Barcellona, ci risiamo! Rashford e Joan Garcia non ancora tesserati e si dà la colpa a ter Stegen: ecco perché
Pubblicato 06/08/2025 alle 22:36 GMT+2
CALCIOMERCATO - Barcellona ancora alle prese con la difficoltà nel tesserare i suoi giocatori. La Liga non ha dato ancora semaforo verde per far giocare in campionato i neo acquisti Rashford, Joan Garcia e Bardghji. Perché? Per i soliti problemi di bilancio. Anche quest’anno speravano di non tessere un infortunato, ma ter Stegen si è rifiutato di far divulgare le sue condizioni mediche.
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Barcellona, ci risiamo! Anche per questo inizio di stagione, il club catalano non è riuscito a tesserare i recenti acquisti della sessione estiva di mercato. Cominciasse oggi il campionato, infatti, Flick non potrebbe schierare né il portiere Joan García, arrivato dall’Espanyol, né il giovane Roony Bardghji, 2005 acquistato dal FC Copenaghen, né tanto meno di Rashford, arrivato in prestito dal Man United. E perché? Sempre per lo stesso problema, il Barça non può dimostrare - bilancio alla mano - di poter ottemperare agli acquisti fatti, quindi nel pagare le squadre di provenienza, né tanto meno gli ingaggi degli stessi giocatori. L’escamotage usato nell’estate scorsa, per tesserare Dani Olmo e Pau Victor, fu quello di non considerare come giocatori in rosa ter Stegen e Christensen. Causa lungo infortunio, infatti, nessuno dei due sarebbe potuto scendere in campo e, di fatto, il loro stipendio (in questa ottica) non veniva considerato. Ecco che, a quel punto, Dani Olmo e Pau Victor, trovarono finalmente il pass dalla Liga (durato fino a dicembre in realtà).
Si puntava a non tesserare ter Stegen per infortunio
Adesso la questione si ripete, con la Liga che non ha ancora dato semaforo verde per il tesseramento del giovane svedese, del secondo portiere e dell'ex United. Quale idea mettere in campo? La stessa... Considerando il nuovo infortunio di ter Stegen che è stato costretto ad un intervento chirurgico alla schiena. E, di fatti, non rientrerà in campo almeno fino a dicembre. Il Barcellona ha quindi preparato un dossier con le informazioni mediche del portierone tedesco, così da giustificare il tesseramento di Joan García al suo posto. Sembrava tutto pronto per l’invio alla Liga, ma si è messo di mezzo proprio ter Stegen. Il portiere della Nazionale, infatti, non ha acconsentito a divulgare le sue informazioni mediche per un discorso di privacy. E, senza i referti, il Barcellona non può più usare questa mossa per ‘togliere’ dalla rosa ter Stegen.
Perché ter Stegen si è opposto?
Il portiere tedesco, però, non vede il perché di questa mossa, piena di ombre, per giustificare un ingaggio e, soprattutto, teme che le sue informazioni mediche possano girare. Anche al ct della Nazionale tedesca che, a quel punto, temendo nuovi infortuni possa non convocarlo per il Mondiale 2026. Ter Stegen l’ha trovata una mossa scorretta nei suoi confronti, soprattutto considerando il suo status all’interno della squadra... Il tedesco è il capitano del Barcellona.
Attivato un procedimento contro ter Stegen
E ora? Beh, alla dirigenza del Barcellona poca importa. Ter Stegen capitano? Nell’ultima stagione non ha giocato e si può fare tranquillamente senza di lui, gli hanno fatto capire... Nonostante un contratto fino al 2028, è stato comunicato a ter Stegen che il titolare è Szczesny e che, quindi, si può trovare tranquillamente una nuova squadra. Così il Barcellona risparmierebbe anche un ingaggio non da poco. E, soprattutto, è stato attivato un procedimento disciplinare nei confronti del capitano proprio per non aver acconsentito all’invio delle sue informazioni mediche. Una mossa in più, da parte del Barça, per mettere alla porta il suo 'scomodo' giocatore.
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