey, poi fa 0-0 contro l'Osasuna, conquistando subito un punto. Ecco che il Levante decide di continuare con lui fino al termine della stagione. L'avventura resta difficilissima e, nonostante la vittoria contro l'Atlético Madrid, Lisci è riuscito a conquistare solo due vittorie in 9 partite. Pochissimo, ma comunque qualcosa per restare aggrappati alla matematica. E chissà che questo 1-0 al Wanda Metropolitano possa proprio rilanciare le sorti del Levante.
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Atlético de Madrid-Levante

Credit Foto Getty Images

È il 10° allenatore italiano nella Liga

Alessio Lisci è diventato così il 10° allenatore italiano a sedere su una panchina di una squadra della Liga. I più famosi sono Claudio Ranieri (Valencia e Atlético Madrid), Arrigo Sacchi (Atlético Madrid), Fabio Capello (Real Madrid) e, appunto, Carlo Ancelotti (Real Madrid). Prima ci sono stati anche Sandro Puppo (Barcellona 54/55) e Enzo Ferrari (Real Saragozza 84/85). Negli ultimi sono passati per la Liga anche Cesare Prandelli (Valencia), Vincenzo Montella (Siviglia) e, lo abbiamo lasciato per ultimo apposta, Giovanni De Biasi che ha allenato proprio il Levante nella stagione 2007-2008, oltre all'Alavés nel 2017.
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