Siviglia-Real Madrid 1-2, Mendilibar fa turnover, Rodrygo è scatenato e Ancelotti espugna il Sanchez Pizjuan

Se una Roma imbottita di seconde linee e la testa inevitabilmente proiettata sulla finale di Budapest ha rimediato una sconfitta a Firenze, anche il Siviglia ha perso la sua sfida di campionato, facendo riposare tanti titolari ed inevitabilmente dando priorità alla sfida di mercoledì, che potrebbe regalare al club iberico la settima Europa League della propria storia. Proprio come i giallorossi anche il Siviglia, ha subito un 2-1 in rimonta per mano del Real Madrid, che espugna il Sanchez Pizjuan grazie a una doppietta di Rodrygo, che in assenza dei compagni di reparto Vinicius e Benzema si mette in proprio e regala ai Blancos la 24esima vittoria stagionale che avvicina la squadra di Ancelotti al secondo posto stagionale.

Mendilibar ha scelto una formazione con titolarissimi e seconde linee composta dal portiere Bounou, una linea di difesa a 4 composta da Montiel, Gudelj, Rekik e Acuña, Rakitic e il 2004 canterano Manuel Bueno a centrocampo; Lamela, Papu Gomez e Bryan Gil dietro a Rafa Mir, l’attaccante centrale che ha fatto rifiatare il cannoniere En-Nesyri. E’ proprio Rafa Mir a lasciare subito il segno ed infilzare Courtois con un bel sinistro a capitalizzare una bella azione a sinistra orchestrata da Acuña e Bryan Gil. Prima della mezzora il Real trova il pari con una bella punizione dal limite trasformata da Rodrygo. Prima della chiusura della prima frazione è il ‘Coco’ Lamela ad avere due ottime chance per riportare avanti gli andalusi ma nella prima è sfortunato a colpire il palo, mentre nella seconda è impreciso nello sprecare, calciando alle stelle, un delizioso assist del Papu.

Nella ripresa inizia la girandola dei cambi e il Siviglia inizia a calare i ritmi e viene punito dallo scatenato Rodrygo che con un doppio dribbling ubriacante su Montiel e un diagonale chirurgico batte Bounou mettendo a segno il 19° gol stagionale in tutte le competizioni. Siviglia che nel finale resta anche in 10 uomini per una bruttissima entrata di Acuña (che sarà assente anche mercoledì a causa del rosso rimediato contro la Juventus) su Ceballos al limite dell’area del Real Madrid. Per il Siviglia si materializza così la seconda sconfitta dell’era Mendilibar, la meno amara alla luce della finalissima da giocare tra appena 4 giorni.

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